Hitchcock, Alfred - Il sospetto

elisa

Motherator
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Una giovane ereditiera, timida ed ingenua, sposa un brillante scapolo squattrinato e con un interesse spiccato a fare la bella vita senza lavorare. L'uomo sembra sinceramente innamorato ma una rerie di circostanze fanno sospettare alla moglie che miri ai suoi soldi e cerchi di ucciderla.

Un film di Hitchcock tutto basato sul sospetto e sulle coincidenze che confermano quel sospetto. Joan Fontaine secondo me è troppo debitrice dell'interpretazione di Rebecca, la prima moglie, a cui il film sembra ispirarsi in alcuni tratti. Comunque sempre un ottimo film con una dose ben calibrata di leggerezza e suspence.
 
G

giovaneholden

Guest
Sempre brillante Hitchcock nel delineare questo sospetto che aleggia e si insinua lentamente come un veleno nello spettatore per portarlo fuori strada rispetto alla soluzione aperta del finale. Grande uso della soggettiva per aumentare la suspence.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Joan Fontaine secondo me è troppo debitrice dell'interpretazione di Rebecca, la prima moglie, a cui il film sembra ispirarsi in alcuni tratti.
Anche secondo me ci sono aspetti fortemente legati al suo precedente personaggio.
Ho visto Joan Fontaine solamente in questi due film e mi sembra un'attrice portata per questo tipo di ruolo, una donna con dei complessi interiori, con delle nevrosi, che la portano ad esasperare la realtà, a creare nella sua mente una realtà parallela, in questo film poi è evidente anche il condizionamento familiare, ci vedo dentro anche una sessualità repressa, come la scena in cui Lina e Johnnie si trovano sulla collina e lui le scopre il collo. Nella scena seguente invece lei, ascoltando una conversazione tra i due genitori in cui dicono che la figlia probabilmente non si sposerà mai, all'improvviso bacia lui decidendo quindi di accettare la sua corte, proiettandosi in una dimensione libera ormai da quella della sua famiglia e liberandosi quindi a livello emozionale.
Sono molto curiosa di leggere il romanzo.
 
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