Fellini, Federico - Fellini Satyricon

Solo a tratti ispirato al Satyricon di Petronio Arbitro è un susseguirsi di scene e immagini che vedono come protagonisti due giovani debosciati, Encolpio e Ascilto, in un film denso di metafore e di suggestioni sull'oggi.
Difficile da seguire e da comprendere, un film a parer mio involuto del regista riminese anche se alcune scene sono piene di fascino e di poesia e altre repellono per la loro incisività.

Grandioso!
Alcune scene sono storia del cinema.

Fellini è uno dei pochi intellettuali italiani ed il solo (supongo) regista che abbia tributato i dovuti onori a questo capolavoro assoluto della letteratura latino-italiana (oltre che, ovviamente, mondiale)



Inutile dire che avrei voluto postare uno sketch più pepato; ma suppongo in forum vi siano anche minorenni

La storia della matrona di Efeso è uno dei pochi episodi non grotteschi del film, dove l'amore assume contorni vitali e profondi, trovo molto ben raffigurato il poeta Eumolpo, interpretato da un grande Salvo Randone, che solo da ubriaco riesce ad esprimere fino in fondo la verità, offendendo l'arricchito Trimalcione e che a causa di questo sarà torturato.
Poi è tutto un susseguirsi di nani e ballerine...