Simmons, Dan - Hyperion

TRAMA:
In un lontano futuro nel quale tutti i pianeti sono ormai riuniti in una pacifica federazione una nuova e pericolosa minaccia si profila per l'umanità. Sul pianeta Hyperion, l'unico che non ha aderito alla federazione, una creatura dotata di poteri divini, lo Shrike, è pronto per sferrare il suo attacco. Alla vigilia dell'Armageddon, che costituirà la fine dell'intera Galassia, sette pellegrini si mettono in viaggio alla ricerca di una soluzione ad un terribile enigma.


Un capolavoro assoluto nel suo genere.
Entusiasmante, avvincente, ricco di colpi di scena.
Lo consiglio :wink:
 
Ultima modifica di un moderatore:
Hai perfettamente ragione ma mi permetto di aggiungere la sinossi di Wikipedia per aggiungere qualche riga alla trama, sapendo che comunque, per quanto possiamo elogiarlo, finché non lo si legge non si può cogliere la bellezza di questo romanzo.

Mi ha stregata dalla prima pagina, ora comprerò gli altri 3 volumi della saga.


"La storia si sviluppa più di 700 anni dopo il XXI secolo, in un universo in cui gli esseri umani si sono diffusi in tutta la galassia. All'inizio i viaggi interplanetari erano effettuati tramite astronavi dotate di motori Hawking e successivamente attraverso la tecnologia dei portali che consentono viaggi istantanei tra luoghi che si trovano a qualsiasi distanza. Durante lo sviluppo della tecnologia dei portali e delle singolarità che permettono il loro funzionamento uno sfortunato esperimento ha portato alla completa distruzione del pianeta Terra e all'Egira (l'espansione forzata dell'umanità nello spazio), nell'evento che sarà ricordato come il Grande Errore.

Il network dei portali ha profondamente influito nello sviluppo della civiltà umana e dell'Egemonia (l'entità politica che controlla il network dei portali e i mondi ad esso collegati avente sede sul pianeta Tau Ceti Centro, TC²), permettendo di avere meraviglie quali il Teti, un fiume il cui corso attraversa dozzine di pianeti differenti, o abitazioni in cui ciascuna stanza si trova in un mondo differente.

I portali e tutte le altre tecnologie avanzate sono gestite da una rete di migliaia di intelligenze artificiali (IA) che oramai si sono distaccate dal controllo degli uomini e agiscono indipendentemente da questi ultimi anche se in apparente armonia e collaborazione.

L'Egemonia è minacciata dagli Ouster ("esterni"). Si tratta di comunità di discendenti dei coloni che hanno scelto di rinunciare alla tecnologia dei portali e di sfruttare l'ingegneria genetica per adattare i propri corpi alla vita quanto più possibile in simbiosi con l'ambiente spaziale.

In tale situazione si sviluppa la vicenda del pianeta Hyperion (così chiamato in onore di un poema di John Keats). Nel pianeta è presente una struttura chiamata le tombe del tempo circondate da un campo antientropico che fa sì che le tombe si muovano a ritroso nel tempo (verso il passato) e che ne impedisce l'accesso. Le tombe sono inoltre guardate da un terrificante essere semidivino chiamato Shrike, la cui origine e i cui obiettivi sono ignoti. Si ignora altresì chi possa aver costruito le tombe e a quale scopo.

Il libro narra le vicende di sette pellegrini, padre Lenar Hoyt, il colonnello Fedmahn Kassad, il poeta Martin Sileno, lo studioso Sol Weintraub, l'investigatrice Brawne Lamia, il Console dell'Egemonia ed il templare Het Masteen (sembra che i pellegrinaggi alle tombe del tempo debbano essere compiuti sempre da un numero primo di pellegrini), nel loro viaggio per raggiungere le tombe, le quali sono in procinto di aprirsi e di rivelare il proprio contenuto. Ognuno dei sette personaggi ha i propri personali obiettivi ed ognuno durante il viaggio racconterà la propria storia."
 
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