Hirschbiegel, Oliver - La caduta. Gli ultimi giorni di Hitler

Dorylis

Fantastic Member
[Der Untergang, Germania/Italia/Austria, 2004, Drammatico, durata 150']
Regia di Oliver Hirschbiegel
Con Bruno Ganz, Alexandra Maria Lara, Corinna Harfouch, Ulrich Matthes, Juliane Köhler

Trama

La fine del führer e della Germania nazista.

20 aprile 1945. Berlino sta per essere assediata dalle truppe russe. Adolf Hitler si è rifugiato con gli altri capi del regime nazista nel bunker sotto la Cancelleria. La sua dattilografa Traudl Junge assiste al crollo del nazismo, al tradimento di Himmler e alla fedeltà di Speer e al suicidio di Goebbels, della moglie Magda e all'avvelenamento dei suoi sei bambini. Il führer vorrebbe spingere la Germania a resistere, ma il 30 aprile si suiciderà con Eva Braun.

Commento

L'attore protagonista è prodigiosamente verosimile e le scelte degli attori sono state svolte proprio confrontando gli aspiranti attori, nei provini, con i volti dei veri gerarchi nazisti. L'ambientazione è particolarmente realistica, così come la riproduzione del bunker o delle rovine o delle armi è molto curata.
L'epilogo di un sogno perverso che, da collettivo, ridiventa individuale, lasciando da solo chi ne è portatore e che ancora lo vive, in maniera assoluta, fino alla totale disperazione.
Un film molto lungo ma stupendo, da vedere per non dimenticare! Intenso e spietato nella sua analisi dei fedelissimi di Hitler (Goebbels che si suicida assieme alla moglie e ai figli per non assistere a un futuro senza nazismo!), lo consiglio assolutamente!!!
Ottimo per un cineforum, peccato che non abbia vinto quando l'ho proposto!
Bellissima l'idea di inserire la vera testimonianza di Traudl Junge, l'ultima segretaria di Hitler, che ci ha lasciato le sue memorie sugli ultimi giorni della vita del Fuhrer!

Di seguito inserisco alcune citazioni che mi hanno colpito molto!

Se la guerra è persa, non mi importa che il popolo muoia. Non verserò una sola lacrima per loro. Non meritano nulla di meglio. (Adolf Hitler)
Prima o poi le potenze occidentali capiranno che solo noi possiamo bloccare i bolscevichi, che siamo l'ultimo baluardo contro le orde asiatiche. Dobbiamo tenere Berlino ancora qualche giorno per poter trattare con gli americani. (Joseph Goebbels)
[Prima di suicidarsi] Già domani milioni di persone mi malediranno; ma è questo che ha voluto il destino. (Adolf Hitler)
 

Dorylis

Fantastic Member
Joseph Goebbels: Cosa posso fare per lei, generale?
Wilhelm Mohnke: I russi fanno strage degli uomini della sua milizia popolare: la milizia non ha esperienza di guerra cittadina né armi adeguate.
Joseph Goebbels: Ciò che manca a questi uomini in quanto ad armi ed esperienza lo compensi lei con la sua incrollabile fede nella vittoria finale.
Wilhelm Mohnke: Signor ministro, senza il giusto armamento quegli uomini non possono combattere: muoiono invano!
Joseph Goebbels: Non ne provo alcuna compassione. Glielo ripeto: non ne provo alcuna compassione!!! Il popolo ha scelto da solo il suo destino, potrà anche sembrare sorprendente, ma consideri la realtà per quella che è: non abbiamo forzato il popolo tedesco, ci ha detto sì senza condizioni. Adesso deve offrirsi al taglio della gola.
 

Dorylis

Fantastic Member
Adolf Hitler: Ormai l'operazione Clausewitz è iniziata. Berlino è una città al fronte, lei dovrà fornire adeguata protezione ai quartieri governativi.
Wilhelm Mohnke: Mein Führer, se attaccassero Berlino ci batteremo fino all'ultimo uomo, ma abbiamo tre milioni di civili in città: dovranno essere evacuati.
Adolf Hitler: Comprendo le sue preoccupazioni. Ma la situazione impone un'assoluta freddezza: non siamo in condizioni di farci scrupoli per i cosiddetti civili.
Wilhelm Mohnke: Mein Führer, con il dovuto rispetto, non si domanda cosa accadrà a donne e bambini, alle molte migliaia di feriti, e ai vecchi?
Adolf Hitler: In una guerra come questa non esistono civili.
 

