Jong,Erica - Gli amici migliori

SALLY

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Li abbiamo creati
a immagine e somiglianza
delle nostre paure
perchè piangano presso la porta
quando ci si separa,sia pur per poco,
perchè piatiscano cibo a tavola,
perchè ci guardino con quei grandi occhi dolenti,
perchè ci restino accanto
quando i nostri figli se ne vanno,
perchè dormano sul nostro letto
nelle notti più buie
e si spaventino quando tuona
come noi prendavamo spavento da piccoli

Li abbiamo fatti affettuosi,
fedeli,occhi tristi,spauriti
dalla vita senza noi.
Abbiamo favorito in loro
sofferenza e dolore.
Li teniamo come promemoria
della nostra paura.
Li amiamo
come gli inconfessati antidoti
del nostro terrore
della tomba.

Tienmi la zampa
perchè stò morendo.
Dormi sopra la mia bara
aspettami
occhi-tristi
al centro del viale
tortuoso che conduce al camposanto.

Ti odo abbaiare
odo il tuo malinconico ululato...
Oh,possano tutti i cani che ho amato
portare il mio feretro a spalla,
ululare al cielo illune
e coricarsi a dormire con me
quando sarò morta.

La Jong ha scritto questa commovente poesia,dopo che il suo amato cagnolino Poochkin,fù investito da un furgone.
 

Spark

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Bella scoperta (per me) la Jong poetessa! Anni fa ho letto Il salto di Saffo, ma non avevo idea che scrivesse poesie... grazie! :)
 
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