Vladimir
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Le ho trovate in una vecchia raccolta degli anni 30 in casa di mia nonna, la quale non mi era ancora capitata fra le grinfie. Si intitola: "Antologia scelta di nuovi poeti". La maggior parte è tutta lirica di corte fascista, ergo robaccia. Ho trovato però queste tre poesie che mi sono piaciute molto; purtroppo mancano delle pagine e non riesco a trovare di chi siano. Credevo fosse Ungaretti, ma ho controllato e non è lui. Comunque eccole qua:
Dov'è il passo?
Sono sconvolto da oceanici silenzi
quando verrà l'inverno?
Mi fuggo verso la natura
che benevola mi accoglie nel suo grembo.
Come vi sembrano?
***
Tremula notte.Dov'è il passo?
Sono sconvolto da oceanici silenzi
L'autunno del mondo
Cicaleggiamo, cicaleggiamo,quando verrà l'inverno?
***
Voglio squarciare la notte, ma la notte non è più.Mi fuggo verso la natura
che benevola mi accoglie nel suo grembo.
Come vi sembrano?