Parker, Oliver - Dorian Gray

Lauretta

Moderator
Oliver Parker è ormai un regista che conosce Oscar Wilde e sa come trasportarlo il pellicola; infatti è lo stesso regista di:"Un marito ideale" e "L'importarza di chiamarsi Ernest" tutti e due firmati dall'autore inglese...

Quasi perfettamente fedele al libro, questo film non lascia di certo insoddisfatti. ben curate le scene, anche se alcune riprese dall'altro lasciano chiaramente intendere che si tratta di modellini di città antiche...
a differenza di quanto pensavo il quadro e la sua trasformazione sono fatti vedere passo a passo nel libro. Molto bravo l'attore, anche se mi ha colpito molto la recitazione dell' attore che interpreta Jim, fratello di Sybil Vane.
forse la scena finale, di distruzione del quadro, è un po' troppo ricca di effetti speciali, ma merita comunque!
 

alexyr

New member
***disclaimer******
QUESTO POST CONTIENE UN'OPINIONE PESSIMA
****fine disclaimer*****

Com fare di un capolavoro,uno scempio banale
Doria gray è un film molto liberamente tratto dall'originale di wilde, di cui conserva poco, e il poco peggiore.
Il giovane Gray,intanto acquista capelli scuri, un nonno-zio demoniaco che lo seviziava da piccolo lasciandogli una schiera di pesanti cicatrici sulla schiena e un'espressione che vuol essere angelica ma esce bete.
Lord Henry, ovvero Colin Firth, almeno uno che sappia recitare, viene ritratto come un sacerdote della perdizione, che incalza Gray a vendersi l'anima per la sua bellezza (nel libro,è gray che di sua sponte chiede di restare bello come il suo ritratto)

Basil diventa una povera checca isterica e gelosa.

Detto ciò, il film si arricchisce di personaggi inesistenti,come un folle fratello si Sybil Vane, una serie di fanciulle e dame della Londra bene che Dorian seduce ed abbandona in una sequenza degna di Samantha in sex & the city(mentre nel libro la perdizione del protagonista non è solo sessuale, ma ben più complessa) e soprattutto di una pseudo salvifica storia d'amore con la figlia di Henry che però si chiude in tragedia...

recitazioni patetiche, appiattimento dei personaggi e invenzioni fantasiose ,che forse sono l'unica cosa "libertina" del film: a parte costumi, scenografie e trionfi floreali,non se ne salva nulla
 

Lauretta

Moderator
io non sarei così critica...libri di questo genere ricchi di riflessioni e situazioni altamente complesse e poco materiali, sono difficilmente riproponibili nell'ambito cinematografico...secondo me meglio di così non si poteva fare...
per quanto riguarda l'attore protagonista...effettivamente era molto meglio da cattivo che da buono...il suo sguardo ebete perso nel vuoto invece che angelico l'ho percepito anche io...rimango sulla mia posizione..a me è piaciuto molto
 

Lauretta

Moderator
ha fatto il cattivo?? in che film????

mmmh.....non capisco se sei ironico o no...dico che nella doppia faccia di dorian, inizialmente buona e poi sempre più demonica, ho preferito la seconda, demoniaca, appoggiandoti sul fatto che il dorian angelico gli veniva particolarmente male....
 

alexyr

New member
mmmh.....non capisco se sei ironico o no...dico che nella doppia faccia di dorian, inizialmente buona e poi sempre più demonica, ho preferito la seconda, demoniaca, appoggiandoti sul fatto che il dorian angelico gli veniva particolarmente male....


no no niente ironia,sono proprio stordita:D
 

kikko

free member
Qualche effetto speciale di troppo, eccessive ripetizioni di scene orgiastiche, ma nel complesso il film mi è piaciuto, forse passa poco il messaggio che la causa dell'imbruttimento del quadro non è tanto il tempo che passa quanto il degenerarsi dell'anima /o di Dorian . Non era facile portare sullo schermo questo racconto, Parker ci è riuscito abbastanza bene :)
 

ayla

+Dreamer+ Member
Un film lento, lento, lento e Deludente che ha rovinato completamente il libro. (Per fortuna l'ho visto a casa e non al cinema così ho risparmiato i soldi!!!!)
 

Denni

New member
Pessimo. Dopo aver letto il libro, cioè un capolavoro d'arte da cui difficilmente riuscivo a staccare gli occhi, vedere il film è stato alquanto deludente. Come se ci avessero sputato sopra. Mi sembrava strano inizialmente che qualcuno avesse deciso di fare di un libro del genere, un film. Ero curiosa di vedere come avrebbe fatto il regista a trasmettere tutto ciò che mi ha trasmesso Oscar Wilde. Poi ho visto il film (fortunatamente a casa anche io:) ) e ho constatato che non era assolutamente ciò che avevo letto. Direi che è stato abbastanza vuoto, noioso e un pò squallido.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Sarà perché ho letto taaaaanto tempo fa il libro, di cui ricordo soltanto il senso generale, e perciò non sono in grado di fare grandi confronti, ma, superata la prima parte effettivamente un po' insignificante e lentissima, non l'ho trovato brutto. Per me la concomitanza tra l'abbrutimento interiore di Dorian - a me non ha dato l'idea di una perdizione solo sessuale, ma della perdita totale di ogni scrupolo "umano" - e quello esteriore del quadro è ben resa; la seconda parte è avvincente, forse un po' troppo d'effetto ma non mi è dispiaciuta.
 
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