Titti
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Questo libro è l'autobiografia di Joffo,ebreo, che ci racconta le persecuzioni razziali attraverso gli occhi di quando era un
bambino.
Cresciuto,indurito,cambiato...Forse anche il cuore si è abituato,si è rodato alle catastrofi,forse è diventato incapace di provare un dolore profondo...Il bambino che ero diciotto mesi fa, quel bambino sperduto nel metrò,nel treno che lo portava a Dax,so che non è più lo stesso di oggi,che si è perduto per sempre in un bosco, su una strada provenzale,nei corridoi di Nizza,si è sbriciolato un po' ogni giorno di fuga.
E' un libro stupendo, consiglio a tutti di leggerlo perchè ne vale la pena
Ciao Titti
bambino.
Cresciuto,indurito,cambiato...Forse anche il cuore si è abituato,si è rodato alle catastrofi,forse è diventato incapace di provare un dolore profondo...Il bambino che ero diciotto mesi fa, quel bambino sperduto nel metrò,nel treno che lo portava a Dax,so che non è più lo stesso di oggi,che si è perduto per sempre in un bosco, su una strada provenzale,nei corridoi di Nizza,si è sbriciolato un po' ogni giorno di fuga.
E' un libro stupendo, consiglio a tutti di leggerlo perchè ne vale la pena
Ciao Titti
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