Connelly, Michael - La città buia

Hold-Fast

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Connelly, Michael- La città buia
Thriller - USA, 2006/2007
PIEMME - 232 pag.


Harry Bosch investiga sulla morte di un medico. Il caso è legato al furto di grosse quantità di cesio radioattivo e potrebbe nascondere un pericoloso piano terroristico. Sul belvedere vicino a Mulholland Drive viene ritrovato un cadavere. La vittima, identificata come il dottor Stanley Kent, ha due fori da arma da fuoco nel cranio: a prima vista, una tipica esecuzione. Le indagini vengono affidate al detective Harry Bosch. È il caso che aspettava, il primo da quando ha lasciato l'Unità Casi Irrisolti per la Omicidi. Ma appena Bosch inizia a fare luce sulla vita di Kent, emergono le prime contraddizioni. L'uomo, infatti, pare non aver mai avuto contatti con il crimine organizzato, ma in compenso poteva liberamente accedere a pericolosissime sostanze radioattive in quasi tutti gli ospedali della contea. Quello che inizialmente sembrava un normale caso di omicidio, in breve si trasforma in qualcosa di molto più complesso e di urgente. Ben presto, Bosch deve lottare contro il tempo non solo per inchiodare i colpevoli, ma anche per battere l'FBI e il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale, convinti che il caso sia troppo delicato per la polizia di Los Angeles. Non solo, la sua ex amante Rachel Walling fa parte del team di federali che cerca di soffiargli il caso, rendendogli il lavoro ancora più difficile. Spetterà a Bosch dimostrare che hanno tutti torto e salvare Los Angeles da una minaccia che potrebbe distruggerla per sempre.

Continua la saga di Harry Bosch arrivata al 13esimo appuntamento. Ritmato, scorrevole, con dei buoni colpi di scena. La lunghezza è dimezzata rispetto a come ci ha abituato Connelly. Qui ci assestiamo intorno alle 230 pagine.
Tito Faraci, noto sceneggiatore, ha affermato che Connelly sembra aver steso "La città buia" dopo essersi gustato alcune puntate della serie "24". E non sembra avere tutti i torti...Lungi dall'essere un difetto, il libro può sembrare non il massimo per un lettore che si approccia per la prima volta all'autore dal momento che i personaggi e i luoghi non sono stai approfonditi granché rispetto agli altri libri. E' certo che chi le pagine marchiate Connelly le mastica già da un po', non avrà alcun problema. Belli anche i dialoghi al fulmicotone specialmente tra Harry Bosch e Rachel Walling. Il buon Bosch, infatti, sembra non nascondere il sentimento che nutre per la sua ex-amante. Tuttavia, non ci sono sviluppi dal punto di vista sentimentale e questo lascia sperare per uno sviluppo futuro, anche perché la lunghezza dell'intreccio non permetteva oltre. Trattandosi infatti di un caso che si risolve in 18 ore circa non c'era motivo di allungare il brodo. Il finale, come al solito amaro e sospeso, può essere apprezzato da chi non vede l'ora di farsi un'altra scorpacciata di Bosch, ma potrebbe lasciare un senso di incompiuto che è tipico negli epiloghi di Connelly. De gustibus...
Per incrociare nuovamente i nostri destini con quelli di Harry Bosch dovremo attendere, salvo ripensamenti della Piemme, il prossimo romanzo intitolato in lingua originale "The Brass verdict" che vede nel "cast" anche il fratello di Bosch, l'avvocato Mickey Haller, e il giornalista Jack McEvoy già protagonista de "Il poeta".
Staremo a vedere...Per il momento, il (personalissimo) giudizio su "La città buia" è: 8/10
 
Ultima modifica di un moderatore:

nathan

lunga vita agli ultras
finito di leggere qualche giorno fa...
direi che connelly non delude mai...
e il carisma di harry bosch arriva direttamente al lettore....
peccato sia finito in così poco tempo......
 

Hold-Fast

New member
finito di leggere qualche giorno fa...
direi che connelly non delude mai...
e il carisma di harry bosch arriva direttamente al lettore....
peccato sia finito in così poco tempo......

E' vero! Però da un lato mi chiedevo come potesse in così poco spazio chiudere una storia che sembrava anche abbastanza intricata. La soluzione era lì sotto il naso. Harry ha delle intuizioni spaventose! :) E' un mostro...Chissà quando uscirà il prossimo...
 

fabiog

New member
Pienamente d'accordo con i commenti precedenti. Anche in questa avventura Connelly/ Bosch non deludono per niente, la vicenda , concentrata in meno di 24 ore , è appassionante, dinamica, intricata nel modo giusto. Gli indizi che ci permettono di risolvere il " caso " sono disseminati nel corso del libro e questo ci permette di partecipare ancor di più alla storia.
Connelly continua a dimostrarsi l'autore forse più vicino al grande Raymond Chandler
 
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