Manfredi, Valerio Massimo - La tomba di Alessandro. L'enigma

Roberto

Member
copj13.asp


La storia della tomba di Alessandro è la storia di un'avventura. Districare le infinite leggende dai fatti, interpretare le fonti storiche, lacunose e contraddittorie, addentrarsi nel mito equivale a muoversi verso "una meta enigmatica e sfuggente come i miraggi del deserto". Con l'affermarsi del cristianesimo, infatti, il sepolcro di Alessandro, eretto nella città che portava il suo nome e oggetto di venerazione e visite continue per sette lunghi secoli, in pochi anni cadde nell'oblio. Forse per cause naturali o eventi bellici, forse per una sorta di damnatio memoriae, forse per tutte queste ragioni insieme, di esso si perse ogni traccia. Tuttavia su Alessandria continuò ad aleggiare il fantasma del suo fondatore, che riprese vigore a partire dalla campagna napoleonica in Egitto, da quando cioè molti archeologi e una serie di avventurieri e cacciatori di tesori, ma anche tante persone comuni, si sono cimentati nell'impresa di ritrovare il corpo del più grande condottiero di tutti i tempi. Inseguendo un mito e un'illusione sorti con la morte stessa dell'eroe invincibile, del giovane dal carisma ineguagliabile, incarnazione dello splendore e della ferocia e delle diverse contraddizioni del genere umano. "L'illusione che, qualora arrivassimo un giorno e per assurdo a toccarlo, potremmo, chissà, finalmente capire."

Senza infamia e senza lode! un saggio storico imperniato su un mare di congetture...:boh:
 

Spilla

Well-known member
A me è piaciuto.:)
Soprattutto ha apprezzato la ricchezza di dettagli su aspetti culturali (la forma della tomba micenea, la topografia dell'antica Alessandria...) che non conoscevo. Quanto alla tesi finale, un po' d'effetto, lo stesso Manfredi la presenta prendendola con le pinze, insomma, in un testo divulgativo un po' di "trovate ad effetto" ci vogliono, o l'aditore non pubblica :??
Il difetto? un po' prolisso e ripetitivo, in alcuni punti.
Per me è 3,5/5
 

Shoofly

Señora Memebr
Le congetture sono il sale della ricerca storico-archeologica ^^

Sì, ammesso che tali congetture si basino su prove storiche e archeologiche affidabili. Altrimenti è fantastoria (alla Jacovitti) o fantarcheologia (e allora siamo a Hollywood). :mrgreen:
Niente in contrario, per carità, ma quella di V.M. Manfredi è letteratura, quella di Peter Fraser (Ptolemaic Alexandria) è archeologia.
 

Bobbi

New member
Non sempre i confini fra letteratura e scienza (ammesso che l'archeologia possa essere considerata tale) sono così netti. Manfredi è un uomo erudito, non uno scribacchino millantatore, ha scritto anche libri "scientifici", e, almeno nei libri che ho letto di lui (non questo) le fonti storiche sono sempre rigorosissime (dove se ne discosta di solito c'è l'avvertenza).
 

Nefertari

Active member
A me è piaciuto. Sono rimasta molto coinvolta nel racconto dei dettagli e delle teorie e poi io avrei tanto voluto studiare per diventare archeologa!! (tra le altre cose:wink:)
 

maclaus

New member
Ho letto tutti i libri di V.M. Manfredi e posso affermare, senza tema di smentita, che è uno scrittore-storico-archeologo rigoroso e preparatissimo.
In questo libro, in particolare, dove non c'è bisogno di trame particolari, non essendo un romanzo, lo è ancora di più. :D
 

Nefertari

Active member
Ho letto tutti i libri di V.M. Manfredi e posso affermare, senza tema di smentita, che è uno scrittore-storico-archeologo rigoroso e preparatissimo.
In questo libro, in particolare, dove non c'è bisogno di trame particolari, non essendo un romanzo, lo è ancora di più. :D

Per me è stato il primo libro di Manfredi e leggerò sicuramente altro. Tu cosa mi consiglieresti? Ti ringrazio in anticipo
 

maclaus

New member
Per me è stato il primo libro di Manfredi e leggerò sicuramente altro. Tu cosa mi consiglieresti? Ti ringrazio in anticipo

E' uno dei miei scrittori preferiti. In tutti i suoi romanzi - che sono storici - l'ambientazione, i personaggi e gli eventi narrati sono realmente avvenuti (lui è archeologo rigoroso) - si intrecciano trame appassionanti.
La sua è una scrittura scorrevolissima e piacevole da leggere. Poi "di suo" ci mette il finale - a volte sorprendente o fuori gli schemi - ma sempre interessante.
Ti consiglio la Trilogia di Alessandro, L'ultima legione, L'impero dei draghi, Il mio nome è Nessuno...
Siccome (sono sicuro) ti appassionerai, alla fine li leggerai tutti...:)
 

Nefertari

Active member
E' uno dei miei scrittori preferiti. In tutti i suoi romanzi - che sono storici - l'ambientazione, i personaggi e gli eventi narrati sono realmente avvenuti (lui è archeologo rigoroso) - si intrecciano trame appassionanti.
La sua è una scrittura scorrevolissima e piacevole da leggere. Poi "di suo" ci mette il finale - a volte sorprendente o fuori gli schemi - ma sempre interessante.
Ti consiglio la Trilogia di Alessandro, L'ultima legione, L'impero dei draghi, Il mio nome è Nessuno...
Siccome (sono sicuro) ti appassionerai, alla fine li leggerai tutti...:)

Grazie mille!!!! :)
 
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