Lerner, Gad - Scintille. Una storia di anime vagabonde

anna77@

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Ciao qualcuno di voi ha letto questo libro?
l'autore è Gad Lerner, ma (fortunatamente)il libro non parla di politica .In realtà si tratta di un libro autobiografico, dato che Lerner parla dei suoi antenati sia del ramo materno che paterno.
Viene data una doppia visione di come il popolo ebraico abbia vissuto la tragedia dello sterminio nazista... da una parte l'elite libanese, aristocratica, fine che con il suo accento francese si è trincerata dietro la bellezza ed i profumi della natura e del mare per non vedere e per proteggersi da ciò che stava accadendo in Europa, dall'altra gli ebrei ucraini e polacchi venduti e calpestati dai loro stessi vicini di casa e costretti a fuggire in Medio Oriente.

Nel libro vi sono continui flash back, un andare avanti e indietro nel tempo della memoria (... tipo Lost ;-))e l'autore fa notare come ancora, anacronisticamente, l'elite di Beirut, probabilmente come unica sorgente di sopravvivenza, continua a trincerarsi dietro la preseunta superiorità del suo status, fino a dimenticare (ma non è possibile) ciò che accade nel libano del sud, ai confini con Israele.
E'un libro molto intenso pieno di ricordi, nomi di luoghi e di persone (spesso impronunciabili).
Inoltre offre un punto di vista abbastanza distaccato e critico sia sul fondamentalismo arabo e sulla vacuità e falsità che sta dietro il culto dei martiri sia sull'illusione sulla quale regge le propria fondamenta lo Stato di Israele.
Non mancano capitoli con forte impatto emotivo e ricordi che toccano nel profondo. Ad esempio l'autore riporta l'inganno attraverso il quale i nazisti iniziarono a "rodare" i loro primi metodi di sterminio.Lo fecero in Ucraina a scapito di un centinaio di anime che vennero convocate al collocamento per una finta proposta di lavoro, ma invece poi vennero eliminate...

Non mancano però aneddoti comici che ogni tanto fanno capolino fra le pagine del libro.

Vi è anche un ricordo molto commuovente dell'artista Bruno Schultz e una riflessione, azzardata e coraggiosa, sul senso di inadeguatezza sentito da parte degli Ebrei.
 
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Palmaria

Summer Member
Il libro sembra molto interessante, ma temo di farmi condizionare dall'antipatia epidermica che provo nei confronti dell'autore....:?
 
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