Cosa è il genio?

Zefiro

da sudovest
Tempo fa ho conosciuto una donna bellissima dal fascino ineffabile. Credetemi: unica. Maschietti del forum, tiè!!! :wink:

Hedy Lamarr. Qualcuno di voi la conosce? Qualcuno forse. Ok… per chi ha voglia e tempo di leggere, vi parlo un po’ di lei.

Fu una nota attrice nel primo dopoguerra, per inciso la prima a recitare completamente nuda nella storia del cinema in un film il cui titolo è tutto un programma: “Estasi”.

Prima di allora era stata sposata ad un industriale tedesco che era in affari col governo nazista. Un tipo intraprendente e fantasioso che aveva organizzato un bel giro: faceva si che la moglie fosse “carina” con i gerarchi in modo che le ricche commesse statali non venissero mai a mancare.

Ad un certo punto Hedy si seccò della cosa ed in una memorabile serata nel corso di una faraonica festa nella sua villa versò del sonnifero nel caffè, mise a nanna tutti, marito, gerarchi e relative consorti tutte impellicciate e fuggì in America. Qui intraprese la carriera artistica, trovò modo di sposarsi (e divorziare) varie volte – 6 credo- e si arricchì a dismisura. Non con i proventi dai film, no, ma i maligni dicono con quell’arte in cui aveva scoperta di esser particolarmente versata di cui sopra: esser carina con chi se lo poteva permettere. Ed i suoi prezzi sembra fossero assolutamente stratosferici e proibitivi.

Dov’è l’interessante in tutto questo? Beh, l’interessante è che in tutta questa vita movimentata, Hedy ebbe anche il tempo di inventare il “frequency hopping”, frequenze che saltano, una tecnica di comunicazione a radiofrequenza con vastissime applicazioni specialmente nel campo delle telecomunicazioni criptate e militari. Stai comunicando con qualcuno ad una certa frequenza e qualcun’altro prova ad intercettarti? Zac! E tu passi ad un’altra frequenza, e poi un’altra ancora, secondo modalità assolutamente imprevedibili. Hedy aveva posto le basi e di fatto inventato la tecnica di comunicazione a spettro espanso peraltro oggi usatissima anche nella fonia mobile e nel wireless. Proprio così: quando mandiamo un sms possiamo rivolgerle un pensiero…

Ho avuto un problemino di lavoro tempo fa, e mi son dovuto mettere a studiare. E’ così che ho conosciuto Hedy. Credete, sono bravino in matematica, mi difendo un bel po’. Ma ho dovuto sudare sette camicie per capire a fondo cos’è che aveva combinato. E quando dopo quasi una settimana di applicazione e lavoro durissimo sono riuscito a capire il trucco sono rimasto a bocca aperta: assolutamente geniale. Verrebbe da dire che solo ad una donna poteva venire in mente di mescolare le frequenze in quel modo… credete: geniale.

Ho cercato in rete ed ho visto le sue foto: era bellissima davvero, da levare il fiato. E’ morta non molti anni fa vecchissima, dimenticata da tutti e con problemi legali perché con l’età aveva iniziato a soffrire di cleptomania e più volte era stata sorpresa nei supermarket a rubare merce di poco valore. Sic transit gloria mundi...

Beh.. spero la storiellina, peraltro assolutamente vera così come l’ho scritta, vi sia piaciuta… Io l’ho trovata interessante la biografia di Hedy Lamarr, fa riflettere.

Si, fa pensare. Di Hedy abbiamo detto sopra, Caravaggio un assassino, su Leonardo e Michelangelo stendiamo un velo pietoso, sorvoliamo anche su Mozart (ricordate il film? Salieri si faceva la medesima domanda…)

E di contro gente “perbene” (secondo la morale e l’etica correnti almeno) con un normalissimo lifestyle che più comune non si può, che è stata capace di produrre risultati altrettanto eccezionali.

Cosa è il genio? Chi è un genio? Cosa lo definisce? Quali sono le sue caratteristiche? Dove si annida?

