I libri in valigia

Nikki

New member
Quesito del giorno: se doveste allontanarvi da casa per qualche mese, liberi e fuggiaschi ai confini del mondo, quali libri portereste con voi? :??

o non ne portereste affatto? :?

o non partireste affatto? :mrgreen:

[la domanda seria è la prima]
 

fabiog

New member
Quesito del giorno: se doveste allontanarvi da casa per qualche mese, liberi e fuggiaschi ai confini del mondo, quali libri portereste con voi? :??

o non ne portereste affatto? :?

o non partireste affatto? :mrgreen:

[la domanda seria è la prima]

Esiste un limite a quanti ne posso portare ? O finchè la valigia ne sopporta ? :D
 

Apart

New member
Uno solo, quello che più mi ispira la lettura in quel momento. Con tutto quel tempo a disposizione sicuramente potrei gustarmelo fino in fondo. E se ciò non dovesse bastare, perchè mi troverei alla fine del libro in anticipo sui tempi, o in largo anticipo, mi soffermei a rileggere i pezzi più significativi, quelli che mi più mi hanno colpito. :wink:
 

Evy

Member SuperNova
tre anni fa son stata in vacanza in Grecia, forse pensando di passare delle giornate un pò cosi, mi ero portata i libri sul gruppo Indie, The Libertines in verisone originale e i miei due dizionari Italiano/Inglese...
Capitava che nelle ore morte, specie dopo pranzo, o la sera in attesa di decidere dove andare, mi buttavo sul letto e aprivo uno dei due libri e i dizionari, solo che alcune parole non c'erano, e alla fine mi ritrovavo a vedere e rivedere le foto come una psicopatica :mrgreen:
Spesso una mia amica mi trovava in contemplazione di Carl come un'idiota :xaaa
 

Dory

Reef Member
Se nel posto dove sto andando ci sono librerie ne porterei solo uno per il viaggio. Poi ne compro lì. Me la cavo abbastanza con l'inglese per cui di libri in inglese ne dovrei trovare in qualsiasi posto credo.

Se poi sapessi che nel posto dove vado non ci sono librerie ne porterei in numero variabile a seconda del tempo in cui starò fuori. Ad esempio quest'estate sono stata in nave due settimane senza mai toccare terra e ne ho portati due di circa un 200-300 pagine l'uno. Che è in realtà un po' troppo, ma con i libri meglio avere di più da leggere che di meno. :mrgreen:

Per il tipo di libro dipende da quello che mi va di leggere al momento. Forse ne sceglierei uno che abbia in qualche modo a che fare con il posto in cui sto andando o con quello che sto andando a fare. Per esempio uno dei libri che mi sono portata in nave era La misura del mondo di Daniel Kehlmann che parlava appunto di misurazioni e scoperta del mondo che ci circonda, dei viaggi reali di Humboldt, esploratore, geografo e scienziato e dei viaggi astratti di uno dei più grandi matematici mai esistiti, Gauss.
 

Sir

New member
dei viaggi reali di Humboldt, esploratore, geografo e scienziato

Grandissimo personaggio, il suo valore è a mio avviso spesso sottovalutato.

Parlando di Viaggio, e non di mera scampagnata, porterei con me pochi essenziali libri, a cui assegnerei il gravoso compito di accompagnarmi nell'evoluzione che si prospetta, per l'appunto, lungo il cammino.

Nella lista di partenza potrebbero esserci questi, con un'ulteriore scrematura da effettuare:
Così parlò Zarathustra (Nietzsche), Etica (Spinoza), Siddhartha (Hesse), Commedia (Dante), il Nuovo Testamento, una breve raccolta di scritti del Buddha, Il Libro dei Cinque Anelli (Miyamoto Musashi), poesie di Leopardi, Walden ovvero La vita nei boschi (H. D. Thoreau).
 

