Jodorowsky, Alejandro - La montagna sacra

elisa

Motherator
Membro dello Staff
A seguito di un alchimista, un ladro e nove potenti, raggiungono la montagna sacra per scoprire il segreto dell'immortalità.

Visionario, surreale, pieno di simboli religiosi e di immagini mitologiche, è un film sconcertante. Prendere o lasciare.
 
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El_tipo

Surrealistic member
finalmente qualcuno ha recensito questo film! che dire, uno dei capolavori del genio di Jodorowsky, è un film anche sul significato della vita e sul cinema. Forse la prima parte è un po lenta e troppo cervellotica, ma il finale è in crescendo e ti lascia di stucco.
fantastica la figura dell'alchimista-mago
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
un film allegorico al massimo, come un'opera di Bosch tanto per intenderci. Bisogna dare atto al regista di aver creato qualcosa di unico, impossibile da ripetere, un film anti cinematografico per eccellenza. Il finale poi è geniale. Tu segui l'iniziazione del ladro fino alla purificazione totale e Jodorosky alla fine ti spiega la sua morale. per chi ama le sfide è un film senz'altro da vedere, per chi ama i tarocchi è un obbligo, per chi è alla ricerca della propria spiritualità è uno dei passaggi obbligati, mai visti tanti simboli religiosi in un film in vita mia.
 

Nikki

New member
Con tutta la buona volontà non saprei cosa scrivere di questo film...

Dico solo....
F_Stu050.gif



La scena che mi ha fatto impazzire: quando il nostro ladrone getta in mare l'amico nano. Come dire, noi ci accompagnamo a illusioni/ideali, che altro non sono che piccoli compagni nani mutilati che, non si sa come, in qualche modo funzionano e ci rendono pure felici. Ad un certo punto della vita ci viene chiesto di liberarci delle nostre illusioni. Non ce la facciamo, perché senza di noi le nostre illusioni muoiono, e per riuscirci prima gli togliamo consistenza, e diventano invisibili, poi le gettiamo in mare. E a quel punto è come gettare in mare il nulla...c'è del genio qui dietro.
E notiamo, prego :mrgreen:, il dettaglio della donna che, lei sola, non abbandona mai la sua scimmia (evidente corrispettivo del nano per l'uomo), raggiunge la montagna e costituirà la via della felicità per lui.. :HIPP
 

Mizar

Alfaheimr
Con tutta la buona volontà non saprei cosa scrivere di questo film...

Dico solo....
F_Stu050.gif



La scena che mi ha fatto impazzire: quando il nostro ladrone getta in mare l'amico nano. Come dire, noi ci accompagnamo a illusioni/ideali, che altro non sono che piccoli compagni nani mutilati che, non si sa come, in qualche modo funzionano e ci rendono pure felici. Ad un certo punto della vita ci viene chiesto di liberarci delle nostre illusioni. Non ce la facciamo, perché senza di noi le nostre illusioni muoiono, e per riuscirci prima gli togliamo consistenza, e diventano invisibili, poi le gettiamo in mare. E a quel punto è come gettare in mare il nulla...c'è del genio qui dietro.
E notiamo, prego :mrgreen:, il dettaglio della donna che, lei sola, non abbandona mai la sua scimmia (evidente corrispettivo del nano per l'uomo), raggiunge la montagna e costituirà la via della felicità per lui.. :HIPP
Io ti amo
Comunque, bel film
:MUCCA
 
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