Sono stupita di non leggere nessun commento per questo film meraviglioso... ma forse sono di parte dato che adoro Allen e tutti i suoi film!
La pellicola tratta i temi più cari al regista e lo fa con la scorrevolezza piena di ritmo consueta dei suoi lavori di quel periodo.
Trama:
La storia del film ripercorre un anno di eventi tra le due feste per il Giorno del Ringraziamento organizzate da Hannah e da suo marito Elliot. Il personaggio di Hannah è il filo conduttore del film; la sua storia di attrice di successo è abbastanza secondaria, ma la maggior parte degli eventi nel film si riconducono a lei.
L'adulterio di Elliot con una delle sorelle di Hannah, Lee (Hershey), è la principale storia del film. La routine di coppia spinge Elliot a guardarsi in giro e a scoprire quanto trovi stimolante e bella Lee. Lee vive da cinque anni con uno scontroso artista, Frederick (Max von Sydow). Trovando la relazione con Frederick non più stimolante dal punto di vista sessuale e intellettuale, la ragazza cede alle lusinghe e alla corte di Elliot. La relazione clandestina tra i due prosegue per diversi mesi, fino a quando Elliot si accorge di quanto è ancora innamorato della moglie Hannah e torna da lei.
Mickey, un altro dei personaggi nevrotici di Allen, provvede alla maggior parte delle scene comiche. Parte della sua storia viene raccontata attraverso dei flashback inerenti scene dal suo precedente matrimonio con Hannah e del suo disastroso appuntamento con un'altra delle sorelle di Hannah, la cocainomane Holly (Wiest). Inoltre Mickey, tremendamente ipocondriaco, è tormentato dall'idea di avere un male incurabile. Dopo un chek-up medico completo, che lo attesta in perfetta salute, cade preda di una crisi esistenziale e si tuffa, senza trovarvi conforto, nella religione, provando a convertirsi prima al cattolicesimo, e poi agli Hare Krishna, prima di finire per caso in un cinema dove stanno proiettando La guerra lampo dei Fratelli Marx e scoprire il vero significato della vita: spassarsela finché dura. La ritrovata stabilità lo porta a rifrequentare Holly, con cui questa volta entra subito in sintonia e presto si sposa generando un figlio (nonostante pensasse di essere sterile).
La storia di Holly è la terza in ordine di importanza nel film. È una attrice senza successo, frustrata dal successo di Hannah nella vita e nel lavoro, che prova allora a mettere su una azienda di catering in società con l'amica April (Carrie Fisher), con la quale però entra in competizione per un uomo (Sam Waterston) che piace ad entrambe e che vede Holly uscire sconfitta per l'ennesima volta. Decide quindi di provare a fare la scrittrice. Dopo aver scritto una bozza del libro ispirandosi alla storia di Hannah e Elliot (cosa che scandalizza la sorella), scrive una storia ispirata alla sua vita, che finalmente trova il successo sperato. Mickey e Holly si rincontreranno e si vedranno entrambi in una luce diversa, innamorandosi e finendo per stare insieme.
Il cinema di Woody Allen è puro genio e induce a tantissime riflessioni, in due ore si assiste a tutte le sfaccettature della vita e si ha modo di riflettere in modo serio ma ironico su tutti gli aspetti e su tutti gli avvenimenti della vita quotidiana - la capacità di Allen di trattare gli argomenti con acuta, satirica e introspettiva analisi, tutto è assolutamente innovativo dal punto di vista cinematografico e nessuno, come lui, è in grado di farlo.
« Eppoi Freud – altro grande pessimista! Gesù, sono stato in analisi per anni. Non è successo niente. Il mio analista, per la frustrazione, cambiò attività. Aprì un self-service vegetariano. »
(Mickey Sachs/Woody Allen)
Da antologia.