Lermontov , Michail - Sole d'autunno

fabiog

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M'è caro il sole dell'autunno quando,
Tra brume e nube aprendosi la via,
Un pallido esso getta, morto raggio
Sugli alberi dal vento dondolati
E sull'umida steppa. Nello sguardo
D'addio del maggior astro v'è qualcosa
Che mi rammenta la segreta ambascia
Dell'amore ingannato: non più freddo
E', l'astro, in sè, ma alla natura e a tutto
Ciò che ha sentire e vista non è dato
Riceverne il calore. Così appunto
Il cuore: in esso è vivo il fuoco, pure
Non lo seppe capire il mondo un giorno,
E brillare negli occhi più non deve,
Nè più deve mostrarsi sulle guance.
Perchè dovrebbe esporsi un'altra volta
A parole di dubbio, a scherni, il cuore ?
 

Nikki

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M'è caro il sole dell'autunno quando,
Tra brume e nube aprendosi la via,
Un pallido esso getta, morto raggio
Sugli alberi dal vento dondolati
E sull'umida steppa. Nello sguardo
D'addio del maggior astro v'è qualcosa
Che mi rammenta la segreta ambascia
Dell'amore ingannato: non più freddo
E', l'astro, in sè, ma alla natura e a tutto
Ciò che ha sentire e vista non è dato
Riceverne il calore. Così appunto
Il cuore: in esso è vivo il fuoco, pure
Non lo seppe capire il mondo un giorno,
E brillare negli occhi più non deve,
Nè più deve mostrarsi sulle guance.
Perchè dovrebbe esporsi un'altra volta
A parole di dubbio, a scherni, il cuore ?

:ad::ad::ad::ad::ad::ad::ad::ad:
e ho appena scoperto che questo poeta è morto alla mia età... :paura:
 
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