King, Stephen - L'Occhio del Male

evelin

Charmed Member
Dimagra! Sussurra il vecchio zingaro dal naso marcio sulle scale del palazzo di giustizia.

In questo libro troviamo magia, superstizione, scelte difficili, e secondo me un forte senso di giustizia.
Mi e' piaciuto particolarmente anche perche', ho molto interesse per le usanze gitane.

William Helleck, classico americano medio, e' un avvocato.
Un giorno mentre e' alla guida della propria auto e mentre la moglie lo delizia con un po' di sesso orale, si distrae e investe una vecchia zingara.
Non vi e' una denuncia, le accuse vengono subito smontate grazie all’amico avvocato cocainomane, pero' i problemi non finiscono qua, un parente della zingara morta lancia una maledizione a William, e qui si che iniziano i problemi...
Una corsa contro il tempo, una corsa folle per gli Stati Uniti alla ricerca dello zingaro giustiziere e della sua famiglia,William e' colpito da questa maledizione e ad aiutarlo c'e' un vecchio amico Gianelli, subito chiara la sua appartenenza alla delinquenza di tipo mafioso, uomo senza scrupoli.
Il sortilegio hai il potere di far dimagrire fino alla morte colui a cui e’ scagliato.
La maledizione colpisce anche coloro che hanno aiutato ad assolvere il protagonista.
 

Yobs

H. Collins
DIMAGRA

Bello, anche questo è un peccato non leggerlo...

Uno di quei libri che ti fanno apprezzare King...
 
A

Adelina

Guest
L'unico libro che ho letto di questo autore, mi è piaciuto molto.
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
ho visto che la biblioteca locale ce l'ha...che dite, merita?
mi pare di capire di sì!
Letto molti anni fa. Scorrevole e, meno male, lontano dallo stile della saga "La torre nera". Per quello non mi è dispiaciuto, probabilmente. Niente di eccezionale ma si lascia leggere con piacere dall'inizio alla fine. Un libro da prendere dalla biblioteca o da farsi prestare forse, non di certo da spenderci soldi per comprarlo. Questo è il mio parere, ovviamente. Quindi se l'hai trovato in biblioteca e ti ispira una cosa del genere, approfitta. Tanto non è un tomo con 1000 pagine come alcuni altri di King.

Buona lettura!
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
L'occhio del male è l'ultimo romanzo pubblicato da Stephen King con lo pseudonimo di Richard Bachman. E' una storia dell'orrore con risvolti nel paranormale: Billy, grasso avvocato quasi quarantenne, investe ed uccide una vecchia zingara mentre è in auto con la moglie. Il processo è praticamente già deciso, il giudice Crossinton è un amico come anche il poliziotto che fa i rilievi del caso, Billy viene assolto. All'uscita dal tribunale, però, Billy incontra il vecchio padre della morta che lo sfiora e pronuncia una sola parola: Dimagra. Da quel momento Billy comincia inesorabilmente a perdere peso e, tra sospetti di malattia che sfociano in sospetti di follia, si avvia verso un declino inglorioso e annunciato. Ma Billy non ha intenzione di rinunciare a combattere.
Che si firmi Bachman o King, c'è una cosa che al maestro è sempre piaciuta e riuscita: inserire nel quotidiano un elemento disturbante che spariglia le carte e cambia il destino. Qui, però, manca mordente: manca, per tutta la durata del libro e della vicenda, qualcosa di inatteso, originale, che susciti la curiosità e mantenga alta la tensione. L'occhio del male non è un brutto libro, ma scivola via senza troppe pretese di memoria. Ho apprezzato il personaggio di Ginelli, l'amico italiano di Billy che non va tanto per il sottile, ma non può bastare per sollevare le sorti di un libro che tramonta come sembra tramontare la vita del protagonista: tanto delirio, un bel carico di stereotipi e poco altro. Non mi sento di bocciare completamente questa storia, ma neppure di esaltarla… senza infamia e senza lode.
 
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