Filosofia ossia della Περὶ φιλοσοφίας

Mizar

Alfaheimr
Filosofia ossia della Περὶ φιλοσοφίας

In queso thread io e D=1 (ebbene sì, siamo cofondatori e responsabili in solido) proponiamo un topos di incontro e - si spera - di scontro costruente per la disciplina del pensiero sopra il pensiero: la filosofia.

Cosa significa oggi - ancora oggi - fare filosofia? Può essere utile parlarne? Se si, in quale modo? Perchè, dunque, far filosofia ancora oggi? Non è sufficiente Sky o la Mc Donald ?
Quali sono i vostri filosofi prediletti ? Quel trombone di Hegel o quel cialtrone di Parmenide ? Il candido Spinoza o il labirintico Heidegger?
Io e D ci proponiamo inoltre nientepopodimenoche cercare di svelare uno dei più grandi arcani del pensiero di ogni tempo e latitudine: ma Leibniz era un filosofo ?

Ecco i soli ed i cieli sotto i quali è nato ciò di cui...

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selinunte.jpg


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Ed ecco alcuni filmati di alcuni anni fa





-per i più giovani...non è uno scherzo o un fotomontaggio:il secondo film è davvero della rai

P.S Io e D siamo due uomini tristemente prevedibili: entrambi, nulla sapendo della scelta altrui, abbiamo optato per un video di Martin :mrgreen:
 
Ultima modifica di un moderatore:

SALLY

New member
Premetto che di filosofia non ne sò praticamente niente,però l'ho usata,per vivere meglio,e,francamente è stata molto utile al mio spirito,essendo sempre stata alla ricerca dello "stare bene"...ma ho notato che i filosofi,nella vita di una persona,cambiano con l'età,mentre quando avevo 30 anni mi andava su misura Bertrand Russel,ora che ne ho 50,e sono diventata misantropa,assai,mi ritrovo in Schopenauer.....:mrgreen:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
se di filosofia parliamo rendiamola accessibile partendo dal titolo, che sia almeno bilingue :wink:
 

Zefiro

da sudovest
up patriots to arms

"Cosa significa oggi - ancora oggi - fare filosofia? Può essere utile parlarne? Se si, in quale modo? Perchè, dunque, far filosofia ancora oggi? Non è sufficiente Sky o la Mc Donald ?
Quali sono i vostri filosofi prediletti ? Quel trombone di Hegel o quel cialtrone di Parmenide ? Il candido Spinoza o il labirintico Heidegger? "


Amore per la sapienza, amicizia, familiarità con la saggezza. L’arte di porsi domande. Come acutamente si osserva, la disciplina del pensiero sopra il pensiero. Beh.. io adoro Socrate, Platone ed Aristotele. Mi affascinano il modus ragionandi geometrico e cristallino di Cartesio, il rigore di S. Tommaso, l’interrogarsi assetato di S. Agostino, guardo con ammirato stupore le cattedrali del pensiero edificate da Kant. Ma per rispondere alla domanda “serve ancora la filosofia?” mi vien da scomodare Shakespeare e Battiato.

Serve ancora? Dipende… dipende da quanto ci interessa capire, guardare oltre, cercare lo spessore delle cose, indagare nelle pieghe più nascoste della realtà, di noi stessi e di come funzioniamo, quali sono i nostri meccanismi ultimi.

Tutte cosettine molto particolari ed assolutamente specifiche solo e soltanto della razza umana. Quindi dipende dicevo… se valutiamo come possibili ( e sono possibili.. eccome se lo sono…) le dimissioni dalla razza umana, magari non de iure ma de facto, arrendersi un po’ insomma, lentamente, col tempo, finché sul ponte sventola bandiera bianca, oppure se siamo un po’ patrioti, se conserviamo un po’ d’amore per la nostra patria, la razza umana appunto, se si conserva almeno un po’ il gusto di prender l’armi contro un mare d’affanni. Si, è necessario combattere almeno un po’, e la filosofia è la migliore arma che nella storia della nostra razza i patrioti hanno saputo fabbricare. Up patriots to arms…
 

Mizar

Alfaheimr
Premetto che di filosofia non ne sò praticamente niente,però l'ho usata,per vivere meglio,e,francamente è stata molto utile al mio spirito,essendo sempre stata alla ricerca dello "stare bene"...ma ho notato che i filosofi,nella vita di una persona,cambiano con l'età,mentre quando avevo 30 anni mi andava su misura Bertrand Russel,ora che ne ho 50,e sono diventata misantropa,assai,mi ritrovo in Schopenauer.....:mrgreen:
A me, ad, esempio, piacciono entrambi i Signori citati (con preferenza per il secondo). Forse non sto bene, Sally :W

se di filosofia parliamo rendiamola accessibile partendo dal titolo, che sia almeno bilingue :wink:
Il mio è anche un esperimento, elisa. Mi piacerebbe sapere in quanti sono interesati a questo tipo di argomenti; e come.

