Gallone, Francesco - Milano è un'arma

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
"Milano è un'arma puntata alla testa.
Milano è un'arma conficcata nel mio cuore.
Ho visto ragazze e ragazzi scappare da questa città, illudendosi che felicità e risposte stessero rintanate altrove.
Io posso impadronirmi di Milano per tenere sotto mira la mia vita. Posso impugnare Milano e infilarmela in bocca, e perdermi per sempre tra la Stazione Centrale e Giambellino, tra le catacombe del metrò e Quarto Oggiaro. Oppure posso disinnescare Milano e provare a viverla, rendendo innocua l'immensa stanza in cui mi sveglio e mi addormento per sognare il futuro
."

Cosa succede quando brucia un Centro Sociale Autogestito? Chi ne gioisce, chi ne beneficia, chi si sente ferito? E chi se ne accorge?
È a questo punto che, affrontando contingenti naziskin, ultras, maruja, chinatown, cinghios, albatros, rumeni, ninja, pulotti, caramba, squatter, punkabbestia, rastoni, avvocati, spettri, imprenditori, kebab, ciclisti, fino a trovarsi nella “grande battaglia di Milano”, Cristiano Camporosso entra in gioco.Poliziotto raccomandato, interista, non laureato, perdente per scelta o per destino, la burocrazia gli affida il caso contando sul fatto che non lo risolverà. Ma Cristiano decide di portare a compimento qualcosa, per una volta nella vita.
Forte della sua brigata di amici (un Pugile delle Puglie, traslocatore di Bruzzano; un malmostoso pingue amante di alcool e sigarette della Comasina; un annoiato impiegato comunale cinico e strabordante), insieme al Gatto, instabile post-punk anarchico e perdigiorno, reazionario utopista, esperto di nulla, Camporosso percorre una pista segnata col sangue e le fiamme. E intanto il Gatto redige il suo Libro Nero, intriso d’odio e sofferenza, senza mezzi termini, senza buonismi e qualunquista.

Una storia di amicizia e città, di cambiamenti e disordini, di sogni infranti e sogni vivi, narrata col ritmo e coi toni del fumetto, malinconica, delirante, sarcastica, ironica, tracotante, a sfiorare l’epica; una storia che sa di vero e surreale allo stesso tempo.
La questione non è quanto il romanzo assomigli alla realtà. Il problema sarebbe se la realtà assomigliasse al Mondo Nero del Gatto.

Primo classificato al Belgioioso Giallo 2008
 

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
Bel romanzo, in una Milano che non m’immaginavo. Scrittura veloce e trascinante, mi sembrava quasi di leggere una mini-sceneggiatura di ispirazione tarantiniana. Milano hard-boiled, violenta, ma con il cuore sempre palpitante di giustizia.
 
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