Baudelaire, Charles - "Il vampiro"

Come una coltellata, tu che a me entrasti nel pavido cuore; che forte come una mandria di diavoli, folle e agghindata, del mio spirito umiliato hai fatto il tuo regno; e a te mi leghi come il forzato alla catena, al gioco il giocatore incarognito, l'alcolizzato alla bottiglia, la carogna ai suoi vermi maledizione a te, maledizione! La rapida spada ho pregato di darmi la libertà, ho domandato al perfido veleno soccorso alla mia viltà. Ahimè! spada e veleno mi hanno risposto con sdegno "non meriti di esser tolto dalla tua grama schiavitù; se anche del suo potere ti liberassimo, idiota! il cadavere del tuo vampiro resusciterebbe ai tuoi baci"

Charles Baudelaire(1821-1867)


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Nikki

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Come una coltellata, tu che a me entrasti nel pavido cuore; che forte come una mandria di diavoli, folle e agghindata, del mio spirito umiliato hai fatto il tuo regno; e a te mi leghi come il forzato alla catena, al gioco il giocatore incarognito, l'alcolizzato alla bottiglia, la carogna ai suoi vermi maledizione a te, maledizione! La rapida spada ho pregato di darmi la libertà, ho domandato al perfido veleno soccorso alla mia viltà. Ahimè! spada e veleno mi hanno risposto con sdegno "non meriti di esser tolto dalla tua grama schiavitù; se anche del suo potere ti liberassimo, idiota! il cadavere del tuo vampiro resusciterebbe ai tuoi baci"

Charles Baudelaire(1821-1867)


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:paura: terribile.. bellissima!
 

claudiaLL

New member
"Tu che sei entrata come una coltellata
nel mio cuore gemente,
Ninfomane ingioiellata,
tu che forte come una legione
di demoni venisti a farti il letto
e la casa nel mio spirito umiliato
-schifosa alla quale io sono legato
come alla catena il forzato, come
al gioco il giocatore incallito
come alla bottiglia l'ubriacone
come ai vermi la carogna
-maledetta! sii maledetta!
Alla rapida lama ho chiesto
di ridarmi la libertà
ho detto all'infido veleno
di scorrere la mia viltà.
Ma la lama e il veleno m'hanno detto
con sdegno: "non sei degno
di essere emancipato
dalla tua maledetta schiavitù
Inetto!- anche se noi riuscissimo
a liberarti dal suo dominio
sarebbero i tuoi baci a risuscitare
il cadavere del tuo vampiro!"

questa versione è a cura di Nicola Muschitiello, uscito nel 2012. casa editrice Bur

Se non ricordo male è una delle 5(?) poesie che vennero subito censurate.
 
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