Garcia Marquez, Gabriel - Cent'anni di solitudine

destino

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Ho scoperto questo autore da poco tempo, ma ne sono già innamorata. E' fantastico, ha un modo tutto suo di "farti sentire le cose"... Questo libro mi ha veramente segnata...

E' la storia centenaria della famiglia Buendia e della città di Macondo. Le vicende della famiglia Buendia vanno di paripasso al destino di solitudine e di sconfitta di Macondo....
...Che dire..Macondo è il mio cuore è il nostro cuore, dove nel corso degli anni si sono alternate tante persone che sono rimaste in esso per pochi giorni, persone che ancora sono li per riscaldarlo, altre che si pensa non esistano più, eppure sono ancora li,nascoste in qualche angolo, persone che si ameranno per sempre, anche se ora non ci sono più, persone che hanno riempito la mia vita..la nostra vita..
Nel nostro cuore c'è un'Ursula, un Aureliano, una Remedios, un Arcadio, un'Amaranta, una Fernanda, una Rebeca..ognuno con un suo viso, un suo passato, una sua storia. Troppi nomi? Ma chi non ha conosciuto tante persone nella sua vita?

E questo libro è il racconto di una vita e delle sue solitudini, quelle che a volte per anni ci oscurano il cuore...
Assolutamente da leggere!
 
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infinito

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Re: Marquez Gabriel Garcia - Cent'anni di solitudine

destino ha scritto:
Assolutamente da leggere!


Concordo!
E' da leggere come quasi tutti i libri di Marquez!

Io per tutto il libro ho cercato di ricordare la connessione fra i personaggi, i loro nomi, ho cercato di sentire la solitudine in un paese pieno di gente...
L'ultimo capoverso mi ha messo i brividi!
Non importa chi siano e come siano collegati tra loro i personaggi, non importa se è vero che siano piovuti fiori gialli, non importa se è vero che esiste la malattia del sonno o se un rigolo di sangue può salire le scale e girare intorno ad un tavolo...
L'ultimo capoverso mi ha trasmesso i brividi di una solitudine senza confini!

Meritato Nobel!
 
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klaus

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10 e lode

E' uno dei libri più belli che abbia mai letto. E' una fonte inesauribile di idee, di storie, di sentimenti. Un caleidoscopio di colori vivaci e cangianti, capaci di creare mille mondi nello spazio ristrettissimo dei suoi confini.
Una pietra miliare.
 

evelin

Charmed Member
Qualche mese fa incuriosita ho iniziato a leggere questo libro, sinceramente non sono riuscita a finirlo, ci ho messo 1 mese per leggere la prima meta', probabilmente non sono riuscita a cogliere il vero significato del libro...
Magari dato che da molto non leggo libri che "impegnano al 100% la mente" mi sono un po' arrugginita.
Comunque non mi do per vinta, e' sempre un libro da premio Nobel...quindi riprovero' a leggerlo, sperando di arrivare fino in fondo!
 

Emanuela

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In una classifica immaginaria lo metterei al primo posto, il famoso libro che mi porterei sull'isola deserta.
Prova a rileggerlo, quando sarà il momento giusto, e lasciati andare alla sua magia. Immagina di essere seduta davanti ad un fuoco con un vecchio nonno che racconta una storia, la storia di una famiglia e di un paese chiamato Macondo. Poi se ci saranno dei significati nascosti, filosofici o altro li troverai se li devi trovare. Per ora siediti davanti al camino, con la tisana della sera, ed ascolta il grande narratore
 
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bludemon

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ciao.. mi avete incuriosito mo.. tocca segnare anke questi titolo.. ma la lista di quelli da leggere aumenta in modo vertiginoso... riuscirò a finirla? spero maiiiiiii :)
 

Mr Mojo Risin

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un libro eccezionale, il più bello che abbia mai letto. appena l'ho finito sono cominciati a mancarmi i personaggi della famiglia buendia, colonnello aureliano, il fratello arcadio o il primo arcadio capostipite della famiglia. è il romanzo perfetto.
 
macondo potrebbe essere anche la tua città, le sue strade potresti averle percorse tutte le mattine, e i momenti di festa sono quelli che respiri anche tu. ma la cosa che più mi ha fatto vivere questo libro è l'aria di casa che emana, quella peculiare solitudine che anche la famiglia più grande ha, triste e bella, bella e triste, ma in ogni caso mai vuota, sempre viva. l'ultima pagina è come un momento di storia, senti quasi il bisogno, all'ultima parola, di applaudire e di inchinarti d'avanti al capolavoro!
 
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cjale

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cent'anni di solitudine

mispiace, ma non concordo con voi!
il libro l'ho terminato a fatica e non posso proprio dire che mi sia piaciuto.
 

Masetto

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Secondo me è un libro piacevole, si legge con gusto, ma assolutamente non è un capolavoro.

