Gippius, Zinaida Nikolaevna-poesie

shvets olga

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Gippius Z.N.-20.11.1869-09.09.1945

Un filo di ragno

Attraverso un sentiero del bosco, in un comodo cantuccio,
un elastico e lindo filo di ragno,
asperso di allegria solare e di ombra,
è sospeso nei cieli; e con un tremito impercettibile
il vento lo fa vibrare, tentando invano di strapparlo;
il filo è saldo, sottile, diafano e semplice.
È tagliata la viva cavità dei cieli
da una linea sfavillante, da una corda policroma.
Noi siamo avvezzi a stimare solo ciò che è confuso.
Con falsa passione nei nodi ingarbugliati
cerchiamo sottigliezze, ritenendo impossibile
congiungere nell'anima semplicità e grandezza.
Ma sono meschine, ruvide e smorte le cose complesse;
e l'anima sottile è semplice come questo filo.

(Trad. di Angelo Maria Ripellino)

Il vestitino grigio

Una bambina dal vestitino grigio...

Le trecce come di ovatta...
«Bambina, bambina, di chi sei?»

«Di mamma... O di nessuno.
Se vuoi sarò tua.»

Una bambina dal vestìtino grigio...

«Bambina, credi alle carezze?
Dove sono, mia cara, i tuoi occhietti?»

«Eccoli, i miei occhi. Vuoti.
Come quelli della mamma.»

«Bambina dal vestitino grigio,

con che cosa tu giochi?
Che nascondi alla mia vista?»

«Come se avessi tempo di giocare
con tanto lavoro che incalza.

Ora recido coi denti il filo dei vezzi di perle,
ora dissecco il primo germoglio,
ritaglio le paginette dei libri,
spezzo le ali degli uccellini...»

«Bambina dal vestitino grigio,

bambina dagli occhi vuoti,
dimmi il tuo nome.»

«Ciascuno mi chiama a suo modo:
in questa o in quella maniera.

Uno mi chiama discordia
o ancora inimicizia,
mi chiamano anche dubbio
oppure angoscia.

Un altro mi chiama fastidio,
un altro, tormento...
E la Morte, mia madre, chiama Separazione

me, bambina dal vestitino grigio...»

(Trad. di Angelo Maria Ripellino)

L’amore è uno
Ribolle una volta sola e schiuma,
e si propaga la sua onda.
Di tradimento non sa vivere il cuore,
e tradimento non è: l’amore è uno.
Noi ci adiriamo, giochiamo, raccontiamo
il falso, ma silente è il nostro cuore.
Noi non sappiamo tradire e non tradiamo.
L’anima è unica – unico l’amore.
Monotonia e desolazione.
Dalla monotonia traendo forza
scorre la vita…e in vita duratura
L’amore è uno, uno e sempre uno.
Nell’immutabile solo è l’infinito,
sol nell’assiduo – la profondità.
Lunga è la vita, l’eternità vicina,
sempre più chiaro è che l’amore è uno.
L’amore ripaghiamo con il sangue,
ma l’anima fedele permane in fedeltà,
e amiamo noi d’un solo amore…
uno è l’amore, come la morte è una.


Fino al fondo
Ti saluto, o mia sconfitta,
te e la vittoria amo ugualmente;
sul fondo del mio orgoglio – è l’umiltà,
e la gioia, e il dolore – tutti in uno.
Sulle acque chete, nella placidità
di una chiara sera – vaga ancora una nebbia;
nell’ultima crudezza è immensa tenerezza,
e nel Divino vero – un Divino inganno.
Amo la mia disperazione smisurata,
a noi – la gioia nell’ultima goccia è data.
E soltanto una cosa io qui so con certezza:
bisogna ogni calice berlo – fino in fondo.
 
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