per avvicinarsi al mondo sommerso...

sub75

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Tutto quanto risale da qualche anno, e forse anche prima! Sono mesi che cercavo di scoprire cosa se ne fosse fatto del sottomarino Enrico Toti, lasciato alla fonda nel porto di Cremona...
avevo perfino mandato lettere per sapere informazioni alla marina e al museo della scenza Leonardo da Vinci a Milano... ma nulla! qualcosa bolliva in pentola, perchè nei siti specializzati si vociferava qualcosa di sensazionale! Difatti ecco poi la svolta!
Durante l'estate di 2 anni fà, fu fatta 1 operazione titanica x trasportare il Toti fino a Milano per strada tramite pontoni mobili, e renderlo visitabile al pubblico! Subito mi sono interessato per prenotare 1 visita e sabato 21 Gennaio la mia impazienza è stata premiata!!!
Io ed Ely siamo andati a vederlo dal vivo!!!
La mia passione per la marina militare e le sue tecnologie, soprattutto sottomarine, da tanti anni è stata sempre seguita, aggiornata, ma soprattutto rispettosa del passato, parlando anche dai primi famosi mezzi, (Il Delfino!), leggendo inestimabili diari di bordo (Enrico Tazzoli), e finalmente toccare con mano le mie fantasie che hanno girato nella mia mente in tutti questi anni!!! Salire su 1 sottomarino!!!

Eccolo qua... maestoso ed imponente!!!

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si nota come è stato piazzato, con quei 2 assi poggiati sulla chiglia, e montando 1 scala per salire ed 1 x scendere, sezionando il locale macchine e la camera siluri! La classe Toti è la prima classe post-bellica x l'Italia (1968), perchè dopo l'armistizio, salvo 2 unità che furono nascoste a Taranto, (Giada e Vortive) tutto il resto fu passato agli alleati, o affondato dai tedeschi o giapponesi! Recuperare il divario tecnologico di oltre 30 anni è dura, dato che la concezione stessa di questa arma è cambiata, ovvero destinato a rimanere perennemente sommerso, salvo per ricaricare le batterie a quota snorkel (poi spiego cosè) anzichè immergersi per effettuare 1 attacco o fuggire sotto rischio di bombe di profondità (vedi U-Boat)
Ma per i primi anni in effetti tutte le marine seguirono il modello XX dei tedeschi, tantè vero che il primo sottomarino nucleare e le sue classi iniziali (Nautilus) erano stati concepiti in base allo studio degli U-Boot tedeschi! .... ma bando a queste nozioni che starei a scrivere come la bibbia....

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inizia il nostro percorso virtuale! Quando entriamo siamo in sala macchine... ovvero 2 motori diesel accoppiati, in modo da permettere la ricarica degli accumulatori di energia! Il motore elettrico girava sempre! Il moto poi è trasmesso all'unica elica a 5 pale rigorosamente in bronzo! Le varie "signature" dei sonar sono praticamente i rumori generati dalla pala, che ogni classe ha il suo caratteristico rumore! la direzione è impartita dal timone verticale piazzato sull'asse del battello!

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da notare che sopra i motori ci sono le grosse bombole di aria compressa, quella che serve a dare la spinta all'acqua contenuta nelle casse zavorra a fuoriuscire e quindi al sottomarino a riemergere dalle profondità!

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Uscendo dalla sala macchine cè 1 locale grosso quanto la cabina di 1 cesso! questo è il locale sonar, dove l'operatore sente i vari rumori prodotti nel mare! dato che sott'acqua il sottomarino non ha gli occhi e non può vedere il nemico, l'ho può ascoltare silenziosamente, tracciando 1 precisa posizione proprio per il rumore generato! Tanto 1 sottomarino è silenziso, quanto è più difficile stanarlo!!!
Il sonar praticamente genera 1 segnale che rimbalza contro il bersaglio e torna indietro all'origine, stabilendo cosi' l'esatta posizione! Si dividono appunto in attivo e passivo!

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il sonar è montato sulla prua del battello, in modo da fiutare i segnali! nei battelli moderni e nucleari esiste anche il sonar rimorchiato a poppa!

Solitamente i motori elettrici sono molto silenziosi, ed in acque poco profondi sono davvero 1 spina nel fianco! Ma sono altrettanto lenti e con poca autonomia! I nucleari (Los Angeles, Akula ecc...)
sono molto potenti, autonomia... infinità! ma abbastanza rumorosi!
è nell'abilità del comandate ed il suo equipaggio effettuare manovre in modo da ingannare i sistemi di controllo...

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Il sottomarino per poter effettuare l'immersione e l'emersione utilizza dei timoni orizzontali, che dirigono la salita e la discesa, e sfruttando l'immissione e l'emissione dell'acqua nelle casse zavorra... qui notiamo i manometri di profondità dell'immersione ed il controllo dei timoni!

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Il cuore ed il cervello del battello è nella camera di comando o detta sala tattica! Qui è tutto racchiuso in 1 fazzoletto 1 tavolo per il carteggio con le mappe, i timoni di profondità, i vari manometri, la centrale d'attacco dove il computer analizza i bersagli i fornisce le soluzioni di calcolo per la traiettoia dei siluri! ah già... questo battello non spara coi cannoni! ma ha i siluri!!!

