La mondanità non legge?

Fabio

Altro
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E ancora: "Il manager si separa dalla mondanità. Il condizionamento mondano del vino, del sesso, e il cerimoniale della ricchezza confondono coloro che devono controllare le proprie menti. L'energia della mondanità è negativa e agisce come un freno. Una definizione di arroganza potrebbe essere la lentezza del manager nell'allontanarsi dalla mondanità".

Chi si interessa alla mondanità fine a se stessa è una persona poco colta, poco intelligente? :roll:
 
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elisa

Motherator
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ma dove hai trovato anche questa citazione? non riesco a capire se mondano può significare godersi la vita, il che mi sembra sia colto che intelligente :D oppure sia occuparsi solo di cose superflue che non sono comunque quelle citate :D forse solo tu Fabio puoi spiegare cosa volevi dire :wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
porto su questa discussione perchè mi sembrava interessante riprendere il concetto espresso nel primo post. Resta una settimana in evidenza. :)
 

NeroCupo

New member
Mah...
Non credo esista anche in questo caso, come nella maggioranza delle cose che ci circondano, il bianco ed il nero.
E' vero che a causa del benessere c'è chi si allontana dalla realtà assorbito dai numerosi svaghi che la civiltà odierna ci propone, ma è anche vero che, se ci fosse una stretta corrispondenza tra ricchezza ed oblìo, dovremmo essere tutti molto più frivoli rispetto ai nostri genitori, che sicuramente hanno vissuto in momenti più difficili.
E invece io mi ritrovo pieno di conoscenti che vivono sicuramente meglio dei propri genitori e comunque apprezzano l'arte di Calliope in maggior misura, quindi no, credo che non si possa fare una distinzione così generica, anche se probabilmente contiene un amaro fondo di verità.

Il tutto rigorosamente IMHO, ovviamente ;)
Ciao
Nero
 

Mizar

Alfaheimr
Io sono mondano, superficiale e pedestre. Mi piace ubriacarmi, andare allo stadio, fare bullismo, essere volgare.
Però leggo. E leggo assaj
 

Yamanaka

Space's Skeleton
A parte che si può benissimo leggere ed essere superficiali e ignoranti. Basti vedere il pubblico medio di autoracci come Fabio Volo per capirlo :D

L'importante è cosa e sopratutto COME si legge. Si vuole penetrare l'opera oppure limitarsi al semplice susseguire dei fatti? Capire il perchè e il percome delle scelte stilistiche, delle motivazioni dei personaggi e della costruzione della narrazione o subirle passivamente? E così via.

In secondo luogo, la buona mondanità è necessariamente colta, nel senso letterale del termine, coltivata. Pensiamo ad autori come Wilde o Baudelaire, grandi artisti della vita prima ancora che della penna, e alle deliziose elites che affolavano i salon francesi per rendersene conto.
Saper vivere appieno richiede intelligenza, grazia, sensibilità, comprensione, tatto, tutte doti una cultura solida aiutano a coltivare e raffinare. Certo, se si considera mondanità il semplice affollare i luoghi della massa e berciare con essa il discorso è ben diverso...ma questo più che stare al mondo per me significa volerlo subire :D
 

alexyr

New member
Io sono mondano, superficiale e pedestre. Mi piace ubriacarmi, andare allo stadio, fare bullismo, essere volgare.
Però leggo. E leggo assaj

Stupendo. Quoto un sacco. Non che io faccia bullismo o sia volgare, ma sono una fanatica di moda e un abbinamento cromatico sbagliato mi da l'ansia, ma leggo, ho sempre letto, e non esattamente solo I Love shopping.

credo che il ragionamento della citazione sia "il manager, che si e' fatto dei mazzi a capanna per potersi permettere l'apparenza piu' sfrenata, poi si stufa. E si accorge che ci sono anche valori meno vistosi."
non vedo il nesso con la lettura, mi sono un po' persa il senso del tread.

Che se poi il manager legge solo manuali si autostima e come sedurre le donne in 12 mosse... allora e' un' altra musica.
 

maurizio mos

New member
Forse sarebbe opportuno definire prima cos'è la "mondanità" oggi (temo non quella di Wilde ecc...)
 

elisa

Motherator
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Forse sarebbe opportuno definire prima cos'è la "mondanità" oggi (temo non quella di Wilde ecc...)

forse si riferisce ad un certo mondo che abbiamo tutti sotto gli occhi quotidianamente con gli scandali politici di migliaia di euro nostri bruciati da una classe sociale e politica "mondana" che pensa esclusivamente a vivere una vita al di là del bene e del male senza però averne gli attributi culturali, persone poco intelligenti, questo sì, che vivono al di sopra degli altri solo perchè hanno la possibilità di accedere a soldi non guadagnati.
 

maurizio mos

New member
forse si riferisce ad un certo mondo che abbiamo tutti sotto gli occhi quotidianamente con gli scandali politici di migliaia di euro nostri bruciati da una classe sociale e politica "mondana" che pensa esclusivamente a vivere una vita al di là del bene e del male senza però averne gli attributi culturali, persone poco intelligenti, questo sì, che vivono al di sopra degli altri solo perchè hanno la possibilità di accedere a soldi non guadagnati.


Pure Mizar si è autodefinito mondano (oltre che superficiale, pedestre, bullo e volgare) e assicura che legge (e non abbiamo motivo di non credergli). Che tra i "mondani" si annidino in incognito lettori appassionati che si nascondono per paura di essere cacciati da quel mondo dorato?
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Pure Mizar si è autodefinito mondano (oltre che superficiale, pedestre, bullo e volgare) e assicura che legge (e non abbiamo motivo di non credergli). Che tra i "mondani" si annidino in incognito lettori appassionati che si nascondono per paura di essere cacciati da quel mondo dorato?


Mizar se lo può permettere di definirsi mondano, io no :mrgreen:
 

Dory

Reef Member
E ancora: "Il manager si separa dalla mondanità. Il condizionamento mondano del vino, del sesso, e il cerimoniale della ricchezza confondono coloro che devono controllare le proprie menti. L'energia della mondanità è negativa e agisce come un freno. Una definizione di arroganza potrebbe essere la lentezza del manager nell'allontanarsi dalla mondanità".

Chi si interessa alla mondanità fine a se stessa è una persona poco colta, poco intelligente? :roll:

Per me la risposta è sì. Ma, come in tutte le cose, ci sono le eccezioni (vedi Mizar :mrgreen:).

Ad ogni modo, sicuramente non vale il contrario, e cioè che chi non si interessa alla mondanità allora ha il tempo o la voglia di accrescere la propria cultura... semmai ha semplicemente quella di sopravvivere nel caos del mondo.
Almeno questo è quello che vedo nella maggioranza di gente che conosco, più o meno da vicino.
 

alexyr

New member
(mode polemica ON) ho scritto un messaggio troppo polemico e gratuito - mi auto modero. (mode polemica OFF).
 
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