Khayyam, Omar - Rubbayat

Viva il vino, viva Omar Khayyam


Gli amici che abbiamo amato, i più fedeli e leali,

ci hanno lasciato uno dopo l'altro;

con loro bevemmo due o tre coppe alla mensa del mondo,

prima che, uno alla volta, andassero silenziosamente a dormire.






Solo l'uva può, con logica assoluta,

confutare innumeri e noiose sette;

solo alchemico vino può, in un istante,

mostrarci la vita che trasmuta il piombo in oro.



Alle labbra di questa povera e polverosa coppa,

bevvi per svelare il sottile segreto della vita;

le labbra della coppa, alle mie labbra mormorarono,

bevi fin quando vivrai, dopo non potrai più farlo.





Sognavo al principio dell'alba nella taverna,

ed udii una voce che mi consigliò:

svegliati, figlio mio, e vuota la coppa,

prima che il liquore si asciughi.




Dovendo bere vino, fallo con i sapienti,

o con una bella dal volto di luna;

dovendo bere vino fallo con dovizia,

bevine poco, ogni tanto ed in segreto.
 
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