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quando si è vicini alla superficie diciamo sui 15-12 metri questa profondità è denominata quota periscopio, proprio perchè si utilizza 1 tubo che permette al comandante (di solito) o al secondo al max di guardare con gli occhi proprio cosa cè sopra la loro testa e fare dei rilievi, per esempio è utile verificare dei possibili contatti radar, o essere avvistati, oppure 1 attacco rapido col siluro!

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eccoci in camera siluri!!! Il sluro veniva caricato nel tubo lancia siluri, qui ne notiamo 4, ma in sottomarini + grandi ce ne sono anche 6 od addirittura 8!, nei battelli della guerra mondiale c'era anche quello poppiero...

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Il siluro è 1 arma potentissima, che è in grado di squarciare lo scafo anche di 1 corazzata! nella guerra mondiale era a gas od elettrico, aveva 1 bassa autonomia, ed 1 velocità abbastanza ridotta, cosicchè i pirati nazisti avevano delle grosse difficoltà a calcolare le traiettoie e le tempistiche! ancor peggio per gli italiani che avevano battelli alquanto grossi e goffi, (vedasi gli atlantici di Betasom) lenti ad immergersi, e con apparecchiature molto inaffidabili, se pensate che non c'era neanche la centralina d'attacco, presente sugli U-Boat! Adesso i siluri sono filoguidati ed addirittura teleguidati! sulla testa autocercante cè 1 sonar dove nella corsa finale và a cercarsi in automatico l'obiettivo, che praticamente non ha possibilità di fuga, salvo 1 piccola speranza coi falsi bersagli o congegni di disturbo sonar!

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questo era 1 siluro della guerra mondiale. Come ha detto il nostro amico Toro, cè stata anche 1 squadra speciale che ha svolto missioni pericolosissime in modo da infiltrarsi nei porti nemici e danneggiare se non affondare le unità da guerra. Il sottomarino si avvicinava silenziosamente alla rada, poi con 1-2 siluri molto grossi, concepiti per il trasporto di 2 persone chiamato "maiale" si infiltrava nel porto! (Da non confondersi con il kaiten, che è il siluro suicida dei giapponesi!) Gli uomini della X Flottiglia MAS sono i primi veri "Seal" o guastatori (Zelik e Borghesagli)!!! Si ricordano, per fare 1 esempio, le epiche missioni a Gibilterra ed Alessandria d'Egitto affondando addirittura la corazzata Queen Elizabeth e Valiant!

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Da considerare che i sottomarini moderni nuclari si distinguono in lanciamissili (SS-BN) e killer (SS-K). I primi sono 1 variante con 1 sezione nello scafocontenente missili da crociera con testate nucleari (Ohio, Delta, Thyphon...), ma riconvertiti oggigiorno con i trattati di non-proliferazione a testate convenzionali (SS-GN), i secondi sono i cacciatori, i segugi che cacciavano i lanciamissili nascosti sotto le calotte polari! Nella guerra fredda il gioco era tutto qua... se il primo colpiva, al secondo gli restavano comunque le piattaforme sottomarine per poter sparare... ovvero l'olocausto nucleare!

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Il tubo aveva in cima il portello, che permetteva l'acqua di allagare il condotto...

L'entrata principale del sottomarino è dalla torretta... o falsa torre! qui sopra ci sono tutti i congengi elettronici, antenne radar, periscopi e snorknel! quest'ultimo è il sistema che permette al sottomarino di rimanere sempre sott'acqua, anche quando ingrana il motore diesel, difatti in questo tubo viene immessa l'aria che permette a far bruciare il combustibile del motore... oltre che a fare il ricircolo dell'aria respirabile nell'impianto di aerazione!

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che dire... la visita è finita... e realmente è durata poco circa 15 minuti! che delusione! ma è stato altrettanto triste notare quanto la guida fosse impreparata, ed alle mie domande precise, non è stato neanche capace a rispondermi!!! che delusione!!! fatemi fare a me da guida!!!

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spero che questo piccolo viaggio nel mondo degli abissi vi sia piaciuto!!!
se vi interessa, questo è il link del sito sul Toti del museo...
http://www.museoscienza.org/toti/

Adesso la marina stà varando delle nuove unità non nucleari, (Todaro e Scirè) in collaborazione con la Germania (guarda caso!), ma con anche sistemi propulsivi alternativi al diesel... si tratta di celle all'idrogeno!

Fa impressione pensare che l'intelligenza e la tecnologia dell'uomo spesso e volentieri è stata prima studiata per scopi bellici e poi successivamente applicata nel mondo civile... Il sottomarino è stato e sarà sempre l'arma più temibile e potente che esista!

"L'unica cosa che mi abbia fatto davvero paura durante la guerra sono stati gli U-Boat" W.S.Churchill...
 
ah ah
è proprio una passione quindi....
sinceramente non ho letto tutto...forse un due o tre paroline qua e là...non mi interessa affatto, ma grazie per aver voluto socializzare con noi questa tua passione!!
 

sub75

New member
non_so_dove_volare ha scritto:
ah ah
è proprio una passione quindi....
sinceramente non ho letto tutto...forse un due o tre paroline qua e là...non mi interessa affatto, ma grazie per aver voluto socializzare con noi questa tua passione!!

diciamo che... se inizio a fare recensioni sui libri che normalmente leggo... era doveroso fare come premessa 1 breve spiegazione dei soggetti! :wink:
 
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