SaraMichelle

♥ 8 dicembre 2010 ♥
Ad esempio quest'estate sono stata in nave due settimane senza mai toccare terra e ne ho portati due di circa un 200-300 pagine l'uno. Che è in realtà un po' troppo, ma con i libri meglio avere di più da leggere che di meno. :mrgreen:

Troppo??? :? ehm... io 300 pagine le leggo in 1 giorno... per 2 settimane di nave dovrei portarmi circa 7 libri... ma poi quanto mi costa sta vacanza???!!! :OO

Cmq dipenderebbe da vari fattori..
1: dove?
2: con chi?
3: che tipo di vacanza?
4: è un viaggio molto lungo?
5: mi annoierei sicuramente?
6: avrei un sacco di tempo per leggere senza trascurare qualcuno o senza impedirmi di girare il luogo?
 

Apart

New member

Se poi sapessi che nel posto dove vado non ci sono librerie ne porterei in numero variabile a seconda del tempo in cui starò fuori. Ad esempio quest'estate sono stata in nave due settimane senza mai toccare terra e ne ho portati due di circa un 200-300 pagine l'uno. Che è in realtà un po' troppo, ma con i libri meglio avere di più da leggere che di meno. :mrgreen:

Per esempio uno dei libri che mi sono portata in nave era La misura del mondo di Daniel Kehlmann che parlava appunto di misurazioni e scoperta del mondo che ci circonda, dei viaggi reali di Humboldt, esploratore, geografo e scienziato e dei viaggi astratti di uno dei più grandi matematici mai esistiti, Gauss.

Quando ti decidi a raccontarci del mare, dell'oceano, di tutte queste meraviglie? :)
 

Dory

Reef Member
Troppo??? :? ehm... io 300 pagine le leggo in 1 giorno...

Ma io in nave ci andavo a lavorare, non era una vacanza, per cui non avevo molto tempo per leggere, e siccome facevo turni anche di notte, il tempo libero che avevo lo passavo anche a dormire.. :mrgreen:

In ogni caso, anche se andassi in vacanza 600 pagine per due settimane sarebbero comunque più che abbastanza perché a me piace andare in giro a vedere cose e non avrei molto tempo per leggere.
Di vacanze per riposarmi del tipo stare su una sedia a sdraio a prendere il sole non ne faccio.
Sono fortunata perché ho il mare a due passi da casa perciò per prendere il sole non ho bisogno di andare in vacanza. In effetti però anche quando vado al mare con i miei amici non è che abbia tanto tempo per leggere. In genere preferisco nuotare, giocare a racchettoni, e fare tutti insieme i cruciverba. :mrgreen:
 

Dory

Reef Member
Quando ti decidi a raccontarci del mare, dell'oceano, di tutte queste meraviglie? :)

Ho creato un gruppo per farlo ma è caduto nel dimenticatoio... :(
Speravo che ci sarebbe stata più partecipazione e speravo in domande da parte dei curiosi, così non è stato... pazienza, qui i gruppi, si sa, non decollano.
In ogni caso se hai curiosità vai pure nella pagina del gruppo e chiedi.. :wink:
 

mame

The Fool on the Hill
Ti consiglierei di portarti l'opera omnia di Moccia e di Faletti: avresti il vantaggio che al ritorno non avresti peso in più perché man mano che li leggerai li butterai a mare. :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

A parte gli scherzi, forse sarebbe meglio un unico libro, ma bello grosso da durare tutto il viaggio.
 
Io non porterei nulla.

Il peso della cultura (non in senso metaforico) può essere davvero faticoso quando si cammina sull'appennino con uno zaino in spalla.

Feci un'uscita di pochi giorni e ebbi l'infelice idea di portarmi tre testi, non mi sono mai pentito così tanto di avere con me dei libri.
 

