Radiguet, Raymond - Il diavolo in corpo

elisa

Motherator
Membro dello Staff
La fama di Radiguet è indubbiamente legata a quest'opera, scritta a soli diciotto anni, breve, in parte autobografica, vero e proprio romanzo di culto per più di una generazione di lettori (culto rafforzato, tra l'altro, dalle versioni cinematografiche di Autant-Lara prima e di Bellocchio poi).
Il protagonista è un sedicenne che narra in prima persona la propria "scandalosa"� storia d'amore con Marthe Grangier, diciannovenne sposa ad un soldato partito per la Grande Guerra. Lo stile secco, quasi aspro, ben riflette la tensione angosciante in cui il protagonista vive la scoperta della passione, assorbito dalla smania, febbrile, ossessiva, contraddittoria di affermare la propria identità.
Al di là della relazione scabrosa� è questa, la spasmodica conferma di sè, la vera chiave del successo dell'opera, indiscusso mito letterario.

Un classico!
 
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Dorylis

Fantastic Member
L'ho letto ieri sera in due ore.. E' un libro molto intenso considerando che è stato scritto da un diciottenne! Con il suo modo di scrivere semplice e disincantato fornisce un'analisi molto veritiera delle forze contrastanti che governano l'amore.. Come dice Elisa un altro classico da aggiungere alla vostra Wishlist!
 

skunkie

New member
l' ho preso qualche mese fa da casa di mio fratello :wink: ma non l' ho ancora letto......sta in lista!
 

Bohemian

New member
l'ho letto l'anno scorso e mi ricordo quanto mi abbia sbalordito il fatto che l'avesse scritto un mio coetaneo :shock:! un classico anche per me.
 

ayla

+Dreamer+ Member
Sono rimasta sorpresa pure io che sia stato scritto da un diciottenne, parla dell'amore in maniera così matura, chiara e sincera con una lucidità e una sensibilità impressionante...una lezione d'amore da leggere, indubbiamente!
 

gamine2612

Together for ever
L'ho letto in francese, una edizione bilingue. L'esercizio mi ha premiato "una chiccha":wink:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Sapere che è stato scritto da un diciottenne mi ha impressionato, col senno di poi però si nota la schiettezza giovanile con cui lo scrittore indugia su alcuni propri sentimenti e azioni poco onorevoli dettate dall'egoismo, e forse è proprio il contrasto tra questo candore e la profondità di analisi, straordinaria per un diciottenne ma notevole già se l'autore fosse stato adulto, a rendere speciale questo libro.
Certo che oggi stupisce pensare a una storia d'amore tra un sedicenne e una diciannovenne sposata, i tempi cambiano e, anche nella stessa epoca, le reazioni cambiano a seconda degli ambienti. Non credo che in altri contesti, oggi come allora, i genitori del sedicenne sarebbero stati così condiscendenti con il figlio.
Malgrado la raffinatezza della narrazione è scorrevole, si legge in poche ore. E' vero, una chicca.
 

Grantenca

Well-known member
E’ la storia di una passione amorosa, violentissima, tra un precocissimo ragazzo di 16 anni e una ragazza di 19 anni appena sposata me il cui marito, subito dopo il matrimonio, è stato richiamato alle armi nella prima guerra mondiali.
I due, attraverso i contatti delle rispettive famiglie, già si conoscevano prima del matrimonio, anzi lui l’aveva accompagnata a scegliere i mobili della nuova casa matrimoniale. Un contesto un po’ strano, invero, ma era gente della buona borghesia. Il ragazzo è un ribelle, seppur intelligentissimo, che si diverte a infrangere ogni regola nella vita di tutti i giorni, scuola e famiglia, certo un atteggiamento abbastanza tipico per l’età, ma per lui portato all’eccesso anche per l’inconsapevole complicità del padre.
Lei, nonostante la maggiore età ed il matrimonio è talmente presa dalla passione per il ragazzo che ha atteggiamenti ancora più irrazionali di lui. Da questo punto di vista il libro è certamente interessante, perché la scoperta e il progredire della passione amorosa già di per se spesso irrazionale, è portata all’ennesima potenza nella giovanissima età del ragazzo, con tutte le sue contraddizioni, esaltazione e depressione, slanci generosi e gelosie, ed è ben descritta, anche se forse con qualche ripetizione. Alla fine, si devono però fare i conti con la realtà della vita, e resta soprattutto evidente per me, come punto più importante , l’enorme egoismo del protagonista, che usa a suo esclusivo vantaggio e capriccio tutte le persone che hanno con lui qualche tipo di relazione, non pensando minimamente alle gravi conseguenze a cui potrebbero portare i suoi atti. Dal punto di vista letterario il libro non mi ha detto molto, ma il suo valore aumenta enormemente se si pensa che è stato scritto da un diciottenne (almeno così si dice).
Nella edizione in mio possesso (garzanti) in copertina c’è un primo piano di un bellissimo attore giovane. Penso che questo, unitamente al titolo, abbia contribuito, alla sua uscita, ad incrementare le vendite.
 
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