Ligabue, Luciano - La neve se ne frega

Il mondo è pulito. Le risorse rispettate. I bisogni soddisfatti. Un soffice rigore governa l'esistenza. Tutto secondo i diritti e i doveri del Piano Vidor. Siamo in un altrove temporale e nel migliore dei mondi possibili, sia pure a fronte di un controllo totale. Il Piano Vidor ha a cuore il benessere e la felicità delle coppie e infatti DiFo e Natura sono felici, secondo programma. Lavorano, fanno l'amore, frequentano amici, si lasciano intrattenere dalle forme di spettacolo consentite. Spendono insomma il tempo che è stato dato loro in sorte, con appassionata diligenza. Ma quel tempo, apparentemente così simile al nostro, è segnato da una profonda alterazione socio-biologica che ha a che fare con il mistero del nascere, del venire al mondo. DiFo e Natura sono destinati a imbattersi in quel mistero e ad aprire una fatale contraddizione nel paradiso del Piano Vidor. La neve se ne frega è un romanzo provocatorio, appassionato, generoso. Dribbla la fantascienza e inventa un mondo che finisce per dar forma a una innamorata nostalgia per l'uomo così com'è, per il mondo come noi lo soffriamo, lo conosciamo e non sappiamo cambiarlo. E' un romanzo d'amore.

Seconda esperienza letteraria di Ligabue, che sinceramente scrive meglio canzoni. A mio modesto avviso, questo libro, come trama e tutto, è abbastanza simile a 1984 di Orwell, tranne per il fatto che qui l'amore viene difeso, là condannato. Sinceramente non mi è piaciuto molto, ma conosco persone che invece lo adorano.

Voto: 5/10.
 
Ultima modifica di un moderatore:
bè un libro banale, tra l'altro anche la storia di nasci vecchio e muori bambino è vecchia, è solo che con il nome che si è fatto può scrivere tutte le scemenze che gli passano per la testa e spacciarsi per scrittore....capita!
 

wolverine

New member
Qualche giorno fa mi è caduto il ripiano dei fumetti dalla libreria.... Troppo peso....e questo fumetto mi è capitato tra le mani.mi sono accorta che non è tanto per la storia,ma sono i disegni a coinvolgenti....sono ben fatti.
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
A me questo libro è piaciuto e ciò che mi ha conquistato è stata proprio la scrittura. Come scrittore di canzoni non mi piace particolarmente né lo odio, mi piacciono le canzoni più conosciute e stop; invece ho trovato molto struggente e realistico il modo in cui si è immerso in DiFo. Magari non c'è tutta questa grande trama, ma non riuscivo a staccarmi dalle descrizioni e dalle introspezioni, dalle parole usate per raccontare l'amore tra DiFo e Natura. Il libro segue i protagonisti in tutte le fasi della loro vita, è forse per questo che mi sembra di conoscerli da un'eternità invece che da tre giorni: ho lottato con loro, gioito con loro, sospirato con loro, ho pianto con loro. Non mi sbilancio molto sulla trama per non fare spoiler, voglio solo dire che ho amato tantissimo la lettera che DiFo scrive a Natura sulle cose belle da fare quando si porta un figlio in grembo.
Non è una storia a lieto fine: avevo sperato in una conclusione diversa, ma purtroppo la vita è spesso crudele ed è giusto che anche le storie di fantasia ce lo ricordino.
 

Eve

Member
Non ho letto il romanzo ma la graphic novel. Devo dire che la trama, seppur commovente, non mi ha entusiasmata; l'ho trovata davvero poco originale. Molto belli invece i disegni.
 
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