Come ha già detto qualcuno è un caleidoscopio di colori, una girandola di storie e avventure e di amori. Il primo capitolo, per esempio, è davvero coinvolgente.
Il problema è che non c'è altro: mancano un profondo scavo psicologico dei personaggi e un messaggio serio. Niente a che vedere, per esempio, con un libro come Delitto e castigo di Dostievskij, incentrato sui confronti di idee e su come queste prendono corpo nell'animo dei personaggi. Dostoievskij ci mostra il "dentro" delle persone, Marquez no: lui ci fa vedere cosa fanno ma mai i loro contrasti interiori, e il sesso sembra spesso il loro unico movente.
Insomma Marquez scrive benissimo secondo me, ma per fare un capolavoro ci vuole uno sguardo molto più approfondito sulle cose e le persone.
 
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per come la vedo io ci sono modi differenti di fare capolavori...e poi un libro, capolavo o no, non puoi vederlo al di fuori del suo tempo e luogo, per quanto di per sè l'oggetto stesso ti porta a farlo...dunque il paragone non sussiste..ci sono più di cent'anni di differnza tra i due, nonchè collocazioni geografiche quasi opposte...quindi il tuo, per me, è un paragone azzardato...senza niente togliere a Dostoevskij, che ha avuto, ha e avrà, pochi suoi pari.
 
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Masetto

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Beh, ci fossero anche mille anni e centomila km di distanza, due libri si possono sempre paragonare. Magari per scoprire che non hanno nulla in comune. Infatti ho detto che questi due sono diversissimi :wink: .
 

RosaT.

Leghorn Member
Ottima scelta Emanuela anche io lo prterei con me non mi stancherei mai di leggerlo e rileggerlo è veramente bello ...
E' con questo libro che ho cominciato ad apprezzare e a dedicarmi alla letteratura latinoamericana e ai suoi autori ... magnifici !!!!!
 

quasioggetto

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La seconda volta che l'ho letto ho disegnato un albero genealogico della famiglia. E' una cosa che consiglio a tutti, un atto di amore verso uno dei libri più coinvolgenti che abbia mai letto. Invidio un po' chi avrà la gioia di entrare in un mondo così avvolgente. Un libro che ti rimane dentro. Con quasi tutti i romanzi di Marquez comunque si raggiungono livelli di coinvolgimento molto intensi e direi, in qualche modo, sensuali. Il sud america dei nostri sogni.
 
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elisa

Motherator
Membro dello Staff
E' un libro che lascia il segno, un libro che leggi e non vorresti finisse mai. Io l'ho letto di getto, senza capire molte cose, lasciando che i personaggi uscissero da soli, che i fatti si rimettessero nel posto giusto, coinvolta dalla scrittura più che dalla trama. Più emozioni che pensiero. Questo è quello che mi ha regalato questa meraviglia. Da non sottovalutare che il successo mondiale di questo libro ci ha avvicinato ad un grande autore, ad un grande paese e ad una grande cultura.
 

sempreverde

New member
Mi sono appena registrato e volevo iniziare proponendo un libro nuovo ma poi ho letto i commenti su Marquez e Cent'anni di solitudine e non ho resistito...mai letto un libro così noioso!
mi direte che sono impazzito ma vi posso assicurare che difficilmente ho fatto così fatica a finirne uno....l'ho finito solo per soddisfazione personale, essendo io profondamente orgoglioso.
per molto tempo mi sono chiesto come può un libro così aver ricevuto il nobel per la letteratura....forse non l'ho capito io (quasi sicuro, altrimenti vorrebbe denigrare una giuria di letterati) ma sono comunque del parere che sia stato un po' troppo osannato!
spero non aver deluso nessuno per questo mio inizio un po' "arrabbiato" ma era da tempo che volevo dirlo!
ciao a tutti da un accanito lettore! :wink:
 
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io lo sto leggendo adesso e mi sento travolta da Macondo e dalla malinconia che permea la storia...vi saprò dire di + + avanti
 

elena

aunt member
dai commenti letti....confermo un'opinione che ho sempre avuto su questo libro: c'è chi lo trova assolutamente fantastico (come me......che periodicamente ho desiderio di rileggerlo) e chi non lo trova affatto adeguato alla sua fama modiale!
Come per tutti i libri (e parlo anche dei capolavori dei mostri sacri della letteratura) il giudizio è sicuramente soggettivo ....ma per Cent'anni di solitudine la spaccatura è sempre stata molto netta e forse dipende dal grado di coinvolgimento che il lettore riesce a trovare nel clima di Macondo e nei suoi personaggi.......forse non è il libro adeguato a menti troppo razionali ma avvincente per chi è capace ancora di restare incantato da una fiaba :wink: !!!!

Io lo accomuno, per alcuni aspetti, a La casa degli spiriti della Allende ......altro libro che secondo me lascia un segno!
 

zolla

New member
libro meraviglioso ho avuto il piacere di leggerlo in venezuela gustando le atmosfere simili alla colombia...meraviglioso!
 
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