Ungaretti, Giuseppe - Veglia

Eccola qui, trovata!

VEGLIA

Un'intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d'amore.
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita.

Cima Quattro il 23 dicembre 1915
 
Ultima modifica di un moderatore:

zaratia

Sideshow
Questa poesia stringe il cuore! Ho i brividi ogni volta che la leggo...
 

ayla

+Dreamer+ Member
"Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce",
"Il gonfiore e il colore violaceo delle mani, provocati dalla morte", sono immagini sconvolgenti che ti penetrano dentro...mi è sempre piaciuto molto questo poeta...mi sembra molto più semplice e "vicino"di tanti altri!!
 

~ Briseide

Victorian Lady
Poche, semplici parole, ma così finemente scelte da lasciare disarmati dinanzi alla scena che si disegna nella propria mente e alle sensazioni che dona...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
la morte che si accompagna alla vita, al desiderio di amare!
di una verità assoluta, chiunque ha provato questi sentimenti non può che sentire questa poesia dentro di sè
 

evelin

Charmed Member
Mi sto facendo una grande cultura su Ungaretti, mio fratello lo deve portare alla maturita' e lo sto aiutando :mrgreen:

Questa e' molto bella!!
 
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