Cerami & Benigni - Quanto ti ho amato

elisa

Motherator
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QUANTO TI HO AMATO
Roberto Benigni e Vincenzo Cerami- musiche di Nicola Piovani.

Se tu mi avessi chiesto: "Come stai?"
se tu mi avessi chiesto dove andiamo
t'avrei risposto "bene, certo sai"
ti parlo però senza fiato
mi perdo nel tuo sguardo colossale,
la stella polare sei tu mi sfiori e ridi no, cosi non vale
non parlo e se non parlo poi sto male

Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
e non lo sai perchè non te l'ho detto mai
anche se resto in silenzio, tu lo capisci da te

Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
non l'ho mai detto e non te lo dirò mai
nell'amor le parole non contano conta la musica.

Se tu mi avessi chiesto: "Che si fa?"
se tu mi avessi chiesto dove andiamo
t'avrei risposto dove il vento va
le nuvole fanno un ricamo
mi piove sulla testa un temporale
il cielo nascosto sei tu ma poi svanisce in mezzo alle parole
per questo io non parlo e poi sto male

Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
e non lo sai perchè non te l'ho detto mai
anche se resto in silenzio, tu lo capisci da te

Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
non l'ho mai detto e non te lo dirò mai
nell'amor le parole non contano conta la musica.

Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
non l'ho mai detto ma un giorno capirai
nell'amor le parole non contano conta la musica
 
Ultima modifica di un moderatore:

cjale

New member
io personalmente

Io invece preferisco la più spassosa " L'inno del corpo sciolto".
Mi ricorda il Benigni di qualche anno fa, gli spettacoli di piazza e le sue pazzie in televisione!
A riguardo me ne viene in mente una di cui lui andava fiero, quando parlava del Cavaliere e della sua passione per le frasi ad effetto.
Sicuramente ve le ricordate:
giuro sui miei figli;
mi consenta, ecc.ecc.
Benigni ricordava di come a casa del suo anziano nonno ci fosse ancora il bagno esterno all'abitazione e di come lo stesso, usasse " prepararsi " alla " spedizione " avvolgendo dei ritagli di giornale al proprio braccio.
Quando i preparativi erano ultimati, si dirigeva verso la portae rivolgendosi ai presenti diceva : " Mi consenta "!!!!
 
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