Val la pena vivere... per provare la bellissima sensazione di essere accolti, al proprio rientro a casa, da un festoso quattro zampe che dimena la coda e ti gira attorno come se non ti vedesse da mesi... e mancavi solo da dieci minuti.
Che brutta frase: 'val la pena di vivere'... :??
Accostare una parola che ha il significato della sofferenza, castigo, punizione... alla più grande gioia che esiste: la vita! Che cosa c'è più grande, più bello, più gioioso, del vivere?
Salvo casi estremi, una orribile malatia, o (spero tanto che non sia caso di nessuno tra di noi) perdita dei figli, come si può definire la vita una pena...? Non c'è niente di più grande oltre la vita stessa, nessuna cosa nominabile, riesce a superarla.
Dipende solo da noi stessi se sapremo riuscire a farla risplendere ancora di più. Sia con gli sorrisi, che con le lacrime...:wink:
Che brutta frase: 'val la pena di vivere'... :??
Accostare una parola che ha il significato della sofferenza, castigo, punizione... alla più grande gioia che esiste: la vita! Che cosa c'è più grande, più bello, più gioioso, del vivere?
Salvo casi estremi, una orribile malatia, o (spero tanto che non sia caso di nessuno tra di noi) perdita dei figli, come si può definire la vita una pena...? Non c'è niente di più grande oltre la vita stessa, nessuna cosa nominabile, riesce a superarla.
Dipende solo da noi stessi se sapremo riuscire a farla risplendere ancora di più. Sia con gli sorrisi, che con le lacrime...:wink:
Accostare la pena alla vita significa che la vita è così importante che sono disposto anche a penare per essa. E' più facile essere disposti a gioire per la vita, che a penare.
Accostare la pena alla vita significa che la vita è così importante che sono disposto anche a penare per essa.
E' più facile essere disposti a gioire per la vita, che a penare.
Questo mi era sfuggito…
Non ho capito, in che senso penare…? “Penare per la vita.” In che senso? Trovi che la tua vita è minacciata? Che cosa significa penare…? Soffrire?
Stai parlando della esperienza diretta? Sono un po’ perplessa… Attenzione, evita di cadere nella patetica (va bene essere romantici, ma bisogna stare attenti ai suoi limiti; un passo in più e si entra nella patetica)… o ci vuoi dire che stai lottando…? Lottando per che cosa? (Per il vento?) Se dici che stai lottando, significa che non lo possiedi (vita, salute, diritti, affetto…).
O cerci a dire che anche i più piccoli piaceri della vita hanno più valore, se sono stati raggiunti lottando? Sarò banale, ma questo è del tutto normale, e cosi deve essere…
Prova a immaginarti la tua vita dove ti è offerto su un piatto d’argento tutte le gioie possibili, raggiungibili in qualsiasi ora, e che il tuo compito sta solo nel fatto di allungare la mano e prenderli… Pensi che saresti gioito nello stesso modo, come quando hai dovuto a lottare per raggiungerli…? Io direi di no. Non saresti nemmeno in grado di assaporarli. Sarebbero senza gusto.
Questo io chiamo la vita sprecata. Senza dover lottare, combattere, affaticare, il valore si azzera, e automaticamente la gioia svanisce, proprio perché non si conosce il suo valore, in altre parole, il prezzo che bisogna pagare per acquistarli.
E per ciò la nostra vita acquista più valore e diventa più ricca, quando i nostri sforzi per raggiungere sia quelli piccoli che i grandi piaceri sono più grandi. Questo stava compreso nella mia frase del post precedente: “ Dipende solo da noi stessi se sapremo riuscire a farla risplendere ancora di più. Sia con gli sorrisi, che con le lacrime...”
Qua non ho niente da dire, però, non vedo come questo risponde sulla mia precedente affermazione. Non ho detto il contrario.
P.S. questo mio post non vuole negare nessuno dei citati piccoli e grandi piaceri di vita che sono stati riportati in precedenza, e c’è ne sono tanti altri ancora … mi rivolgo soltanto al uso inadeguato della parola pena e penare per la vita…una piccola polemica tra me e Apart…
Sinceramente non capisco la polemica. La mia discussione si è aperta con una semplice frase: "vale la pena vivere". Davo per scontato che tutti avrebbero capito che la frase era rivolta a chi, ogni tanto (nel mio caso), oppure spesso, pieno di dubbi o di tristi pensieri, ce l'ha con la vita e si dimentica della sua bellezza.