Volendo fare un primo passo, ad excludendum, è chiaro a questo punto che il genio, artistico e non, non passa per la morale corrente, o per l’etica: è’ altro. Si, ma cosa?

Io non so rispondere. Ne avete idea?
 
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elena

aunt member
Per ora.....ho apprezzato molto la "storiellina" e soprattutto il tuo commento solo ad una donna poteva venire in mente di mescolare le frequenze in quel modo… credete: geniale :)....adesso rifletterò anche sulla tua domanda :)

 

Zefiro

da sudovest
Per ora.....ho apprezzato molto la "storiellina" e soprattutto il tuo commento solo ad una donna poteva venire in mente di mescolare le frequenze in quel modo… credete: geniale :)....adesso rifletterò anche sulla tua domanda :)


oh beh... veramente mi riferivo alla ineffabile capacità che le donne hanno far casino anche (soprattutto?) lì dove non te lo aspetteresti... (le frequenze su cui si sta comunicando figurati un po'...:W )

...eheheheh.... beh, si, ci vuole del genio :wink:
 
Ultima modifica:

Dory

Reef Member
Beh.. spero la storiellina, peraltro assolutamente vera così come l’ho scritta, vi sia piaciuta… Io l’ho trovata interessante la biografia di Hedy Lamarr, fa riflettere.

Si, fa pensare. Di Hedy abbiamo detto sopra, Caravaggio un assassino, su Leonardo e Michelangelo stendiamo un velo pietoso, sorvoliamo anche su Mozart (ricordate il film? Salieri si faceva la medesima domanda…)

E di contro gente “perbene” (secondo la morale e l’etica correnti almeno) con un normalissimo lifestyle che più comune non si può, che è stata capace di produrre risultati altrettanto eccezionali.

Cosa è il genio? Chi è un genio? Cosa lo definisce? Quali sono le sue caratteristiche? Dove si annida?

Volendo fare un primo passo, ad excludendum, è chiaro a questo punto che il genio, artistico e non, non passa per la morale corrente, o per l’etica: è’ altro. Si, ma cosa?

Io non so rispondere. Ne avete idea?

Nella parte in grassetto ti sei dimenticato forse un "non"?
Comunque questa è una domanda che mi faccio continuamente. Spessissimo mi capita di imbattermi in persone (sia attraverso i libri che proprio a livello di conoscenza personale) con un'intelligenza, una genialità, fuori dal comune, e non ho mai, ma proprio mai, trovato nessuno che avesse un comportamento moralmente corretto in tutti gli aspetti della sua vita, è come se quella genialità comportasse, in qualche modo, una devianza.
Forse sarà che un eccessivo lavoro di una parte del cervello ne fa funzionare male un'altra? Si sa così poco del cervello umano! :?
 

Brethil

Owl Member
Se si sul dire genio e sregolatezza un motivo ci sarà! :mrgreen:
Per me la genialità è sinonimo di creatività, ovvero percorrere strade alternative vedendo soluzioni dove gli altri vedono strade senza uscita. Penso che ogni persona creativa, anche quelli che non arrivano ad essere geni, abbiano una morale propria che non sempre coincide con quella comune semplicemente perchè il loro modo di pensare e di vedere le cose di comune ha ben poco.
 

SALLY

New member
Si dice che il peggio che può capitare ad un genio è di essere compreso:mrgreen: ,io penso che sia una scintilla,una passione che si segue,creatività,che scontrandosi con il metro di misura della morale comune sembra pazzia o peggio,perversione,e non è raro che una gran parte di queste persone poi periscono causa suicidi,dipendenze e quant'altro...penso sia qualcosa che hanno dentro (un demone?:?) che non segue le vie comuni per arrivare dove vuole,e comunque ci lascia capolavori in ogni campo!
 

