Maalouf, Amin - Il periplo di Baldassarre

E' da un po' di tempo che seguo le vostre interessanti discussioni sui libri. Ho mutuato da voi molti titoli delle mie letture.
Eppure un grande quesito mi pongoossibile che nessuno di voi abbia letto "Il periplo di Baldassarre"? O qualsiasi libro di Amin Maalouf? (Samarcanda, Gli scali del Levante, Giardini di luce, Origini, Il primo secolo dopo Beatrice, Le crociate viste dagli arabi).

Forse sono io che data la mia scarsa propensione ad internet non sono riuscito a trovare il 3d in cui parlate di tale autore e di tali libri.

In ogni caso vi consiglio questo libro: Il periplo di Baldassarre.

Un viaggio fatto da un libraio genovese di Gibelletto alla ricerca di un antico manoscritto contenente il centesimo nome di Dio. Un viaggio fatto nell'anno del Signore 1666. Anno deputato alla fine del mondo, un po' come il nostro 2012. Ma in quell'anno c'era un motivo il 666 che come insegna l'Apocalisse "HIC SAPIENTIA EST : QUI HABET INTELLECTUM COMPUTET NUMERUM BESTIAE NUMERUS ENIM HOMINIS EST ET NUMERUS EIUS EST SESCENTI SEXAGINTA SEX"
Sulla sua strada incontra musulmani, ebrei, Shabbatai Tzevi, Bess, Marta e tanti tanti altri.

Buona lettura a tutti.

Baldassarre Embriaco

Sembra interessante. Lo leggerò!

A me non piace proprio come scrive (o viene tradotto?) e la psicologia dei personaggi mi pare proprio misera.
Mi dispiace.
Saluti

Non avevo letto il commento di Carcarlo. Vi posso garantire che la psicologia dei personaggi è delineata in modo adeguato. L'analisi psicologica di Baldassarre Embriaco è stupefacente. La linearità della psicologia di Bess è dovuta alla semplicità della locandiera. Marta mefistofelica e oppurtunista.

Miglior libro degli ultimi cento anni.

Una bella lettura che consiglio a tutti!
Il pingue Baldassarre è simpatico, intelligente e a volte l'ho trovato anche un po' buffo. Durante la lettura ci si affeziona a lui e ci si appassiona seguendolo nelle sue peripezie.

Non conoscevo questo autore, adesso ne sono incuriosita e leggerò sicuramente qualcos'altro.

Libro molto coinvolgente, x l'ambiente, il periodo storico e x il modo di scrivere dell'autore. Mi è dispiaciuto non capire l'atteggiamento di Marta e non conoscere la fine del servo di Baldassarre.