Come possiamo fare, eliS, per dare unità e coerenza e stabilità :)mrgreen:) al thread ? Direzioniamo il discorso proponendo di volta in volta una scuola o un pensatore ?

Tutte cosettine molto particolari ed assolutamente specifiche solo e soltanto della razza umana. Quindi dipende dicevo… se valutiamo come possibili ( e sono possibili.. eccome se lo sono…) le dimissioni dalla razza umana, magari non de iure ma de facto, arrendersi un po’ insomma, lentamente, col tempo, finché sul ponte sventola bandiera bianca, oppure se siamo un po’ patrioti, se conserviamo un po’ d’amore per la nostra patria, la razza umana appunto, se si conserva almeno un po’ il gusto di prender l’armi contro un mare d’affanni. Si, è necessario combattere almeno un po’, e la filosofia è la migliore arma che nella storia della nostra razza i patrioti hanno saputo fabbricare. Up patriots to arms…
Ammetto che questo intervento mi ha lasciato di sasso. Concepisco la filosofia allo stesso tuo modo.

P.S. Zefiro, ha letto Curzio ?
 

Dory

Reef Member
Il mio è anche un esperimento, elisa. Mi piacerebbe sapere in quanti sono interesati a questo tipo di argmenti; e come.

A me la filosofia piace moltissimo, ma non la conosco se non a livello scolastico. Avrei voluto addiruttura studiarla all'università. C'era da una parte il mare e la scienza (concedetemi di chiamarla "pratica"), dall'altra la filosofia e la scienza "teorica". Ho optato per la "pratica" per motivi che non sto qui a spiegare... così l'approfondimento di questa disciplina, che pur ancora amo moltissimo, non mi è stato possibile.
Certo avrei potuto leggere tutti i libri che volevo per conto mio, ma non l'ho fatto, anche qui per motivi che non sto a raccontarvi...
Comunque vi sono grata per questo thread, magari mi riporteranno a rispolverare la mia vecchia passione e a rimpolparla con maggiori contenuti... :mrgreen:
 
Il mio primo amore, il mio beniamino in assoluto e il mio input in questa merravigliosa specie di 'Terra di Nessuno', tra la Scienza e la Teologia, più vicina all'una o all'altra a seconda che si abbia a che fare con i filosofi 'razionalisti' o con quelli più inclini a una visione mistica delle cose, ed esposta agli attacchi di entrambe...

 

joetiziano

Autore/Curatore Editorial
La filosofia non è proprio in cima ai miei pensieri.
Si contano sulla punta delle dita i filosofi che m'interessano, in ordine cronologico: Eraclito, Socrate, sant'Agostino, Pascal, Rousseau, Kierkegaard, Schopenhauer.:)
E proprio la lettura di qualche frammento di Eraclito mi ha ispirato questo aforisma o massima:
"Tutto quello di cui scriviamo, tutto quello che facciamo, è già passato.
Non possiamo fermare il presente, perché è già passato.
Ci illudiamo del futuro, ma si confonde con il presente e si dissolve nel passato".
 
Ultima modifica:

Mizar

Alfaheimr
La filosofia non è proprio in cima ai miei pensieri.
Si contano sulla punta delle dita i filosofi che m'interessano, in ordine cronologico: Eraclito, Socrate, sant'Agostino, Pascal, Kierkegaard, Schopenhauer.:)
E proprio la lettura di qualche frammento di Eraclito mi ha ispirato questo aforisma o massima:
"Tutto quello di cui scriviamo, tutto quello che facciamo, è già passato.
Non possiamo fermare il presente, perché è già passato.
Ci illudiamo del futuro, ma si confonde con il presente e si dissolve nel passato".
Bella Joe.
In essa vi scorgo reminiscenze dall'Ecclesaste e dalle ConfessioneS (VI)
:wink:
 

