Alain Elkann, Nonna Carla
Collana Grandi AsSaggi, Pagine 120, Prezzo € 14,00 In libreria: 13 gennaio 2010
La scomparsa di una mamma attraverso lo sguardo dei figli.
Un racconto intimo e raccolto, spietato e commosso, dove l’autore dimostra ancora una volta di saper recepire il lirismo della vita quotidiana.
“Cara Mamma, ci siamo amati per 50 anni con una grandissima passione. È stata dura, molto sofferta, ma tra noi c’era qualcosa di speciale. Cercherò di non deludere le tue aspettative, che non erano poche, lo so. Non sarà facile”.
Nonna Carla è uno dei racconti più raccolti e intimi di Alain Elkann. Prende infatti le mosse dall’esperienza dolorosa della morte della madre. È una storia narrata sotto forma di diario, giorno dopo giorno, a partire dalla malattia, indagata con amore e con pudore. Dalle avvisaglie all’incrudelirsi del male, dall’esperienza traumatica e dolorosa del reparto di animazione fino ai momenti conclusivi del funerale, accompagnato dalle rituali preghiere ebraiche e improvvisamente interrotto dall’apparire inatteso della cuoca napoletana Rosa, che dice: “Signora Carla, voi si che siete stata un pezzo da novanta!”. Nonna Carla riposerà per sempre a pochi passi dalla tomba del suo amico d’infanzia Primo Levi, nel cimitero ebraico di Torino. Parallelamente, viene ricostruita, attraverso frammenti di memoria e piccoli episodi di vita quotidiana, il rapporto dell’autore con sua madre, dal carattere forte, ma con molte fragilità, dalla generosità inestinguibile. Nonna Carla era legata ai nipoti, a cui è dedicato il libro, da un rapporto felice, profondo e insostituibile. Sono ricordi che emergono in punta di penna, da una scrittura semplice, precisa, che mette in luce un senso di ribellione e di impotenza da parte di un figlio davanti alla malattia e alla successiva scomparsa della madre. Queste pagine sono anche la meditazione sul fatto che la morte ci coglie comunque impreparati, lasciando dietro di sé un vuoto che nemmeno il tempo riuscirà mai a colmare. Questo ci fa riflettere sul valore della vita.
ALAIN ELKANN è nato a New York nel 1950. Collabora a “La Stampa”, “Shalom”, “Eco Mese”, “Nuovi Argomenti”, “Panta”. Bompiani ha pubblicato tra gli altri: Vita di Moravia (tradotto in oltre quindici lingue e ripubblicato sempre da Bompiani nel 2007), Rotocalco (1991), Delitto a Capri (1992), Vendita all’asta (1993), Cambiare il cuore, con Carlo Maria Martini (1993, nuova edizione accresciuta 1997), Essere ebreo, con Elio Toaff (1998), Il padre francese (1999), Le mura di Gerusalemme (2000), Interviste 1989 – 2000 (2000), Essere Musulmano, con sua altezza reale principe di Giordania El Hassan bin Talal (2001), John Star (2001, Premio Cesare Pavese 2002), Una lunga estate (2003), MoMo (2003), Mitvà (2004), Giorno dopo giorno (2005), L’invidia (2006), Essere Laico (2007) e L’ Equivoco (2008, Premio Acquiterme 2009). Nei tascabili Bompiani sono usciti Montagne russe, Il Tuffo, Piazza Carignano, Stella oceanis, i racconti di Boulevard de Sébastopol, Il padre francese, John Star, Delitto a Capri, Una lunga estate, il cofanetto Essere ebreo – Cambia il cuore – Essere Musulmano (premio Capalbio 2005), Emma, intervista a una bambina di undici anni, L’Invidia.