Hornby, Nick - Tutta un' altra musica

anna77@

New member
Ciao a tutti.
Mi piacerebbe commentare e dividere pareri con voi sul nuovo libro di Hornby Tutta un'altra musica.


Come avevo scritto ieri nel topic delle presentazioni, sono rimasta un po' delusa ... è vero che Hornby punta molto sulla quotidianeità come elemento portante dei suoi racconti però, nei precedenti romanzi, c'è una sempre una "scintilla", un umorismo trascinante,e soprattutto originalità invece stavolta la storia è veramente piatta, come se avesse voluto dare una "stangata"definitiva alla voglia dei suoi personaggi e di noi lettori di "illuderci" ancora per qualcosa o per qualcuno... però questa ovviamente è solo una mia impressione.

Il racconto si apre su aspetto ormai essenziale nella vita di molti di noi: l'appertenenza ad un forum, nello specifico un forum musicale dedicato ad un artista ritiratosi improvvisamente dalle scene. E' divertente leggere come Hornby abbia ben evidenziato l'aurea di superiorità che aleggia attorno ai cultori di generi musicali sconosciuti ai più e di come essi creino un loro piccolo regno nello cyberspazio, assurgendo alla carica di amministratori del forum in questione oppure di forumisti esperti e navigati . Ma questo è solo il punto di partenza per un romanzo che indaga sul bisogno della gente comune di creare miti/leggende di cui parlare, discutere, interpretare ogni gesto pur di trascorrere ore davanti allo schermo del pc per riempire giornate dall'andamento sempre più scontato (illudendosi che l'oggetto del loro discorrere sia invece asceso ad una forma di vita superiore in fatto di eccessi, stravaganze, abusi)
Vita apparentemente scontata è quella di Annie, compagna di Duncan, l'amministratore del forum... ma con una sorpresa ed una rivincita personale.

Fin qui io, spero di sentirvi presto per continuare a parlarne.
 
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alisa

Amelia Member
A me invece questo romanzo di Hornby è piaciuto molto!

I personaggi sono delineati secondo me in modo magistrale, da Annie a Duncan fino al 'maledetto del rock' Tucker; la quotidianità è sicuramente presente ma non è mai banalizzata... a me è sembrato di entrare, letteralmente, nella storia, di viverla quasi in prima persona!

Dopo questo, sull'onda dell'entusiasmo, ho letto 'Tutto per una ragazza' (in passato di Hornby avevo già letto: About a boy, Una vita da lettore, É nata una star?), ma mi è piaciuto molto meno...

Quindi, per me: consigliato!
 

Airad

New member
A me è piaciuto tantissimo. L'ho letto recentemente.

Annie e Duncan stanno insieme da 15 anni. Sono in un momento di crisi, Annie sta mettendo in discussione tutta la loro storia, soprattutto ha un gran rimpianto di non aver fatto un figlio. Duncan, fan sfegatato di Tucker Crowe, misterioso musicista sparito dalla scena da anni e di cui nessuno sa più nulla, gestisce un forum dedicato al suo idolo e anche lui è molto distante e distaccato da Annie. Quest'ultima è esasperata dalla passione e dal trasporto di Duncan verso la star, e si chiede perché ha passato la vita in questa specie di triangolo in cui l'ombra di Crowe è, di fatto, sempre stata tra loro. Tucker Crowe vive in America, ed è come non ce lo aspetteremmo mai...:D
Dopo anni di silenzio, Duncan riceve per posta un album mai pubblicato di Crowe...questo metterà in moto una serie di eventi, che porteranno Annie a pubblicare una recensione sul sito gestito da Duncan, e Tucker Crowe a contattare Annie!

E' difficile non fare spoiler, quindi preferisco lasciare così la trama.
Mi è piaciuto molto come sono stati descritti i personaggi. Crowe è davvero come nessuno si immaginerebbe, ed è bello vedere lo stacco tra le fantasie dei fan e la reale vita di una rockstar praticamente fallita. Duncan, che per certi versi sembra un debosciato, è il portatore di una riflessione proprio sulla scissione che ci può essere tra l'opera d'arte e tutto quello che può trasmettere, e il suo autore, anche quando non corrisponde alle aspettative. Annie è una donna che si rende conto di aver perso 15 anni della sua vita, con l'amarezza che questo comporta, ma ha pur sempre voglia di lottare.

Il tutto scritto da Hornby, non dimentichiamo che è l'autore di Alta Fedeltà, e quindi umorismo e ottimo gusto musicale sono garantiti.

P.s. c'è anche il film, è uscito l'anno scorso...non è male, ma nulla a che vedere con il libro, consiglierei prima la lettura.
 

Jessamine

Well-known member
Quando un romanzo non mi piace, di solito mi ritrovo a scrivere recensioni molto più lunghe e articolate di quando qualcosa mi piace.
In questo caso specifico, ho trovato il libro talmente insipido da non avere nemmeno chissà che da dire.
La trama è quasi inesistente, e quel poco che c'è, è assurdo.
I personaggi sono esasperati e privi di dimensione.
Lo stile mi è parso del tutto trascurabile.
Ho terminato l'ascolto dell'audiolibro un'ora fa, e già mi sto dimenticando molto. Magari è solo un segno di Alzheimer precoce, eh, o forse "Juliet, Naked" non mi ha proprio lasciato niente.
 
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