joetiziano

Autore/Curatore Editorial
Bella Joe.
In essa vi scorgo reminiscenze dall'Ecclesaste e dalle ConfessioneS (VI)
:wink:
E pensare che gli unici libri di filosofia che ho letto, sono stati quelli di testo del liceo classico ed arrivavo alla sufficienza :mrgreen: ed alcune citazioni dai frammenti di Eraclito, che mi hanno ispirato questo aforisma, le ho lette su facebook lo scorso gennaio.:wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
avendo fatto il liceo e poi scienze politiche ho studiato un po' di filosofia, soprattutto legata alla politica e al diritto, non ho mai amato molto la filosofia accademica, quella che snocciola il pensiero altrui per complicarti la vita e farti sentire scemo + scemo di quello che sei, ho sempre amato chi di filosofia viveva e non solo sapeva, chi proponeva un agire filosofico e non solo un sapere filosofico, la filosofia come grimaldello del pensiero e dell'agire. Tutti noi agiamo filosoficamente, alcuni lo sanno, alcuni no, ma non può esserci un agire non filosofico.
Sarebbe bello scoprire qual è il nostro mondo filosofico partendo anche da una domanda semplice, la realtà viene prima delle idee o sono le idee a venir prima della realtà?

Mizar e D, impostate questa bella discussione come volete, io solo ho chiesto di sistemare il titolo perchè voglio proprio vedere con la parola chiave e con l'opzione cerca chi l'avrebbe trovato, chiedo venia, sempre mod sono :wink:
 

asiul

New member
avendo fatto il liceo e poi scienze politiche ho studiato un po' di filosofia, soprattutto legata alla politica e al diritto, non ho mai amato molto la filosofia accademica, quella che snocciola il pensiero altrui per complicarti la vita e farti sentire scemo + scemo di quello che sei, ho sempre amato chi di filosofia viveva e non solo sapeva, chi proponeva un agire filosofico e non solo un sapere filosofico, la filosofia come grimaldello del pensiero e dell'agire. Tutti noi agiamo filosoficamente, alcuni lo sanno, alcuni no, ma non può esserci un agire non filosofico.
Sarebbe bello scoprire qual è il nostro mondo filosofico partendo anche da una domanda semplice, la realtà viene prima delle idee o sono le idee a venir prima della realtà?

Esiste una realtà uguale per tutti?...La realtà altri non è che "frutto" delle nostre idee a vote oscurata da queste ultime:??....ammesso che qualcuno le abbia:mrgreen:
Solo il genio è capace di vedere la pura realtà.

Kant-La cosa in sè è inconoscibile

Schopenhauer:
"La rappresentazione è ciò che noi vediamo, non ha alcun fondamento oggettivo quindi quello che noi riteniamo che sia la realtà è un semplice inganno, un’illusione...

le idee precedono le cose come condizioni della loro possibilità[...]Noi ci rappresentiamo le cose come ce le rappresentiamo perché prima ci rappresentiamo le idee; solo le idee rendono comprensibile il fatto che le diverse serie di oggetti si possano raggruppare in famiglie, in specie. Le cose sono in rapporto fra loro o secondo identità, o secondo differenza: i leoni, i cavalli, le rose, ecc., tutti i membri delle specie si somigliano fra loro. A spiegare tale somiglianza non è il soggetto conoscente con le sue categorie: egli si ritrova le cose già così e si limita a classificarle.
[...]
il mondo che noi conosciamo tramite l'esperienza sensibile e la conoscenza intellettuale-razionale è pura illusione e ci rimanda necessariamente a qualche cosa che sta al di là di esso."
 

Mizar

Alfaheimr
Mizar e D, impostate questa bella discussione come volete, io solo ho chiesto di sistemare il titolo perchè voglio proprio vedere con la parola chiave e con
l'opzione cerca chi l'avrebbe trovato, chiedo venia, sempre mod sono :wink:
Infatti avevi ragione :wink:

avendo fatto il liceo e poi scienze politiche ho studiato un po' di filosofia, soprattutto legata alla politica e al diritto, non ho mai amato molto la filosofia accademica, quella che snocciola il pensiero altrui per complicarti la vita e farti sentire scemo + scemo di quello che sei, ho sempre amato chi di filosofia viveva e non solo sapeva, chi proponeva un agire filosofico e non solo un sapere filosofico, la filosofia come grimaldello del pensiero e dell'agire. Tutti noi agiamo filosoficamente, alcuni lo sanno, alcuni no, ma non può esserci un agire non filosofico.
Sarebbe bello scoprire qual è il nostro mondo filosofico partendo anche da una domanda semplice, la realtà viene prima delle idee o sono le idee a venir prima della realtà?
Ecco, questo mi pare un buono spunto.
Suvvia, o retrivi idealisti, venite fuori ! Nessuno vi farà del male :mrgreen:
 