Mizar

Alfaheimr
Nella parte in grassetto ti sei dimenticato forse un "non"?
Comunque questa è una domanda che mi faccio continuamente. Spessissimo mi capita di imbattermi in persone (sia attraverso i libri che proprio a livello di conoscenza personale) con un'intelligenza, una genialità, fuori dal comune, e non ho mai, ma proprio mai, trovato nessuno che avesse un comportamento moralmente corretto in tutti gli aspetti della sua vita, è come se quella genialità comportasse, in qualche modo, una devianza.
Forse sarà che un eccessivo lavoro di una parte del cervello ne fa funzionare male un'altra? Si sa così poco del cervello umano! :?
Non sono d'accordo. Il post di Zefiro è perfetto; nessun "non": il romanticismo ha levato le tende da tempo !
Il genio non è necessariamente né un deviato né un uomo fuori dal comune sentire morale né uno il cui cervello funziona male per qualche parte (dimenticavo: è finito anche il positivismo :mrgreen:).

Il genio può incarnarsi in persone normali (sempre che ne esistano) ed è possibile avanzare la tesi opposta solo se ammettiamo una nozione allargata di "devianza", di "comportamenti moralmente non corretti" etc. Tale nozione risulterebbe tanto allargata da ricomprendere uomini straordinari...e non. Quindi non ci aiuterebbe affatto.
Milton, Bach, Schoenberg, Guinizzeli, Mimnermo, Eschilo eran persone normali e, tra l'altro, perfettamente "allineati" moralmente. Eppure...
 

Vladimir

New member
Io credo che un genio sia un persona che sa combinare e utilizzare spunti del passato in maniera nuova e originale. Si può essere dei geni anche da analfabeti e da trogloditi cavernicoli, non importa: l'importante, ripeto, è il saper guardare in maniera nuova su un fenomeno.
 

Dory

Reef Member
Non sono d'accordo. Il post di Zefiro è perfetto; nessun "non": il romanticismo ha levato le tende da tempo !
Il genio non è necessariamente né un deviato né un uomo fuori dal comune sentire morale né uno il cui cervello funziona male per qualche parte (dimenticavo: è finito anche il positivismo :mrgreen:).

Il genio può incarnarsi in persone normali (sempre che ne esistano) ed è possibile avanzare la tesi opposta solo se ammettiamo una nozione allargata di "devianza", di "comportamenti moralmente non corretti" etc. Tale nozione risulterebbe tanto allargata da ricomprendere uomini straordinari...e non. Quindi non ci aiuterebbe affatto.
Milton, Bach, Schoenberg, Guinizzeli, Mimnermo, Eschilo eran persone normali e, tra l'altro, perfettamente "allineati" moralmente. Eppure...

MM...:?... quindi Eschilo sarebbe "allineato" moralmente? Eravate compagni di banco alle elementari? :mrgreen:
Anche Marrazzo per molti doveva essere una persona normale... :mrgreen:.. ma in effetti, lui non è un genio...
Forse di alcuni non conosciamo in tutti i particolari la vita privata, in più i paparazzi di un tempo forse non erano proprio in forma come quelli di adesso... quindi chi può saperlo? :wink:

Eppure... eppure che?
 

Mizar

Alfaheimr
MM...:?... quindi Eschilo sarebbe "allineato" moralmente? Eravate compagni di banco alle elementari? :mrgreen:
Anche Marrazzo per molti doveva essere una persona normale... :mrgreen:.. ma in effetti, lui non è un genio...
Forse di alcuni non conosciamo in tutti i particolari la vita privata, in più i paparazzi di un tempo forse non erano proprio in forma come quelli di adesso... quindi chi può saperlo? :wink:
Eppure... eppure che?

Eppure sono geni comunque.
E' un dato di fatto che molti uomini lontani anni luce dalla caratterizzazione da te fatta sono stati grandi geni.
Quello che voglio dire è che considerare il genio come necessariamente uno il cui "comportamento moralmente corretto in tutti gli aspetti della sua vita, è come se quella genialità comportasse, in qualche modo, una devianza" è idea che possiamo abbandonare, direi, senza neppure troppi rimpianti.

