Allen, Woody - Il dittatore dello stato libero di Bananas

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Fielding Mellish è un collaudatore industriale imbranato che si innamora di una donna dalle idee progressiste che appoggia la rivoluzione a Bananas. Lasciato da lei capiterà a Bananas dove entrerà a far parte della guerriglia di Castrado che rovescerà il regime e diverrà lui stesso presidente.

Terzo film di Allen. Film divertente pieno di gag e di riferimenti cinefili, da Tempi moderni a La corazzata Potemkin, critica pesantemete lo sciacallaggio televisivo e la politica americana nel Sudamerica, ma in modo demenziale ed esilarante. La protagonista femminile è la prima moglie di Woody Allen, Louise Lasser, che assomiglia molto a Mia Farrow ed è doppiata dalla stessa voce. Si ride fino all'ultima scena anche se non tutte le gag sono dello stesso livello. Mitica la scena in cui Fielding acquista riviste pornografiche.
 

Vesper

New member
Divertententissimo, l'ho guardato dopo tutti i suoi film più maturi e, per quanto sia diverso da questi ultimi, mi è piaciuto tantissimo e mi ha fatto sbellicare dalle risate :D
 

Shoofly

Señora Memebr
Commedia del paradossale, utilizzato magistralmente come strumento di satira politica e di costume.
Lo stato di Bananas è un concatenarsi di dittature e rivoluzioni, come ben rappresentato dall’ossimoro nel titolo: dittatore/stato libero … una chiara misitificazione semantica, tipica di chi detiene il potere.
Impressionante l’attualità dei temi trattati, in particolare quello riguardante il sistema giornalistico e l'esasperante onnipresenza e onniveggenza della tv.

Memorabili la gag del protagonista che, in libreria, non sa come fare a comprare una rivista porno senza dare nell'occhio e poi il mini spot pubblicitario in cui un vescovo reclamizza una marca di sigarette sostenendo che son talmente buone che le fuma anche "Lui".
 
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