Radford, Michael - Il postino

Dory

Reef Member
La splendida isola di Procida dà asilo politico al poeta Pablo Neruda (Philippe Noiret). Mario (Massimo Troisi), a cui non piace fare il pescatore, l'attività del padre, decide di cercarsi un nuovo lavoro. Essendo uno dei pochi sull'isola non analfabeta, riesce a farsi assumere all'ufficio postale dove gli viene dato l'incarico di consegnare la posta al grande poeta. Pian piano tra i due si instaura una bella amicizia.

Sullo sfondo di un'isola davvero meravigliosa, con una colonna sonora indimenticabile di Luis Bacalov, si respira davvero aria di poesia e sentimento. Interpretazione magnifica di Philippe Noiret, incredibilmente somigliante al vero Neruda, e del fantastico Massimo Troisi.

« Quando la spieghi la poesia diventa banale, meglio di ogni spiegazione è l'esperienza diretta delle emozioni che può svelare la poesia ad un animo predisposto a comprenderla. »
(Pablo Neruda)
 
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Dory

Reef Member
« Numero uno: onde alla cala di sotto..Piccole. Numero due: onde grandi. Numero tre: vento della scogliera. Numero quattro: vento dei cespugli. Numero cinque: reti tristi di mio padre. Numero sei: campane dell'Addolorata, con prete. Numero sette: cielo stellato dell'isola. Bello però, non me n'ero mai accorto che era così bello. Numero otto..cuore di Pablito. »
 

El_tipo

Surrealistic member
Scusate don Pablo, l'ultima cosa poi me ne vado...voi che volete dire allora, che il mondo intero, cioè il cielo, il mare, le montagne ecc ecc...cioè che il mondo intero è la metafora di qualcosa?
 

Dory

Reef Member
Scusate don Pablo, l'ultima cosa poi me ne vado...voi che volete dire allora, che il mondo intero, cioè il cielo, il mare, le montagne ecc ecc...cioè che il mondo intero è la metafora di qualcosa?

Don Pablo non ha mai risposto a questa domanda di Mario. Ma credo che Mario l'abbia fatto da sé quando ha registrato quei rumori delle cose che ama di più della sua isola.

Sembra quasi il gioco delle risposte e delle domande. Io non mi ricordavo le parole precise della domanda e ho messo la risposta nell'attesa di trovarle.
Ma El, senza saperlo, ha proprio messo la domanda che stavo cercando!!! :ad: :D

Non so se la pensi come me El...
 

El_tipo

Surrealistic member
io penso che troisi era un grande perchè nella sua comicità c'era la poesia, io non so se siano mai esistiti altri comici poeti...lui è unico

per quando riguarda i suoni della natura...potrebbe essere, sicuramente! però dovrei rivedere il film, l'ho visto una sola volta diversi anni fa e non ricordo di questa cosa
 

Dory

Reef Member
Credo che tutto il mondo sia una metafora di qualcosa perché ogni suo elemento ha un potere evocativo intriseco che viene fuori sottoforma di emozione nel momento in cui una persona lo lega al suo vissuto.
Troisi lo fa quando registra i rumori perché associa a ciascuno di essi il sentimento che evocano in lui in base alla sua esperienza.
Questa è una metafora.
Chi è capace di farlo è una persona sensibile.
Chi è capace di scriverlo e far provare le stesse emozioni anche a chi lo legge è un poeta.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ho trovato questo film molto commovente, è il film di un uomo che sta morendo, il suo testamento spirituale, e cosa c'è di più bello dell'amore e della poesia da lasciare in ricordo
 

isola74

Lonely member
Radford,Michael- Il postino

In un paesino del sud Italia giunge il poeta Pablo Neruda. Per il periodo in cui l'artista rimarrà sarà necessario un postino per consegnare la grande mole di lettere che arriveranno. Mario, che non ha nessuna voglia di fare il pescatore, decide di prendere al volo il temporaneo impiego. Piano piano riesce a fare amicizia con il poeta che lo aiuta nel corteggiamento di una bella ragazza e fa da testimone alle loro nozze. Quando Neruda potrà tornare in patria Mario ne soffrirà.


Non potevo credere che non ci fossero recensioni per questo film!
Tratto dal romanzo Il postino di Neruda di Skarmeta, è l'ultimo film girato da Troisi che morirà solo 12 ore dopo la fine delle riprese.
Un film molto ben riuscito, delicato, inevitabilmente commovente, con picchi di poesia molto belli (a me in particolare piace la parte in cui Mario registra i rumori della sua isola e capisce di non averli mai ascoltati per davvero...)
Da vedere!
 

happytelefilm

New member
La splendida isola di Procida dà asilo politico al poeta Pablo Neruda (Philippe Noiret). Mario (Massimo Troisi), a cui non piace fare il pescatore, l'attività del padre, decide di cercarsi un nuovo lavoro. Essendo uno dei pochi sull'isola non analfabeta, riesce a farsi assumere all'ufficio postale dove gli viene dato l'incarico di consegnare la posta al grande poeta. Pian piano tra i due si instaura una bella amicizia.

Sullo sfondo di un'isola davvero meravigliosa, con una colonna sonora indimenticabile di Luis Bacalov, si respira davvero aria di poesia e sentimento. Interpretazione magnifica di Philippe Noiret, incredibilmente somigliante al vero Neruda, e del fantastico Massimo Troisi.

« Quando la spieghi la poesia diventa banale, meglio di ogni spiegazione è l'esperienza diretta delle emozioni che può svelare la poesia ad un animo predisposto a comprenderla. »
(Pablo Neruda)

Non solo l'isola di Procida (lì hanno girato le scene in paese) ma soprattuto l'isola di Salina (per la spiaggia e la casa di Neruda). Io ci sono stata alla casa di Neruda, è una casa privata, fuori identica, dentro è cambiata.
Ma il film è un nostro (del cinema italiano) vanto e un capolavoro. Fa ridere e fa piangere e Troisi nell'interpretare l'ingenuità e la spontaneità del personaggio è insuperabile. Colonna sonora da urlo.

voto 10
 

happytelefilm

New member
« Numero uno: onde alla cala di sotto..Piccole. Numero due: onde grandi. Numero tre: vento della scogliera. Numero quattro: vento dei cespugli. Numero cinque: reti tristi di mio padre. Numero sei: campane dell'Addolorata, con prete. Numero sette: cielo stellato dell'isola. Bello però, non me n'ero mai accorto che era così bello. Numero otto..cuore di Pablito. »

...lacrime. Che poesia.
 

Meri

Viôt di viodi
Uno dei film più dolci e romantici che abbia mai visto. Troisi dà il meglio, è perfetto in questa parte, impacciato e profondo.
 
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