Gadji, Mbacke - Nel limbo della terra

El_tipo

Surrealistic member
Ci sono 2 vie attraverso le quali da sempre avviene la trasmissione della cultura. La prima passa attraverso la conservazione scritta delle opere. La seconda, non meno importante, è la via della tradizione orale. Su questa via in alcuni paesi africani è possibile incontrare i griot, poeti cantastorie che vengono da lontano, trasportando saggezza e profondità.
Su questa stessa via, abbiamo incontrato Gadji, un giovane autore senegalese, che si presenta con questo romanzo autoprodotto, un po' grossolano nella sua struttura, ma fatto di sentimenti semplici, una storia reale, densa della magia delle divinità africane, con un taglio oserei dire sociologico. Il paragone tra la vita, quella del terzo mondo, e quella italiana, occidentale, è tutto tra le righe, e soprattutto è un paragone senza speranza.
Ci ha stupito, non c'è che dire. In bocca al lupo al nostro Mbacke.

voto 5/5
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
la letteratura africana non ha nulla da invidiare alla nostra, solo che si basa sulla tradizione orale e non scritta, per cui l'avvento della stampa e la diffusione dei libri ha messo in secondo piano la grandissima cultura orale dell'Africa. Da noi è rimasto qualcosa attraverso i cantautori che ancora esprimono in parte questa arte che ha radici antichissime e che oramai noi abbiamo quasi perso del tutto.
grazie El tipo di aver postato questa recensione.
 

Psico Tipa

Re - Member
e riflettete anche sul fatto che ovunque la cultura orale tradizionale è in serio pericolo, così come anche le lingue. Anche a partire proprio dal senegal, nonostante il wolof sembra non voler soccombere al francese insegnato nelle scuole, sta di fatto che una grammatica non esiste, viene tramandata come si tramandano da noi i dialetti; spessissimo si ritrovano termini francesi, perchè è inevitabile che ad esempio, i bambini imparino a contare a scuola, quindi in francese.
Sull'argomento sono combattuta su due posizioni opposte. Perchè da un lato tengo molto alle differenze culturali, e quindi alla conservazione delle individualità.
Ma d'altro canto non possiamo negare che da sempre le lingue sono in evoluzione, facendo delle "rimestanze etniche" il segreto di un continuo aggiornamento linguistico e culturale.

forse il bandolo della matassa sta nel riconoscere le collaborazioni dalle sopraffazioni.

ok, sono uscita moooooolto fuori tema, chiedo venia! :roll:
 

Dory

Reef Member
Oh, finalmente ci ricordiamo dell'Africa!!
Grazie davvero El per aver comprato questo libro e per avercelo fatto conoscere!! :)
 
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