kikko
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5 OSCAR 2000: MIGLIOR FILM, MIGLIORE REGIA, MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE, MIGLIORE FOTOGRAFIA, MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA A KEVIN SPACEY.
Trama:Lester Burnham ha passato il traguardo dei quarant'anni, quasi senza accorgersene: tutti i giorni va al lavoro al giornale, dove si occupa di pubblicità; la moglie Carolyn esce con lui e si dedica alla propria attività di agente immobiliare che vive come il primo passo verso una carriera fatta di grandi successi; la figlia Jane è nella delicata fase dell'adolescenza. Quando si ritrovano la sera nella spaziosa casa e intorno al grande tavolo, la conversazione risulta però oltremodo difficile: poche parole sono sufficienti a far scattare malumori e nervosismo. , Lester conosce Angela, amica della figlia, e subito se ne invaghisce. Comincia a fare ginnastica e stringe amicizia con il giovane figlio dei vicini, Ricky, un ragazzo che usa in continuazione la videocamera.
Commento: Film dai due volti, una prima parte noiosa e irritante con un padre patetico in crisi di mezza età, una madre isterica e nevrotica, due adolescenti con i problemi di quell'età. Ti vien voglia di spegnere la tele per non sprecare altro tempo. L'unico personaggio interessante è Ricky che con la sua telecamera riesce a trovare della poesia in un sacchetto di plastica sospinto dal vento.Poi comincio a pensare che più i personaggi sono irritanti e forse più gli attori sono bravi. La seconda parte del film è più interessante con i protagonisti che escono dal guscio della mediocrità e si sentono realizzati e sicuri. Difficile dare un voto a questo film, nella prima parte Kevin Spacey è veramente patetico (o meglio il suo personaggio lo è) però ripensandoci se risulta patetico fino a irritarmi forse significa che ha recitato alla grande. Quindi 4/5
Trama:Lester Burnham ha passato il traguardo dei quarant'anni, quasi senza accorgersene: tutti i giorni va al lavoro al giornale, dove si occupa di pubblicità; la moglie Carolyn esce con lui e si dedica alla propria attività di agente immobiliare che vive come il primo passo verso una carriera fatta di grandi successi; la figlia Jane è nella delicata fase dell'adolescenza. Quando si ritrovano la sera nella spaziosa casa e intorno al grande tavolo, la conversazione risulta però oltremodo difficile: poche parole sono sufficienti a far scattare malumori e nervosismo. , Lester conosce Angela, amica della figlia, e subito se ne invaghisce. Comincia a fare ginnastica e stringe amicizia con il giovane figlio dei vicini, Ricky, un ragazzo che usa in continuazione la videocamera.
Commento: Film dai due volti, una prima parte noiosa e irritante con un padre patetico in crisi di mezza età, una madre isterica e nevrotica, due adolescenti con i problemi di quell'età. Ti vien voglia di spegnere la tele per non sprecare altro tempo. L'unico personaggio interessante è Ricky che con la sua telecamera riesce a trovare della poesia in un sacchetto di plastica sospinto dal vento.Poi comincio a pensare che più i personaggi sono irritanti e forse più gli attori sono bravi. La seconda parte del film è più interessante con i protagonisti che escono dal guscio della mediocrità e si sentono realizzati e sicuri. Difficile dare un voto a questo film, nella prima parte Kevin Spacey è veramente patetico (o meglio il suo personaggio lo è) però ripensandoci se risulta patetico fino a irritarmi forse significa che ha recitato alla grande. Quindi 4/5
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