MM...:?... quindi Eschilo sarebbe "allineato" moralmente? Eravate compagni di banco alle elementari? :mrgreen:
Vale lo stesso pr te. Non puoi dimostrare il contrario :mrgreen:
La differenza è che:
1 . Ei incumbit probatio qui ...:mrgreen:
2. Dalla mia ho le fonti storiche e la sostanza delle sue opere

Tra l'altro hai dimenticato Bach e tutti gl altri da me citati. Per non parlare di Stravinsky e cos' via.


In extremo: ma chi ci crede più a sta storiella ammuffita del genio e sregolatezza ? :mrgreen:
 

Dory

Reef Member
Eppure sono geni comunque.
E' un dato di fatto che molti uomini lontani anni luce dalla caratterizzazione da te fatta sno stati gradigeni.
Qullo che voglio dire è che considerare il genio come necessariamente uno il cui "comportamento moralmente corretto in tutti gli aspetti della sua vita, è come se quella genialità comportasse, in qualche modo, una devianza" è idea che possiamo abbandonare, direi, senza neppure troppi rimpianti.


Va lo stesso pr te. Non puoi dmostrare il contrario :mrgreen:
La differenza è che:
1 . Ei incumbit probatio qui ...:mrgreen:
2. Dalla mia ho le fonti storiche e la ostanza delle sue opere

Tra l'altro hai dimenticato Bach e tutti gl altri da me citati. Per non parlare di Stravinsky e cos' via.

Mi riferivo a tutti sul fatto che non puoi essere certo che siano stati davvero moralmente corretti.
Invece per quanto riguarda i comportamenti amorali di certi geni mi pare che non ci siano molti dubbi...
Inoltre nel mio primo intervento mi riferivo anche a persone che ho conosciuto nella mia vita, persone che non sono famose, che hanno un'intelligenza spiccata, ma il loro comportamento sociale non è dei migliori..

PS. In ogni caso non esistono regole assolute, nel senso che non si può negare totalmente l'esistenza di geni che conducono una vita normale, sicuramente ci sono stati e ci sono, ma sono in netta minoranza. Non possiamo abbandonare niente "genio e sregolatezza" putroppo la fa sempre da padrone.
 

Mizar

Alfaheimr
Mi riferivo a tutti sul fatto he non puoi essere certo che siano stati davvero moralmente corretti.
Invece per quanto riguarda i comportamenti amorali di certi geni mi pare che non ci siano molti dubbi...

Ricapitolando
1. Non è opportuno credere alla correttezza morale di quel trombon di Bach perché...chissà cosa potrà aver fatto sotto l'organo !

2. E' sempre opportuno credere alla amoralità di un comportamento di un "genio" (sulla base di una mistica rivelazione) perché..."non ci sono molti dubbi".

Sintesi: contestabilità Vx appartenente ad R della possibile moralità; incrollabilità di ogni illazione di amoralità [perché "non ci sono molti dubbi"].

Quasi quasi possiamo scrivere un libro a due mani: "CHI SONO DAVVERO I GRANDI ARTISTI"
Sottotitolo: Cosa faceva Eschilo dietro le conservatrici rappresentazioni attiche...o Bach tra un corale e l'altro con i cherichetti?"

Non mi sembra un modo corretto di porsi nei confronti di fonti storiche: ho una leggera :)mrgreen:) sensazione di impazialità. Ma solo leggera !

E poi...ghgh...mi è venuto in mete questo:
http://www.youtube.com/watch?v=Z5-x...77D24F6FA&playnext=1&playnext_from=PL&index=1
 

Dory

Reef Member
Ricapitolando
1. Non è opportuno credere alla correttezza morale di quel trombon di Bach perché...chissà cosa potrà ave fatosoto l'organo !

2. E' sempre opporuno credere alla amoralità di un comportamento di un "genio" (sulla base di una mistica rivelazione) perché..."non ci ono molti dubbi".

