Kelly
alienato
Su per giu si parla di 10 anni fa e come la notte vuole, tanto in tv non c'è e non trovando qualcosa da vedere, casualmente scorsi un film su Rete 4.
Già dai primi momenti, si nota subito un un antecato clima, una quiete e una pace che solo la montagna sa emanare coi suoi silenzi.
Subito coinvolto nei magici paesaggi e senza indugio come protagonista inerte immortalato nella scena.
Una scena pallida nella sfuocata storia, irrisori colori senza calore, il bosco e la notte assieme agli anni della Grande Guerra, sono i giusti elementi per il sogno.
Antonio Morro, proprietario di una vasta tenuta boschiva nelle terre del Bellunese, muore e lascia in eredità il tutto al pro-nipote di soli 9 anni.
Ma come testamento vuole, subentra Sebastiano Procolo, colonnello in pensione che come unico parente del giovane Benvenuto, ha compito di far suo garante fino al raggiungimento della maggiore età.
L'amministrazione deve restar passiva, dalla Villa al vicino Bosco Vecchio, ma l'avidità trova nell'uomo il giusto rifugio, ecco che finisce qua la trama e a voi lascio, il proseguo dei fatti.