Ruckert, Friedrich - Che lei fu qui

fabiog

New member
Il vento dell'est
Diffonde fragranza nell'aria,
E fa così sapere
Che tu fosti qui.

Le lacrime scorrono qui
E così tu saprai
Se altrimenti lo ignorassi,
Che io fui qui.

Sebbene la bellezza o l'amore
Possano restare nascosti,
I profumi e le lacrime fanno sapere
Che lei fu qui !
 

Mizar

Alfaheimr
Ancora Rückert

Um Mitternacht

Um Mitternacht
Hab' ich gewacht
Und aufgeblickt zum Himmel;
Kein Stern vom Sterngewimmel
Hat mir gelacht
Um Mitternacht.

Um Mitternacht
Hab' ich gedacht
Hinaus in dunkle Schranken.
Es hat kein Lichtgedanken
Mir Trost gebracht
Um Mitternacht.

Um Mitternacht
Nahm ich in acht
Die Schläge meines Herzens;
Ein einz'ger Puls des Schmerzes
War angefacht
Um Mitternacht.

Um Mitternacht
Kämpft' ich die Schlacht,
O Menschheit, deiner Leiden;
Nicht konnt' ich sie entscheiden
Mit meiner Macht
Um Mitternacht.

Um Mitternacht
Hab' ich die Macht
In deine Hand gegeben!
Herr! über Tod und Leben
Du hältst die Wacht
Um Mitternacht!


ossia

A mezzanotte
Ho vegliato
Azando gli occhi al cielo!
Nessuna stella del firmamento
Mi ha sorriso
A mezzanotte.

A mezzanotte
Il pensiero ho rivolto
All'oscurità tutt'intorno.
Non un pensiero di luce
Mi ha recato conforto
A mezzanotte.

A mezzanotte
Ho dato ascolto
Ai battiti del mio cuore.
Un palpito di solo dolore
Bruciava
A mezzanotte.

A mezzanotte
Ho combattuto la battaglia,
con tutte le sofferenze umane;
senza poterla concludere
con le mie sole forze
a mezzanotte.

A mezzanotte
Ho riposto la mia forza
Nelle Tue mani:
Signore della morte e della vita,
Tu che vegli per proteggermi
a mezzanotte.





Ich bin der Welt abhanden gekommen

Ich bin der Welt abhanden gekommen,
Mit der ich sonst viele Zeit verdorben,
Sie hat so lange nichts von mir vernommen,
Sie mag wohl glauben, ich sei gestorben!

Es ist mir auch gar nichts daran gelegen,
Ob sie mich für gestorben hält,
Ich kann auch gar nichts sagen dagegen,
Denn wirklich bin ich gestorben der Welt.

Ich bin gestorben dem Weltgetümmel,
Und ruh' in einem stillen Gebiet!
Ich leb' allein in meinem Himmel,
In meinem Lieben, in meinem Lied!


ovvero

Straniero al mondo sono diventato,
al mondo che tanto del mio tempo mi ha tolto,
da tempo ormai nulla di me ha saputo,
e forse crederà che sia ormai morto.

E pure nulla me ne può importare,
se mi considera come se fossi morto,
e non ho proprio niente da obiettare
perché davvero al mondo io sono morto.

Io sono morto al mondano frastuono,
E ormai in un luogo tranquillo resto a riposare!
E nel mio cielo vivo tutto solo,
e pure nel mio canto, nel mio amore.


Ascolta l'aria rarefatta presso le ultime battute. La musica si eleva e scarnifica "nel mio cielo" ove è il "canto"; si metamorfosa tra gli archi ed i pochi fiati.



Questi li dedico al nostro fabiog :wink:
 
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