Raspe, Rudolf Erich - Le avventure del barone di Münchhausen

Lucripeta

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Circa 4-5 anni fa trovando questo libro nella mia biblioteca decisi quindi di leggerlo.
Qualche settimana fa l'ho poi riletto velocemente...

Le avventure del barone di Munchhausen trattano, come suggerisce il titolo, di episodi avventurosi vissuto dall'omonimo protagonista di cui egli stesso, tranne talvolta l'eccezione di un suo servo, ci dà conoscenza in una trascrizione di monologhi che il barone ha, nel corso di successive sere, in presenza di numerosi avventori.
Tale situazioni nelle quali egli si trova, per puro caso o la maggior parte delle volte per suo coraggio o audacia (peraltro cosa che egli mette prontamente in risalto), passano da racconti inverosimili a vere a proprie panzane epocali, credibili però in un'epoca in cui il popolo, tanto più il volgo a cui egli solitamente si rivolge, aveva un'istruzione bassa o nulla.



Ci si potrebbe chiedere quale sia il mordente che inciti alla lettura in un libro simile, ovvero per intenderci avremo una sfilza di racconti la cui trama di fondo è sempre la stessa.

Personalmente penso che il segreto per godersi questo libro è considerarlo una lunga favola.
In quest'ottica il personaggio del barone assume un aspetto per nulla spiacevole anzi mostra tutta la sua simpatia e il suo carisma e la lettura non risulterà affatto spiacevole soprattutto al lettore sognatore.

In conclusione a me è piaciuto per quello che è, ma si tratta di un libro sui generis ed è sicuramente di quelli che chiamano "per ragazzi".

Se devo dare un consiglio a chi volesse leggerlo, converebbe finirlo in una o due "passate" tutte di un fiato. Alla fine potreste ritrovarvi a pensare al barone come a quei personaggi fantastici dell'infanzia di tutti noi.
 
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