Mizar

Alfaheimr
Esiste una realtà uguale per tutti?...La realtà altri non è che "frutto" delle nostre idee a vote oscurata da queste ultime:??....ammesso che qualcuno le abbia:mrgreen:
Solo il genio è capace di vedere la pura realtà.

Kant-La cosa in sè è inconoscibile

Schopenhauer:
"La rappresentazione è ciò che noi vediamo, non ha alcun fondamento oggettivo quindi quello che noi riteniamo che sia la realtà è un semplice inganno, un’illusione...

le idee precedono le cose come condizioni della loro possibilità[...]Noi ci rappresentiamo le cose come ce le rappresentiamo perché prima ci rappresentiamo le idee; solo le idee rendono comprensibile il fatto che le diverse serie di oggetti si possano raggruppare in famiglie, in specie. Le cose sono in rapporto fra loro o secondo identità, o secondo differenza: i leoni, i cavalli, le rose, ecc., tutti i membri delle specie si somigliano fra loro. A spiegare tale somiglianza non è il soggetto conoscente con le sue categorie: egli si ritrova le cose già così e si limita a classificarle.
[...]
il mondo che noi conosciamo tramite l'esperienza sensibile e la conoscenza intellettuale-razionale è pura illusione e ci rimanda necessariamente a qualche cosa che sta al di là di esso."
Ecco lo sapevo ! :mrgreen:
Ero certo vi fossero degli idealisti non meno che del fatto tu fossi una di loro.

Domanda a tutti: da dove verrebbero le idee?


Si, lo so che mi sono appena travestito da Lui...

Platone_raffaello.jpg
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
pensare che esistono le idee ancor prima della realtà è pensare che esista un'entità che le ha pensate o le ha in sè, un dio ad esempio, altrimenti queste idee dove stanno visto che ci sono prima che esista la realtà?
 

asiul

New member
Ecco lo sapevo ! :mrgreen:
Ero certo vi fossero degli idealisti non meno che del fatto tu fossi una di loro.

Domanda a tutti: da dove verrebbero le idee?


Si, lo so che mi sono appena travestito da Lui...

Platone_raffaello.jpg

idea-lista...nel senso che sono in lista per un'idea?:mrgreen:

non dirmi 'zar che anche in te non risiedano delle idee..o meglio una lunga lista di idee:mrgreen:

comunque per rispondere alla tua domanda amletica..le idee provengono dalla nostra esperienza,a meno che qualcuno non la pensi come gli innatisti...secondo la qual scuola di pensiero...... mia sorella pensava di somigliare alla Loren già prima di conoscerla:mrgreen:
 

Mizar

Alfaheimr
idea-lista...nel senso che sono in lista per un'idea?:mrgreen:

non dirmi 'zar che anche in te non risiedano delle idee..o meglio una lunga lista di idee:mrgreen:
Io vanto tante idee. Ma, per la maggior parte, sono sconce :W

comunque per rispondere alla tua domanda amletica..le idee provengono dalla nostra esperienza,a meno che qualcuno non la pensi come gli innatisti...secondo la qual scuola di pensiero...... mia sorella pensava di somigliare alla Loren già prima di conoscerla:mrgreen:
Quindi la realtà viene prima delle idee ?


:mrgreen:

pensare che esistono le idee ancor prima della realtà è pensare che esista un'entità che le ha pensate o le ha in sè, un dio ad esempio, altrimenti queste idee dove stanno visto che ci sono prima che esista la realtà?
Ecco la nostra elisa in versione Berkeley U_U

Io mi chiedo piuttosto: cosa noi vediamo, cosa conosciamo ? Realtà, idee?
 

Nikki

New member
La realtà è l'occasione o lo stimolo per (ri)scoprire qualcosa di sé, che era già dentro di noi...la domanda è: come ci è finito?
 
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