Dostoevskij, Fedor - Racconti

elena

aunt member
Un raccolta di scritti del grande Dostoevskij, in parte risalenti all'epoca giovanile e in parte all'età adulta, veramente interessante.
I racconti, alcuni brevi altri meno, ripercorrono le fasi creative dell'autore e sono strettamente correlati al clima letterario e politico del momento e alle conseguenti vicende personali.
Quelli dell'età giovanile risentono in particolar modo dell'influsso di Gogol: l'eroe del momento è sempre un piccolo uomo, grigio, depresso, vessato da tutti e quasi sempre schiacciato da un ingombrante sistema burocratico. In questo contesto l'individuo non è riconosciuto come una “persona” ma bensì come semplice parte di un complesso ingranaggio da cui è impossibile fuggire, se non attraverso il sogno o la pazzia. Si scorge in questi scritti un'immagine fortemente negativa dell'ordine costituito in quanto impedisce qualsiasi forma di libertà personale: il protagonista (giovane, come lo stesso D. all'epoca e spesso suo alter ego) non ha alcuna possibilità di emergere in un tale sistema, deve solo adattarsi ad una crudele ed ingiusta realtà.
Del periodo di entusiasmo per le idee socialiste, ritroviamo una serie di racconti incentrati sul matrimonio: alcuni sono sinceramente divertenti e grotteschi (come La donna altrui e il marito sotto il letto) e lo scopo di D. è di mettere in luce la natura utilitaristica e falsa di questa istituzione, in linea con l'ipocrisia della società russa dell'epoca.
La vena ironica non si esaurisce in questi scritti giovanili ma è presente anche in molti altri racconti successivi, spesso corredata da un'ambientazione di tipo fantastico (come Il coccodrillo o Bobok).
E' stata per me una piacevole sorpresa scoprire il maestro Dostoevskij nella sua veste umoristica, che nulla toglie alla sua grandissima capacità di penetrare l'animo umano e di metterne a nudo gli aspetti più perfidi e maligni, mitigati tuttavia da una velata speranza in un'ascesa morale e spirituale di tutta l'umanità.
Bella raccolta: consigliata a tutti :)
 

pitchblack

New member
Mi ero goduto la portentosa vena satirico-umoristica del grande scrittore russo con il romanzo Il sosia, la quale lettura mi era riuscita deliziosa in sommo grado. Nei Racconti, oltre a questa notevole sfaccettatura, trova spazio l'ideale umanitario dell'autore, il quale cita più volte la famosa massima evangelica Ama gli altri come te stesso, spiegando che se gli uomini riuscissero a rispettare questo precetto, iscritto forse nella natura umana, le cose nel mondo andrebbero tutte al loro posto.
 

ayuthaya

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... chissà se la mia consolidata avversione per i racconti riuscirà a essere debellata dal mio scrittore preferito? Ci farò un pensierino.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Nell'edizione che ho acquistato sono presenti:
Le notti bianche, La mansueta e Il sogno di un uomo ridicolo (che avevo già letto)
Uno spiacevole episodio, Il signor Procharcin, La padrona e Bobok (letti nei mesi scorsi)
però vorrei recensirli singolarmente visto che esistono anche così. Ci penso su.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Uno alla volta vorrei leggere anche gli altri (visto che i romanzi li ho terminati), ne ho trovato qualcuno gratis in rete ma poi li ho trovati tutti insieme in versione ebook su IBS.
Per ora ho letto Il coccodrillo, una favola fantastica tipo Il naso di Gogol. All'inizio dice che è ispirato ad un fatto vero, magari il coccodrillo avrà pure inghiottito qualcuno ma non di certo vivo :mrgreen:. Qui non sembra neppure Dosto il tosto (per gli altri, non certo per me :wink:), è spassoso e simpatico, possono leggerlo tutti, peccato solo che sia incompleto perché il giornale su cui lo stava pubblicando a puntate poi fu chiuso. Farei una seduta spiritica solo per scoprire come lo avrebbe terminato :SISI.
Qui c'è la versione recitata -solo audio- (io però ancora non l'ho ascoltata) https://www.youtube.com/watch?v=166HQY0pzyE
 
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