Amelio, Gianni - Il ladro di bambini

Rosetta è una bambina di 11 anni, prostituita dalla madre, che viene affidata ad un carabiniere insieme al fretellino, dopo l'arresto di quest'ultima, perchè vengano accompagnati da Milano in un Istituto per minori di Civitavecchia. Arrivati all'Istituto non vengono accolti a causa del passato della bambina e così devono andare in un altro Istituto in Sicilia.
Durante il viaggio tra il carabiniere e i bambini sia crea una sempre maggior confidenza fino ad arrivare all'affetto paterno da parte dell'uomo, che i bambini ricambiano. Il finale è emblematico dell'accettazione del proprio destino da parte di tutti i tre i protagonisti di questa bellissima storia, dove con grande sensibilità il regista accompagna nel viaggio il cambiamento che avviene nella relazione tra un bravissimo Enrico Lo Verso e i due bambini, non abituati a sentire l'affetto sincero e disinteressato da parte degli adulti.

Il viaggio del carabiniere Antonio, e dei due bambini Rosetta e Luciano, è un viaggio nell'Italia, da Nord a Sud, fra benessere e povertà, fra ricchezza e desolazione. Ma è anche un viaggio fatto di attenzioni, di gesti, di emozioni, che porterà i tre ad unirsi in un forte legame affettivo. Il finale però ha dell'amaro: al carabiniere e ai due bambini non rimarrà che piegarsi alla cinica volontà della legge di separarli. Bellissimo film, duro ed emozionante. 5.