Autore in prima o terza persona?

Lucripeta

New member
Quale preferite delle due?

Ovviamente la prima considerazione che si fa è che dipende dal libro, ma generalmente quale pensate vi piaccia di più?

Personalmente a me piacciono di più i libri scritti in prima persona generalmente, perchè mi sembra che così l'autore, anche se in quel momento impersoni un'altra figura, comunichi meglio con lettore.

Forse la differenza sta proprio in questo, quando si scrive terza persona il tutto è certamente più impersonale perchè lo scrittore a ben vedere non ha nessun interesse se non nel raccontare ciò che vuole, mentre quando si è in prima persona il mondo scorre dinanzi agli occhi dell'interessato e tale è presentato a noi, un pò come quando raccontiamo un fatto che si riferisce a qualcun altro o a noi stessi.

Alcuni libri scritti in prima persona che ho letto e mi sono piaciuti: I viaggi di Gulliver, Il nome della rosa, David Copperfield, La valle perduta...

Libri in terza persona: Il signore degli anelli, Incontro con Rama, L'isola del tesoro...
 

SALLY

New member
Si,anchio preferisco in prima persona,mi immedesimo di più,anche se dipende dal libro ovviamente.
 

nici

New member
Fino a poco tempo fa credevo di preferire i libri scritti in terza persona, ma dopo gli ultimi che ho letto, fra cui David Copperfield che sto leggendo adesso, mi sono ricreduta. Ovviamente tutto dipende da come è scritto il libro.
 

Minerva

New member
Preferisco la narrazione in prima persona (anche se non disdegno quella in terza) a condizione che lo scrittore, attraverso il personaggio narrante, sia capace di descrivere anche le emozioni e gli stati d'animo degli altri personaggi; onde evitare il rischio di avere un protagonista ben delineato nelle sue caratteristiche e dei personaggi di contorno pressoché anonimi.
 

~ Briseide

Victorian Lady
Sino ad ora ho sempre preferito quella in terza persona, ma è pur vero che non ne ho letti molti ove si avesse un bell'esempio di scrittura in prima persona. :)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Se il libro è narrato in prima persona riesco a immedesimarmi con più facilità.
Mi piacciono tantissimo i romanzi "a più voci", tutte in prima persona, in modo che il lettore cambi punto di vista nel momento in cui cambia l'io narrante.
 

Lucripeta

New member
Se il libro è narrato in prima persona riesco a immedesimarmi con più facilità.
Mi piacciono tantissimo i romanzi "a più voci", tutte in prima persona, in modo che il lettore cambi punto di vista nel momento in cui cambia l'io narrante.

Un libro che fa uso di questo metodo e che mi è molto piaciuto anche per questo è "La pietra di luna".

Tuttavia secondo me se l'autore non sta attento rischia di creare una gran confusione utilizzandolo.
 

elesupertramp

Active member
Se il libro è narrato in prima persona riesco a immedesimarmi con più facilità.
Mi piacciono tantissimo i romanzi "a più voci", tutte in prima persona, in modo che il lettore cambi punto di vista nel momento in cui cambia l'io narrante.

Dei libri a più voci, molto ben riusciti a mio parere, sono
"Non buttiamoci giù" di Hornby e "Cosmofobie" di Lucia Etxebarría.
 
Ultima modifica:

Dory

Reef Member
Dei libri a più voci, molto ben riusciti a mio parere, sono
"Non buttiamoci giù" di Hornby ed "Cosmofobie" di Lucia Etxebarría.

Completamente d'accordo sul libro di Hornby, è davvero fantastico!! :YY
(L'altro non l'ho letto, quindi non so..)

Ad ogni modo anche per me prima persona o terza non fa differenza..
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Dei libri a più voci, molto ben riusciti a mio parere, sono
"Non buttiamoci giù" di Hornby e "Cosmofobie" di Lucia Etxebarría.

Confermo "Non buttiamoci giù", "Cosmofobie" non lo conosco :? Ora sono incuriosita :D
Fra i libri a più voci ho trovato bellissimo "Madre del riso" di Rani Manicka ma soprattutto "L'urlo e il furore" di William Faulkner, un capolavoro.
 

Sir

New member
Non trovo molta differenza tra i due stili, un bravo autore è capace di giostrarsi tra entrambi, ma non è tuttavia necessario che lo faccia.
Nei romanzi che ho letto finora ho sempre trovato la prima persona più impegnativa, tende ad "appesantire" la lettura e quindi richiede un uso più ragionato per adattarsi alla storia. Se quest'ultima è tradizionale, preferirò tendenzialmente una terza persona; ad esempio, in Moby Dick la narrazione in prima persona non mi ha del tutto convinto.
 

Apart

New member
In prima persona, lo scrittore calato nella parte racconta la storia da un punto di vista interno, quindi sembra risultare più coinvolto, meno obiettivo, ma non per questo meno interessante. In terza persona, invece, lo scrittore racconta la storia da un punto di vista esterno, quindi sembra risultare più obiettivo, meno coinvolto, e in grado di cogliere alcuni particolari che soltanto chi osserva la scena da fuori può fare. Più volte, quando scrivo, mi chiedo se sia il caso di farlo in prima o in terza persona. Entrambi i punti di vista mi piaciono.
 

SaraMichelle

♥ 8 dicembre 2010 ♥
Preferisco IN PRIMA PERSONA perchè è come se mi immedesimassi meglio nel protagonista e riuscissi a "sentire" le sue emozioni e in un certo senso a provarle io stessa...

IN TERZA PERSONA la descrizione di sensazioni, impressioni, sentimenti è molto più fredda e distaccata... impersonale insomma... e in quel modo non riesco ad emozionarmi fino in fondo... è una limitazione.

Poi, cmq dipende dalla bravura dell'autore nel descrivere i particolari, i sentimenti ecc... Succede che anche se scritto in prima persona non comunica granchè... e invece, un altro, scritto in terza persona trasmette moltissimo... tutto dipende da chi e come scrive.
 

Teenar

New member
Sia nella lettura, sia nella scrittura mi piacciono entrambi gli stili. Per la lettura prediligo la terza persona, per la scrittura, invece, preferisco la prima persona, al presente. Mi piace l'immediatezza e credo che il tempo presente trascini maggiormente il lettore lasciandogli addosso tutte le sensazioni vissute, cosa difficile con la prima persona al passato.

Esempio: Se sto scrivendo un Horror in prima persona al passato, è normale che il protagonista non muoia anche perchè in caso contrario ci sarebbe una piccola incongruenza. (nonostante alcuni autori lo abbiano utilizzato, a me non piace)
 

amneris

New member
E' una bella domanda!
Chiaramente mi piacciono entrambi, ma forse preferisco leggermente la prima persona, anche se non saprei bene spiegare perchè! Forse perchè lo stile è più autentico?
 
Alto