Calvino, Italo - Lezioni americane

frasquita

New member
Le 'Lezioni americane' è un libricino scorrevole e piacevolissimo che raccoglie le conferenze sulla comunicazione che Calvino avrebbe dovuto tenere all'Università di Harvard nell'anno accademico 1984-1985.

Pubblicate postume, delle sei previste ce ne sono rimaste cinque che trattano - nelle parole di Calvino - 'alcuni valori della letteratura che mi stanno particolarmente a cuore cercando di situarle nella prospettiva del nuovo millennio'.

Ognuno dei cinque capitoli tratta così di uno dei cinque concetti fondamentali analizzati da Calvino: la leggerezza, la rapidità, l'esattezza, la visibilità e infine la moltepliciità.

Argomenti quindi pensati in relazione allo scrivere ma che nella riflessione di Calvino si sviluppano agilmente in una serie di considerazioni più generali sull'ordine del pensiero e della comunicazione tanto che da molti questo è considerato un po' il 'testamento filosofico' dello scrittore.

Un libro ricco di spunti di riflessioni e arricchito da decine e decine di citazioni letterarie che incarnano di volta in volta l'aspetto che Calvino sta affrontando.

Personalmente poi ho amato particolarmente la lezione sull'esattezza... trovo che Calvino abbia messo a fuoco l'importanza e il senso di un valore ormai completamente perduto per strada.

"mi sembra che il linguaggio venga sempre usato in modo approssimativo, casuale, sbadato, e ne provo un fastidio intollerabile. Non si creda che questa mia reazione corrisponda a un'intolleranza per il prossimo: il fastidio peggiore lo provo sentendo parlare me stesso. (...) Alle volte mi sembra che un'epidemia pestilenziale abbia colpito l'umanità nella facoltà che più la caratterizza, cioè l'uso della parola, una peste del linguaggio che tende a livellare l'espressione sulle forme più generiche, anonime, astratte, a diluire i significati, a smussare le aprole espressive, a spegnere ogni scintilla che sprizzi dallo scontro delle parole con nuove circostanze"
 

zolla

New member
in una parola sola capolavoro!!!! Delle affascinanti lezioni di grande erudizione,e grande levità consigliato!
 

alisa

Amelia Member
anche a me questo libriccino è piaciuto moltissimo! Sarà che adoro Calvino... è un'analisi molto lucida, accurata; una raccolta piena di spunti di riflessione!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Per chi ama Calvino credo sia una lettura imprescindibile sia perché si inoltra nella sua poetica letteraria e nella sua visione della letteratura ma anche nella sua filosofia e cosmogonia sia perché fa un'analisi critica di autori e opere letterarie che danno un contributo importante per una conoscenza ancor più ampia. Penso ad esempio alla visione di Gadda, Queneau, Valery, ma anche altre decine di autori che in meno di duecento pagine vengono riletti con la lente esatta, leggera, rapida, molteplice e visibile di un autore geniale come Calvino. Come tutto Calvino è un compendio di molte cose e tutte interessanti.
 
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