Mendes, Sam - American Beauty

5 OSCAR 2000: MIGLIOR FILM, MIGLIORE REGIA, MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE, MIGLIORE FOTOGRAFIA, MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA A KEVIN SPACEY.
Trama:Lester Burnham ha passato il traguardo dei quarant'anni, quasi senza accorgersene: tutti i giorni va al lavoro al giornale, dove si occupa di pubblicità; la moglie Carolyn esce con lui e si dedica alla propria attività di agente immobiliare che vive come il primo passo verso una carriera fatta di grandi successi; la figlia Jane è nella delicata fase dell'adolescenza. Quando si ritrovano la sera nella spaziosa casa e intorno al grande tavolo, la conversazione risulta però oltremodo difficile: poche parole sono sufficienti a far scattare malumori e nervosismo. , Lester conosce Angela, amica della figlia, e subito se ne invaghisce. Comincia a fare ginnastica e stringe amicizia con il giovane figlio dei vicini, Ricky, un ragazzo che usa in continuazione la videocamera.
Commento: Film dai due volti, una prima parte noiosa e irritante con un padre patetico in crisi di mezza età, una madre isterica e nevrotica, due adolescenti con i problemi di quell'età. Ti vien voglia di spegnere la tele per non sprecare altro tempo. L'unico personaggio interessante è Ricky che con la sua telecamera riesce a trovare della poesia in un sacchetto di plastica sospinto dal vento.Poi comincio a pensare che più i personaggi sono irritanti e forse più gli attori sono bravi. La seconda parte del film è più interessante con i protagonisti che escono dal guscio della mediocrità e si sentono realizzati e sicuri. Difficile dare un voto a questo film, nella prima parte Kevin Spacey è veramente patetico (o meglio il suo personaggio lo è) però ripensandoci se risulta patetico fino a irritarmi forse significa che ha recitato alla grande. Quindi 4/5

Buon film, bravissimo Kevin Spacey, ma... questa rappresentazione al vetriolo della società americana non è nuova e un sacchetto di plastica agitato dal vento non è un'immagine molto efficace della "straripante bellezza del mondo".

è un ottimo film sotto tutti gli aspetti, splendida anche Annette Bening, visto che di Spacey non si può che dire bene

Bellissimo film, devo dire che a me il personaggio di Kevin Spacey è risultato simpaticissimo fin dall'inizio :?
Sono d'accordo con kikko per quanto riguarda Ricky, personaggio inquietante e per questo interessante.
E' un film che,dopo tanti anni,rivedrei volentieri.

Masetto ha scritto:

un sacchetto di plastica agitato dal vento non è un'immagine molto efficace della "straripante bellezza del mondo".

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Sarà ma è la scena che più mi è piaciuta, si vede che invecchiando mi sto intenerendo

Ottimo film, secondo me originale e affatto scontato, Kevin Spacey è di una bravura persino irritante tanto è nella parte e Annette Bening tiene splendidamente il passo

da un vecchio cineforum:

Bello questo film del regista pluripremiato Sam Mendes, che pur mettendoci dentro tutti i crismi hollywoodiani, riesce comunque a creare immagini poetiche e suggestive, come la ragazza nel bagno immersa nei petali di rose rosse o il già citato video con il sacchetto che danza. In questo film tutti sono altro, tutti hanno una facciata che nasconde una personalità a volte malata, a volte solamente ipocrita. Il protagonista paga per tutti, proprio quando cerca di liberarsi dalla maschera dietro la quale si è sempre nascosto, ma nessuno sarà placato in questo teatrino di mascheramenti e di finzioni.

Io l'ho trovato molto interessante in quanto smaschera l'ipocrisia dietro alla famiglia borghese americana,volutamente spietato e cinico.Bravissimo Spacey,ma anche i 2 attori giovani.Bella anche la colonna sonora.Però fanno parte di quei film che non allietano...

Tanto poco lo avevo apprezzato all'età di 16 anni, quanto l'ho adorato adesso: il ritratto cinico e disincantato di una società fatta solo di apparenze. Kevin Spacey superlativo!