Vladimir
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Personalmente tantissimo, non capisco perché si debba usare un termine straniero quando esiste il suo corrispettivo italiano. Lo vedo come un modo per avvilire la nostra lingua e la nostra cultura. Perché usiamo "soft drinks" e non "bibite"? Fare "shopping", fare "compere" non va bene? Seminario per qualche motivo ultimamente è diventato "workshop". Per non parlare di certe espressioni nel mondo finanziario: operazioni di "change over", meeting occasion, company, mission, low cost ecc... Io all'università avevo addirittura una prof. di marketing che diceva bakery al posto di panificio :MM. Io direi di fare come i francesi, che hanno proibito l'uso di parole straniere nelle comunicazioni pubbliche.