Partecipando ad un incontro con l'autore mi è rimasto impresso questo concetto di Umberto Contarello, sceneggiatore.
Cosa fa di un libro qualcosa di unico: la voce dello scrittore, quella che vuoi sentire e risentire quando compri il libro di un autore che ami, non è la trama o lo stile, ma è proprio quella voce interiore che ti arriva dalle pagine che leggi.
E cosa fa di un film un film unico? Lo stile del regista, quel qualcosa di impalpabile che ti immerge nel film e lo contraddistingue dagli altri, quello che ritrovi ogni volta quando guardi i film di quel regista, quello che non ti fa guardare solo la storia, come nel romanzo non ti fa vedere solo la trama, ma ti dà qualcosa di più.
Mi piace pensare che lo scrittore abbia un voce che lo contraddistingue dal regista che ha uno stile, mi è piaciuto questo pensiero e l'ho fatto mio.
Cosa contraddistingue lo scrittore dal regista secondo voi?
Cosa fa di un libro qualcosa di unico: la voce dello scrittore, quella che vuoi sentire e risentire quando compri il libro di un autore che ami, non è la trama o lo stile, ma è proprio quella voce interiore che ti arriva dalle pagine che leggi.
E cosa fa di un film un film unico? Lo stile del regista, quel qualcosa di impalpabile che ti immerge nel film e lo contraddistingue dagli altri, quello che ritrovi ogni volta quando guardi i film di quel regista, quello che non ti fa guardare solo la storia, come nel romanzo non ti fa vedere solo la trama, ma ti dà qualcosa di più.
Mi piace pensare che lo scrittore abbia un voce che lo contraddistingue dal regista che ha uno stile, mi è piaciuto questo pensiero e l'ho fatto mio.
Cosa contraddistingue lo scrittore dal regista secondo voi?