Dorylis

Fantastic Member
Adolf Hitler: Dovunque il nemico riesca ad arrivare, dovrà trovare soltanto terra bruciata.
Albert Speer: È una condanna a morte per il popolo tedesco. Senza elettricità, senza gas, acqua corrente, carbone, trasporti, senza ferrovie, canali, moli, dighe e locomotive. Perché vuole distruggere tutto? Il nostro Paese ritornerà nel Medioevo. Con questo ordine, toglie al popolo qualunque possibilità di sopravvivenza.
Adolf Hitler: Se perderemo la guerra avrà poca importanza che scompaia anche il popolo tedesco. Nel momento attuale non ha senso farsi scrupolo di non distruggere quello che serve ad assicurare la sopravvivenza alla popolazione civile; al contrario è giusto che noi stessi distruggiamo tutto. Questo popolo si è dimostrato un popolo debole ed è una precisa legge di natura che tutte le creature più deboli siano destinate a scomparire.
Albert Speer: Ma è il suo popolo. Lei è il Führer.
Adolf Hitler: Quelli che sopravviveranno a questa guerra saranno gli individui peggiori poiché i migliori sono già tutti caduti.
 

Kodiak

New member
:) Film stupendo che ho rivisto con piacere. Incredibilmente, quando la pellicola uscì nelle sale, qualche idiota la criticò sostenendo che il regista era stato compiacente verso il furher...:?
Ciao!
 

El_tipo

Surrealistic member
eh si, questo è un bel film; spicca sicuramente tra tutte le innumerevoli pellicole di argomento affine per attinenza con i fatti realmente accaduti (almeno per come ce li propone la storia), e per intensità delle scene.
Memorabile è quella di un Hitler ormai sconfitto che sposta armate inesistenti a difesa del fronte.
da vedere assolutamente
 

Brethil

Owl Member
Se vi è piaciuto il film vi consiglio di leggere anche il libro da cui è tratto, la cui autrice è proprio Traudl Junge :wink:

A parte quello che è già stato detto su questo film, vorrei aggiungere che a me è molto piaciuto il fatto che al suo interno vi sono raccontate varie storie e vari modi di vivere e percepire ciò che era la follia nazista.
Una su tutte l'iniziale fervente partecipazione alla guerra e l'adesione alla Gioventù Hitleriana da parte di un bambino che a poco a poco si trasforma in orrore e completo smarrimento di quest'ultimo che si risveglia come da un incubo e realizza cosa realmente sta accadendo attorno a lui.
Un po' come è stato per tutto il popolo tedesco.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ho trovato anche io questo film molto interessante, sia dal punto di vista storico che dell'analisi psicologica di Hitler e del suo entourage nel momento in cui Berlino cade in mano dell'Armata rossa. Impressionante la cecità e l'ottusità dei gerarchi politici e militari davanti ad una sconfitta certa ed imminente. Impressionante la distanza che c'era tra i capi nazisti rinchiusi nel bunker e la popolazione lasciata allo sbaraglio, completamente indifesa di fronte agli stessi militari nazisti o alla polizia politica che ancora giustiziava civili con i russi alle porte. Una vera e propria carneficina. Un film importante.
 

ayla

+Dreamer+ Member
E' già stato detto tutto su questo gran bel film, ben girato e recitato, bruno ganz è stato splendido. Da vedere almeno una volta!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Purtroppo, quando l'altra sera sono incappata in questo film, non mancava molto alla fine. Mi è dispiaciuto perchè sicuramente sarebbe stato un film da seguire con attenzione dall'inizio. Non ricordo di aver mai visto altri film o letto libri che analizzino il crollo del nazismo dal punto di vista dei nazisti. Anch'io avevo letto, a suo tempo, qualche critica al regista che avrebbe rappresentato il Fuhrer in modo troppo "umano", forse perchè vi sono scene che mostrano l'uomo Hitler talvolta "gentile" nei rapporti interpersonali. Per il poco che ho visto, mi è sembrato che la sua follia fosse ben rappresentata, anzi forse resa più evidente proprio dal contrasto con la sua apparente "normalità" nel privato. Ho fatto in tempo a vedere la scena agghiacciante dei bambini, credo che non me la dimenticherò mai.
 
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