Risi, Dino - Una vita difficile

elisa

Motherator
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Silvio Magnozzi è un ex partigiano che lavora come giornalista in un giornale di sinistra e cerca di portare avanti le sue idee finendo anche in carcere. Conduce una vita di ristrettezze rifiutando compromessi anche con la famiglia e verrà abbandonato dalla moglie che pur l'ha aiutato in tutti quegli anni. Si piega alla fine a fare il portaborse per un uomo d'affari rampante, riconquistando anche la moglie ma in un moto di orgoglio abbandonerà l'agiatezza per riprendere la propria dignità.

Il film tratta del ventennio sul finire della seconda guerra mondiale passando per l'attentato a Togliatti fino al boom economico e al sopravvento di una borghesia affarista e senza ideali, Silvio Magnozzi pur nel suo ritratto di uomo medio che cerca di trovare la sua strada riesce ad infondere al personaggio una grande forza e verità. Momenti molto intensi nella sua recitazione, come in quella di Lea Massari, che dipinge una donna innamorata a disagio con un uomo inquieto e tutto sommato fragile. Un ottimo film del periodo della commedia all'italiana di alto livello e con momenti di grande cinema.
 
G

giovaneholden

Guest
Un bellissimo film,quasi un testo di sociologia sulle generazioni uscite dalla guerra con tanti sogni naufragati col passare degli anni... Eccellente interpretazione sia di Sordi,che della Massari.
 
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