Palmaria

Summer Member
Di norma mi porto in valigia almeno un paio di libri che mi ispirano in quel momento, dalle 300 pagine in su, temendo di rimanere sprovvista.
Il fatto che li porti a termine o meno prima del rientro dipende dalla natura della vacanza, naturalmente.
Se si tratta di una settimana votata al relax posso finirli entrambi e magari iniziare a vedere se il maritino si è portato a sua volta qualche libro interessante o attingere da qualche libreria locale.....:wink:
 

Nikki

New member
Troppo??? :? ehm... io 300 pagine le leggo in 1 giorno... per 2 settimane di nave dovrei portarmi circa 7 libri... ma poi quanto mi costa sta vacanza???!!! :OO

Cmq dipenderebbe da vari fattori..
1: dove?
2: con chi?
3: che tipo di vacanza?
4: è un viaggio molto lungo?
5: mi annoierei sicuramente?
6: avrei un sacco di tempo per leggere senza trascurare qualcuno o senza impedirmi di girare il luogo?
1. lontano
2. magari con nessuno..
3. cognitiva, credo sia l'aggettivo migliore
4. se tutto va bene, sì :mrgreen:
5. difficile dire. personalmente, non credo.
6. non si sa!
:wink:

con me pochi essenziali libri, a cui assegnerei il gravoso compito di accompagnarmi nell'evoluzione che si prospetta,

.........
Così parlò Zarathustra (Nietzsche), Etica (Spinoza), Siddhartha (Hesse), Commedia (Dante), il Nuovo Testamento, una breve raccolta di scritti del Buddha, Il Libro dei Cinque Anelli (Miyamoto Musashi), poesie di Leopardi, Walden ovvero La vita nei boschi (H. D. Thoreau).
ecco il punto! "il gravoso compito di accompagnare". è selezione da non sottovalutare, inciderà sul contenuto e qualità del viaggio. cosa scegliere? letture per noi nuove, come un viaggio in parallelo, oppure letture conosciute, come portare con sé un po' di casa, per combattere la malinconia. qualcosa che ci ricordi luoghi, fatti, persone :)OO)..oppure..quando si parte non bisogna guardarsi indietro?

i libri che citi sono molto interessanti, alla Divina e alla Bibbia avevo pensato anch'io..
Io non porterei nulla.
è una scelta coraggiosa. non temi la solitudine con te stesso?
 

Dayan'el

Σκιᾶς ὄν&#945
Dubito il già noto sia utile in viaggio, non credi?

Sul mare non avrai riferimento; (quasi) ad ogni punto sarai in centro e periferia.
Nessun punto cardinale, fuorché l'orbita del sole: porta delle novità, oppure trovale durante il viaggio.
 

Nikki

New member
Dubito il già noto sia utile in viaggio, non credi?

Sul mare non avrai riferimento; (quasi) ad ogni punto sarai in centro e periferia.
Nessun punto cardinale, fuorché l'orbita del sole: porta delle novità, oppure trovale durante il viaggio.

dimentichi il dolce conforto di parole già sentite... ma ne abbiamo veramente bisogno?
 

Sir

New member
Personalmente non porterei libri conosciuti per il conforto di parole familiari; porterei quei libri perchè mi ricorderebbero i motivi che mi hanno spinto a partire e gli obiettivi che vorrei raggiungere nel viaggio tramite la conoscenza del "nuovo" sulla propria pelle, lungo il cammino.
Insomma, per poter fare un paragone costante tra quello che ero prima di partire e quello che sto diventando, perchè il Viaggio è crisi, scelta e cambiamento.
 

Nikki

New member
Personalmente non porterei libri conosciuti per il conforto di parole familiari; porterei quei libri perchè mi ricorderebbero i motivi che mi hanno spinto a partire e gli obiettivi che vorrei raggiungere nel viaggio tramite la conoscenza del "nuovo" sulla propria pelle, lungo il cammino.
Insomma, per poter fare un paragone costante tra quello che ero prima di partire e quello che sto diventando, perchè il Viaggio è crisi, scelta e cambiamento.

Sir, renditi conto che dopo questo post potresti essere nominato consulente di fiducia di questo ignoto viaggiatore.. :ad:
 
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