Allen, Woody - Manhattan

zolla

New member
Giustamente considerato uno dei capolavori del regista,ha quel fulminante inizio con Gershwin che rimarrà nella storia del cinema.In un scintillante bianco e nero,viene descritta la città attraverso il protagonista,i suoi amori,le sue paranoie,le sue insicurezze,uno struggente atto di devozione verso New York. Tantissime le scene di culto,da quella al museo,ai famosi dieci motivi per cui vale la pena vivere. Capolavoro!
 
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darida

Well-known member
Mmmh, sì, pregevole la scelta del bianco e nero e delle musiche,con Manhattan a un passo dallo spettatore,tuttavia comincio ad accusare il colpo di un Woody Allen troppo simile a se stesso, Una staticità condita da un chiacchericcio a tratti leggermente esasperante:mrgreen:...come sempre un ottimo cast al femminile :wink:
 

Vesper

New member
Mmmh, sì, pregevole la scelta del bianco e nero e delle musiche,con Manhattan a un passo dallo spettatore,tuttavia comincio ad accusare il colpo di un Woody Allen troppo simile a se stesso, Una staticità condita da un chiacchericcio a tratti leggermente esasperante:mrgreen:...come sempre un ottimo cast al femminile :wink:

Vero, anche io trovo che dopo un po' Woody Allen sia troppo uguale a se stesso, ma a parte questo il film mi è piaciuto veramente tanto. Apprezzabile la scelta del bianco e nero, credo che sottolinei ancora di più quello che è il ruolo centrale della città di N.Y. all'interno del film. Proprio questo ruolo centrale di Manhattan e tutta l'attenzione che vi viene dedicata mi fa pensare che questo film sia veramente autobiografico, forse quello più vicino ad Allen stesso tra quelli visti finora.
Come anche in Io e Annie, Allen approfondisce le relazioni umane e la psicologia dei vari personaggi, cosa che non era successa nei primi film.
Nel complesso dico che è uno dei migliori tra quelli che ho visto fino ad ora, anche se altri film che mi sono piaciuti particolarmente (Amore e guerra, Match point, Scoop) sono molto diversi da questo e anche tra loro.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
trovo anche io l'inizio del film un grande omaggio alla sua cità ma poi sembra Io e Annie parte seconda e se pur analizza le relazioni umane, il rapporto tra i sessi e la casualità dell'amore, cambia la sceneggiatura ma lo schema è sempre lo stesso. Ci sono battute divertenti e il personaggio di Tracy è veramente delizioso. E' un film di Woody Allen, prendere o lasciare
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
i film di Woody Allen contengono una miniera di citazioni e di dialoghi divertenti, ecco quelli che mi sono piaciuti di più in questo film:


  • Lui è un genio, la tua amica è un genio, il tuo ex-marito è un genio... Ma lo sai che conosci un sacco di geni tu? Frequenta qualche cretino, ogni tanto; imparerai qualcosa. (Isaac)
  • Mary: Il sesso senza amore è un'esperienza vuota!
    Isaac: Beh, ma tra le esperienze vuote è una delle migliori.
  • Isaac: Che razza di cane hai?
    Mary: La peggiore.
    Isaac: Davvero?
    Mary: È un bassotto. Sai, è un sostitutivo del pene, per me.
    Isaac: Oh, nel tuo caso avrei pensato ad un alano.
 

Dorylis

Fantastic Member
Se con “Io e Annie” Woody aveva dimostrato che il suo mondo di complessi è profondamente umano e non soltanto suo, in “Manhattan” rafforza questa convinzione e la arricchisce ancora di più. Stavolta i momenti comici e quelli seri non si alternano, ma si fondono creando un'opera meravigliosa! E' un inno d'amore alla sua New York, in bianco e nero come i classici che adora! Un film nevrotico ed adorabile, con una Diane Keaton deliziosa!! Consigliato!
 

Gian

New member
Io purtroppo con Manhattan mi sono annoiato molto, mi sembra che parli del niente Woody Allen, sarà sicuramente un problema mio
 

ayla

+Dreamer+ Member
Tra i film visti finora Manhattan è quello che mi è piaciuto di più, nel suo insieme è un gran bel film, dalla scelta del bianco e nero, dal cast, dalle solite ma sempre frizzanti e divertenti battute di Allen, tutto condito da immagini di una Manhattan sognante e magica.

Isaac e Mary:
Sono persone interessanti i tuoi amici.
Oh, lo so.
Sono un cast per un film di Fellini!
 

calipso

New member
Manhattan, 1979. Il fiore all'occhiello della filmografia alleniana, un ritratto disincantato della New York cara all'autore che analizza tutti i suoi aspetti... dalla cultura alle relazioni amorose, dalla musica alla scrittura e anticipa i temi che seguiranno in altri suoi capolavori. Diane Keaton, musa intramontabile del regista, è superba. Da notare una giovanissima Meryl Streep destinata a diventare leggenda. Il bianco e nero della pellicola è quasi uno stato d'animo, un mezzo per immortalare nel tempo l'immagine della città-personaggio che da sola regge tutto il film.

Da vedere e da avere.
 
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