Quasi quasi possiamo scrivere un libro a due mani: "CHI SONO DAVVERO I GRANDI ARTISTI"
Sottotitolo: Cosa faceva Eschilo dietro le conservatrici rappresentazioni attiche...o Bach tra un corale e l'altro con i cherichetti?"

Non mi sembra un modo corretto di porsi nei confronti di fonti storiche: ho una leggera :)mrgreen:) sensazione di impazialità. Ma solo leggera !

La vita di Mozart era abbastanza pubblica per credere che fosse vera!!
La vita di Bach può certamente essere stata irreprensibile!! Anzi lo spero tanto visto che mi piace moltissimo!! :wink:
Mentre invece su Eschilo conserverei dei dubbi, se non altro per la lontananza nel tempo!! :mrgreen:
Riguardo le fonti storiche è ovvio che non possono essere prese per buone al 100%... le certezze nella vita non esistono!! :wink:
 

Mizar

Alfaheimr


PS. In ogni caso non esistono regole assolute, nel senso che non si può negare totalmente l'esistenza di geni che conducono una vita normale, sicuramente ci sono stati e ci sono, ma sono in netta minoranza. Non possiamo abbandonare niente "genio e sregolatezza" putroppo la fa sempre da padrone.
Ecco: vedo che cominciamo ad arretrare...

Bhé, io non sono d'accordo neppure con questo. La maggior parte di geni di cui conosco biografie godeva e gode di "deviazioni" del tutto riscontrabili in individui che geni non sono.
Questa, per me, non è una caratterizzazione né totale né parziale: riguarda il genere umano (declinato sotto luce occidentale) e non l'artista.
 

Dory

Reef Member
Ecco: vedo che cominciamo ad arretrare...

Bhé, io non sono d'accordo neppure con questo. La magior parte di geni di cui conosco biografie godeva e gode di "deviazioni" del tutto riscontrabili in individui che geni non sono. Questa, per me, non è una caratterizzazione né totale né parziale: riguarda il genere umano (declinato sotto luce occidentale) e non l'artista.

Stai cambiando discorso Mizar... eh eh eh...
Io non arretro affatto, mi sembrava ovvio che non si possono fare discorsi assoluti, lo dovevo specificare?
 

Mizar

Alfaheimr
La vita di Mozart era abbastanza pubblica per credere che fosse vera!!
La vita di Bach può certamente essere stata irreprensibile!! Anzi lo spero tanto visto che mi piace moltissimo!! :wink:
Mentre invece su Eschilo conserverei dei dubbi, se non altro per la lontananza nel tempo!! :mrgreen:
Riguardo le fonti storiche è ovvio che non possono essere prese per buone al 100%... le certezze nella vita non esistono!! :wink:
Appunto. Quindi se non esistono...non esisteranno neppure in relazione ai tuoi argomenti.
Ergo: o non diamo affatto credito alle fonti; o le accettiamo, criticamente, per quelle che sono.

Le fonti ci consegnano biografie artistiche in generale similari a quelle di tanti altri uomini che artisti non erano: pazzi o non pazzi, invertiti o meno, onanisti e non, maniaci complusivi e non...Lo sono tutti gli uomini. Non ci sono peculiarità rilevanti nei comportamenti morali di un genio: ce lo insegna anche il grande Proust...Siamo noi che, informati del vizio di De Quincey, erroneamente inferiamo la geniale unicità. Ma, in questo, siamo dimentichi di tutti gli amici di vizio di De Quincey che geni non erano. E ne eran tanti.

Ho il sospetto che dietro la opinione diffusa "genio e sregolatezza" ci sia una buona dose di bacchettonismo morale manicheo :mrgreen:
 

Dory

Reef Member
Appunto. Quindi se non esistono...non esisteranno neppure in relazione ai tuoi argomenti.
Ergo: o non diamo affatto credito alle fonti; o le accettiamo, criticamente, per quelle che sono.

