Christiane, F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino

Berlino, anni settanta, quartiere dormitorio di Gropiusstadt. Christiane F. ha dodici anni, un padre violento e una madre spesso fuori casa. Inizia a fumare hashish e a prendere LSD, efedrina e mandrax. A quattordici anni per la prima volta si buca di eroina e comincia a prostituirsi. E' l'inizio di una discesa nel gorgo della droga da cui risalirà faticosamente dopo due anni. La sua storia, raccontata ai due giornalisti del settimanale "Stern" Kai Hermann e Horst Rieck, è diventata un caso esemplare, una denuncia dell'indifferenza della nostra società verso un dramma sempre attuale. Una testimonianza crida, un classico che ci invita a riflettere.

Christiane Vera Felscherinow (1962) è stata la tossicodipendente più famosa in Germania negli anni ottanta. Dopo l'uscita del libro da cui è anche stato tratto un film di grande successo, ha tentato la carriera musicale e condotto una vita errabonda. Ha avuto una ricaduta nell'eroina e ha seguito nel 1995 un programma di disintossicazione. Vive a Berlino e ha un figlio.

Ve lo consiglio, è un ottimo documentario sull'esperienza della droga tra i giovani (anche se è del 1980, quindi i tempi sono cambiati). Forse è un po' duro e crudo, ma penso che riusciate a reggerlo.
 
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elisa

Motherator
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Ma tu vuoi che io sia il cadavere di cui scoprire l'assassino?????Richiami alla memoria libri sepolti sotto quintali di polvere!!!!!Mi ha sconvolto la vita la lettura di questo libro. Grazie a lui e a una conferenza di Don Ciotti ho tenuto le droghe pesanti ben lungi da me!!!! libro deterrente sicuramente, un po morboso ma sicuramente effficace
 

alessissimo84

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E' davvero una lettura sconvolgente... Sembra davvero che riguardi mondi e situazioni lontanissime, che io non conoscevo sino a quando non ho avuto tra le mani il libro. Il film ha avuto su di me un impatto maggiore, data l'efficacia delle immagini, e nei giorni successivi alla sua visione intere scene mi tornavano in mente...
 

zaratia

Sideshow
Il film è mooolto forte, il libro invece non l'ho letto! Ma credo sia il caso di farlo...

ho fatto un ritocchino al titolo scusate... il nome dell'autore è uno pseudonimo di Christiane Vera Felscherinow, tipo melissa p. , quindi non serve invertire l'ordine... scusate ancora l'intromissione!
 
La cosa più bella che fa capire questo libro non è tanto che non ci si deve drogare, ma piuttosto il fatto che la droga non è quell'eccitante che pensiamo. Anche Christiane ha ammesso che i primi mesi l'eroina la "sballava", ma dopo si bucava solo per inerzia, giusto per non morire. Bisogna quindi riflettere.
 

elisa

Motherator
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un altro libro molto bello scritto da una protagonista è Alice - I tempi della droga. Meno sensazionale ma più vicino alla realtà di tanti adolescenti.
 
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Poirot ha scritto:
La cosa più bella che fa capire questo libro non è tanto che non ci si deve drogare, ma piuttosto il fatto che la droga non è quell'eccitante che pensiamo. Anche Christiane ha ammesso che i primi mesi l'eroina la "sballava", ma dopo si bucava solo per inerzia, giusto per non morire. Bisogna quindi riflettere.
oh bè, se per questo un po' tutto è così...all'inizio ti sballa, e poi ti annoia...continui a trascinare questa cosa per abitudine, per dipendenza...
 
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Debby

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Questo libro l'ho un bel pò di anni fa quando facevo le scuole medie.
Ricordo che fu un libro che mi sconvolse.
Consiglio anche la visione del film che mi sembra sia del 1978.
Comunque, per quanto riguarda l'argomento droga, un altro libro che posso consigliare è "Il diario di Alice" di Alice ( il nome è di fantasia ovviamente).
Il libro narra di una giovane ragazza americana, di 13- 14 anni che, quasi per gioco, si ritrova nel giro della droga. Alice purtroppo morirà giovanissima a causa di essa.
Io l'ho letto in primo superiore e ricordo che, come il libro di Christiane F. mi colpì moltissimo.
:|
 
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Questo libro ha innescato in me la curiosità per la lettura. Bellissimo, emozionante, crudo e tante altre cose insieme. Il film, forse xchè ho apprezzato tyroppo il libro, l'ho trovato noiosissimo, piatto...insomma, colonna sonora a parte (grande David Bowie!), nulla di buono.
 

FORTUNAlex

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L'ho letto che avevo 14 anni, è stato il libro insime a "Volevo i pantaloni" (Chi di voi se lo ricorda?) che mia ha fatto scoprire la lettura.

Il libro, ovviamente, è citato nella mia top five!

Il film, concordo con Darkay, è noiosissimo....inguardabile!
 

FORTUNAlex

New member
Per Debby: ho letto anch'io "Alice e giorni della droga". Ma sull'argomento droga penso che "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino", sia migliore, più veritiero.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
io ho letto tutti e due i libri e parlare di verità mi sembra eccessivo in tutti e due, anche se lo stile è quello diaristico e di cronaca, sono comunque romanzi e quindi gli aspetti di fantasia sono legati ad eventuali spunti biografici.
 
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nutella

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Molto bello questo libro,l'ho letto alcuni anni fa,molto emozionante e crudo,il film l'ho trovato noioso veramente brutto brutto!!!!!
 

marina78

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io l'ho letto alle superiori, e sono impazzita. il libro è bellissimo ti fa vedere davvero il mondo della droga, quando si inizia x gioco, x noia oppure x fare colpo sul ragazzo che ti piace o per non essere magari emarginata dal gruppo che ne fa uso. dovrebbero farlo leggere ai ragazzi di oggi. il film l'ho visto subito dopo aver letto il libro alcune scene mi hanno scioccata e penso non le dimenticherò mai. quindi x me bellissimi sia il libro che il film, e li consiglio.
 
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