Le fonti ci consegnano biografie artistiche in generale similari a quelle di tanti altri uomini che artisti non erano: pazzi o non pazzi, invertiti o meno, onanisti e non, maniaci complusivi e non...Lo sono tutti gli uomini. Non ci sono peculiarità rilevanti nei comportamenti morali di un genio: ce lo insegna anche il grande Proust...Siamo noi che, informati del vizio di De Quincey, erroneamente inferiamo la geniale unicità. Ma, in questo, siamo dimentichi di tutti gli amici di De Quincey che geni non erano. E ne eran tanti.

Ma io non mi baso solo sulle fonti storiche... come ho detto più volte mi baso anche sul mio vissuto. Ho conosciuto molte persone geniali nella vita di tutti i giorni, all'univesità per esempio, che magari non rimarranno nella storia, ma che avevano una spiccata intelligenza e di contro il loro comportamento non era dei migliori. Lo so che questo non ti può interessare perché non ho prove da darti, potrei anche averlo inventato, anche se non avrei nessuna ragione di farlo.
Sarebbe assurdo pensare che le perosne geniali siano tutte amorali e quelle con un intelletto medio tutte moralmente irreprensibili non ti pare?
Qui si parla di una tendenza, se conoscessi tutti i geni mai esistiti potrei fare una statistica di quelli a cui le fonti storiche attribuiscono un comportamento amorale e quelli invece che hanno avuto una vita ordinaria, allora ti potrei dire con certezza che i primi sono la maggioranza. Siccome non posso farlo ti posso solo dire che per me è così, e tu mi puoi dire che per te sono 50% e 50% per esempio. Chi ha ragione? Ai posteri l'ardua sentenza!! :mrgreen:
 

Mizar

Alfaheimr
Ma io non mi baso solo sulle fonti storiche... come ho detto più volte mi baso anche sul mio vissuto. Ho conosciuto molte persone geniali nella vita di tutti i giorni, all'univesità per esempio, che magari non rimarranno nella storia, ma che avevano una spiccata intelligenza e di contro il loro comportamento non era dei migliori. Lo so che questo non ti può interessare perché non ho prove da darti, potrei anche averlo inventato, anche se non avrei nessuna ragione di farlo.
Sarebbe assurdo pensare che le perosne geniali siano tutte amorali e quelle stupide tutte moralmente irreprensibili non ti pare?
Qui si parla di una tendenza, se conoscessi tutti i geni mai esistiti potrei fare una statistica di quelli a cui le fonti storiche attribuiscono un comportamento amorale e quelli invece che hanno avuto una vita ordinaria, allora ti potrei dire con certezza che i primi sono la maggioranza. Siccome non posso farlo ti posso solo dire che per me è così, e tu mi puoi dire che per te sono 50% e 50% per esempio. Chi ha ragione? Ai posteri l'ardua sentenza!! :mrgreen:
Sarebbe assurdo pensare che le perosne geniali siano tutte amorali e quelle stupide tutte moralmente irreprensibili non ti pare?
Infatti, tra noi due, chi si è più avvicinato ad una drastica opinione del genere, sei proprio tu...

Infatti, si parla di tendenze. Secondo te questa tendenza c'è. Secondo me no.
 

Dory

Reef Member
Sarebbe assurdo pensare che le perosne geniali siano tutte amorali e quelle stupide tutte moralmente irreprensibili non ti pare?
Infatti, tra noi due, chi si è più avvicinato ad una drastica opinione del genere, sei proprio tu...

Infatti, si parla di tendenze. Secondo te questa tendenza c'è. Secondo me no.

L' hai pensato tu che io avessi un'opinione cosi' drastica, ma io non l'ho mai detto. Poi mi sono resa conto che forse poteva sembrare cosi' e allora ho aggiunto un PS al mio post.
 

Brethil

Owl Member
Ho il sospetto che dietro la opinione diffusa "genio e sregolatezza" ci sia una buona dose di bacchettonismo morale manicheo :mrgreen:

Mizar dipende da cosa intendi tu per sregolatezza. Per me significa vivere secondo regole proprie e ciò non significa per forza avere un comportamento amorale :)
 
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